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[DiTV] Aiuto per la prima Città

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Moreno Roncucci:
Ciao Ezio!

Il primo commento che mi viene in mente è "ma quanto ha scritto? Ci vorrà un mese per giocarla tutta"  :-)

All'inizio e' normale esagerare con la complessità delle città, sembra impossibile che con poche righe hai il materiale per una intera serata di gioco. Poi vedi come un dettaglio di una riga "esploda" in gioco diventando una questione di importanza capitale. Spece se hai molti giocatori (e qindi più possibilità di contrasto)

Per esempio, vediamo il primo pezzo:


--- Citazione ---[cite]Autore: Aetius[/cite]1a Orgoglio:Tom Torton è il figlio del Rappresentante dell’Autorità Territoriale ed era un Ateo. Si è innamorato di Patience e, per lei, si converte alla Fede. Frattello Phineas, il fratello di Patience, non è d’accordo, e obbliga la sorella a rifiutare la corte di Tom, nonostante questa sia inappuntabile, e Tom si mostri sinceramente devoto al Re della Vita. Il padre dei due è d’accordo: dovrebbe accettare la corte di Phineas, suo cugino, da sempre innamorato di lei. Patience, però, non ha mai accettato la sua corte: non gli piace, ora sta dichiaratamente preferendo il bel Tom.
--- Termina citazione ---


Questo non è solo orgoglio. E' già l'orgoglio, ingiustizia e peccato tutto insieme...

Scomponiamo:
 Orgoglio: Fratello Phineas pensa che Tom Torton, un fedele dalla condotta impeccabile, non sia degno di sposare sua sorella, perché è un convertito proveniente da una famiglia atea.
Ingiustizia: Phineas obbliga la sorella a rifiutare la corte di Tom
Peccato: a seconda di come preferisci, o è il fatto che il Padre obblighi la figlia ad accettare la corte di un uomo che non ama, o il fatto che la figlia rifiuti quella stessa corte (dipende dalla tua visone della fede e delle regole della comunità)

Capisci? Passi molto più semplici, altrimenti hai multi-scalette da 200-300 passi in cui ci sono decine di ingiustizie, peccati, etc, e i cani fanno prima a dar fuoco a tutto il paese.

Infatti, vedi che avendo "esaurito" la trama di Tom subito, salti poi ad una trama economica, problemi sociali, etc.... non stai scrivendo una serie TV da 7 stagioni di 24 puntate l'una o un romanzo di 400 pagine,  la città dovrebbe essere giocata in una serata di gioco, quindi in un paio d'ore di gioco intenso, equivalenti come "tempo nella fiction" ad un telefilm da 40 minuti circa. Guarda quante cose avvengono in un telefilm d'azione di 40 minuti: sono molto, molto semplici.  

Il rischio, a mettere tutta questa carne al fuoco, e' che la città divenga un "giallo", o comunque un indagine psicologica sugli aspetti sociali della disparità del benessere nelle società pre-industriali. E non prende più "per le palle" i giocatori come farebbe se fosse più semplice. Mettici più Garth Ennis e meno Agatha Christie.

Il mio consiglio? Riduci gli eventi e i personaggi. "asciuga" il tutto finché non è lungo meno di un terzo. Semplifica, se una cosa viene fatta da un NPC che appare solo per farla, falla fare ad uno dei protagonisti.  Per i passaggi fra un piolo e l'altro della scala del peccato, togli tutte le cose "originali", e mettici il passaggio che ti sembra più banale e scontato (vedi a questo proposito questo thread)

Luca Veluttini:
Assolutamente giusto tutto quanto detto dal Moreno Nazionale.

Semplice, lineare, interessante. Al resto pensano i giocatori.

Ne ho avuto dimostrazione a InterNosCon: città semplice e lineare, ma che abbiamo sentito e giocato. La forza è questa. Dalla semplicità nascono grandi cose. ^_^

Moreno Roncucci:
Infatti: Enzo, guarda la città che ho giocato alla InternosCon. E' vero che quello è quello che ho scritto velocemente negli appunti e se avessi dovuto postarla avrei dovuto aggiungere i dettagli che mancano, però vedi come è semplice semplice come città.

Beh, non siamo riusciti a finirla in più di tre ore di tempo (compresa la generazione dei personaggi). E pensa che tu avrai più difficoltà di me a far creare i personaggi, visto che avevo tutti giocatori che già conoscevano il gioco...

Luca Veluttini:

--- Citazione ---Enzo
--- Termina citazione ---


Ezio... ^_^

Comunque, Moreno, avevi ragione quando postai la mia prima città. Semplicità e linearità. Oltre a far vedere il morto subito... ^_^

Luca Veluttini:
Soprattutto, leggi bene quest'illuminante post: Come creare una città

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