Ho letto tutta la discussione e posso dire di aver giocato, ad oggi, una sola sessione di TB (con Patrick come GM).
Io personalmente ho trovato interessanti anche le storie degli altri, perchè vuoi per il GM vuoi per la trollbabe stessa, la situazione diventava divertente/entusiasmante e in qualche modo interessante per tutti.
Volevo però dirvi come il problema del "giocare divisi" sia un retaggio del tradizionale-D&d da un'esperienza personale:
recentemente Vincenzo si è aggiunto alla nostra combriccola di giocatori di giochi "cappuccino & brioche". Tra i tanti giochi che gli abbiamo fatto conoscere, Patrick gli ha dato in prova Trollbabe. "dato in prova" perchè non abbiamo avuto il tempo di giocarlo con lui, ma Vincenzo era curioso di provarlo con i suoi amici pugliesi una volta tornato a casa (studia qui in Trentino, ma è in appartamento). Il suo grosso dubbio, che all'inizio gli faceva dire "io non giocherei mai a TB" era proprio la questione del "giochiamo divisi". Qualche settimana fa è tornato in Puglia e ha giocato prima a Cani nella Vigna, poi a Trollbabe con il suo vecchio gruppo di D&d. Pare che tutte e due le giocate siano state apprezzate.
Ora, giocando a TB con meno persone di Cani (2 mi pare?) ha fatto una semplice ma a quanto pare divertente avventura. Entrambi i giocatori si sono divertiti e, anche se hanno giocato in due luoghi geograficamente diversi e in situazioni diverse, hanno trovato interesse gli uni nella trollbabe dell'altro.
Vincenzo non è ancora convinto, ma ora mi ha detto "voglio giocare a TB per vedere perché ha funzionato". Come volevasi dimostrare, solo giocando lo ha capito.
Quindi, ora vorrei farti una domanda, Dario: quando hai detto loro cos'è Trollbabe, l'hai per caso paragonato a D&d in qualche modo? Tipo, "in Trollbabe non è come in D&d che..." o "Trollbabe e D&d in comune hanno che..."?
Perché Vincenzo ha categoricamente evitato questo modo di presentare il gioco e, come è successo, i giocatori non l'hanno associato a Dangioni e Dragoni, ma l'hanno preso come un gioco totalmente diverso e l'hanno trattato di conseguenza; pur avendo tutti e due giocato con lui a D&d per molto tempo.