Riporto anche qui la risposta a un po' di domande che Paolo ci ha fatto.
Il salto da "criminali in un vicolo" a "incatenati nel tempio" ha tolto a voi il controllo e lo ha messo nelle mani del regista. avete trovato questo passaggio forzato?
Io non mi sono mai sentita privata del controllo del mio personaggio e ho trovato assolutamente appropriato questo passaggio per una serie di motivi:
1) avevamo i dadi in mano, quindi, con quelli e un uso sagace della fiction, potevamo tornare rapidamente padroni della situazione (come infatti è successo).
2) la situazione in cui hai messo i nostri personaggi era appropriata e perfettamente in tono con la fiction creata fino a quel momento.
3) Stava anche bene con le nostre caratterizzazioni: voglio dire non ci hai fatto fare la figura degli idioti, eravamo virilmente incatenati a un muro e ci aveva sopraffatti un’organizzazione di cultisti che si era sempre dimostrata cazzuta e tignosa, ben organizzata, violenta, spregiudicata e che pure padroneggia magie magiche e misteriose. Ci stava benissimo.
L'Overplayer sceglie, in genere, il tipo di scena successiva. In qualche momento avete percepito le pie scelte come diverse da quelle che avreste fatto voi?
]A volte, fossi stata al tuo posto, mi sarebbe venuto da scegliere un tipo diverso di scena, ma non ho mai sentito la cosa come un problema. “Ah, sì, qui vuoi mettere una scena dei Vagabondi? Interessante, vediamo cosa esce”. La reazione è stata questa e poi alla fine mi è sempre piaciuta.
In generale, pur nel ritmo generalmente sostenuto e nell’abbondanza di situazioni action, credo che abbiamo trovato un buon equilibrio tra botte, caratterizzazione, misteri, ecc.
Parte del merito la darei anche all’evidente sintonia tra noi giocatori che non ci dilungavamo in risse senza fine più del necessario e passavamo i dadi quando stava bene farlo.
L'avventura non è scritta, quindi sta all'Overplayer capire dove e come deve proseguire. Avete provato la frustrazione di aver seminato elementi che non ho colto? Avreste voluto, che so, più storia sul bambino ipnotizzato o sul Martello della gilda dei Ladri?
Indubbiamente abbiamo seminato più spunti di quelli che poi abbiamo sviluppato, ma credo sia inevitabile e anche giusto: abbiamo in pratica scelto quello che ci interessava di più tra un ventaglio più ampio. Se volevamo sviluppare altro, la fase che ci faceva scoprire le opportunità o i pericoli era lì apposta, dovevamo solo utilizzarla.
E' possibile in fiction scegliere di interrompere delle scene in momenti non ottimali. Per esempio scegliere di interrompere un combattimento mentre si perde. Questo può portare a plot twist interessanti, ma sono i giocatori, in alcuni casi, che devono farlo. Sono riuscito a trasmettere questa cosa?
Probabilmente lo hai anche detto, ma non è la cosa che viene più istintiva e, personalmente, lo avevo rimosso. Vedremo di fare uso di questa possibilità la prossima volta, magari.
Il giudizio generale sul gioco è molto positivio. Sono molto curiosa della prossima sessione per una serie di ragioni: per qualche motivo qui è uscita fuori un’avventura che avrebbero potuto vivere Fafhrd e Grey Mouser pari pari, e sembravamo anche tutti perfettamente sulla stessa lunghezza d’onda. Sospetto che a portarci a questo siano stati i personaggi pregenerati e l’illustrazione di copertina che ci ha fatto vedere Paolo.
Nella prossima giocata abbiamo deciso di trovare un’altra illustrazione di riferimento e farci personaggi nuovi. Sono convinta che uscirà fuori un’altra cosa fantasy e avventurosa, ma voglio vedere quanto diversa sarà l’atmosfera.