Ho appena finito di giocare a Trollbabe e purtroppo la serata non è andata troppo bene.
Facevo il GM, ed i giocatori, a parte Serena, erano due ragazzi con esperienza pressoché nulla di giochi di ruolo moderni.
Ho spiegato loro l'ambientazione ed hanno creato i pg, il tutto in circa venti minuti, come da manuale.
Ho creato le tre avventure e ci ho messo meno di un quarto d'ora. Soddisfatto della tempistica, comincio la prima scena della prima trollbabe, Sigrfida, interpretata da Andrea.
Subito l'"impostazione" da gdr tradizionale si fa sentire, perché Sigrfida è molto titubante quando il troll le offre da bere, vedendola arrivare dal deserto. Spiego ad Andrea che in questo gioco non ci sono "pugnalate alle spalle" e si riprende a giocare.
Nonostante questo anche Ordmalia, la trollbabe di Gianluca alle volte mostra una prudenza eccessiva, ma va be', ho ribadito il funzionamento dei conflitti e della sincerità della "fase equa e trasparente" e le cose sono filate abbastanza lisce.
Nulla da dire su Ulrica, la trollbabe di Serena, che ormai forte di due avventure (con un'altra trollbabe) procedeva spedita nella storia che avevo scritto per lei.
Ho notato nei primi due giri di scene un certo interesse al tavolo, che poi, però, è disastrosamente calato, ed i fantastici cellulari di nuova generazione la facevano da padrone, purtroppo, ogni volta che la trollbabe del giocatore non era presente.
La durata delle scene, a mio avviso, era perfettamente normale, certamente non si trattava di scene lunghissime.. Considerate che in tre ore abbiamo finito tutte e tre le avventure, che, sempre a mio modesto parere, sono state sufficientemente soddisfacenti.
Ciò nonostante, a fine gioco, quando ho chiesto ai giocatori di esprimere il proprio giudizio, sono arrivate le critiche, anche se si sono divertiti ed hanno trovato il gioco "carino" (commento di cortesia?).
Alcuni "difetti" li ho chiariti subito, spiegando come, ad esempio, il fatto che le trollbabe siano virtualmente immortali non sia un problema, anzi...
Ma c'è stato poco da chiarire quando sia Gianluca, sia Andrea hanno espresso il loro disappunto riguardo i "tempi morti", ossia i momenti in cui le loro trollbabe non erano in scena durante i quali loro si annoiavano. Ho fatto presente che ci si diverte di più se invece di giocare col telefonino si ascoltano (e commentano) le storie altrui, ma la critica al gioco è rimasta.
Forse tre avventure sono troppe? Forse ho sbagliato qualcosa? Forse si tratta di gusti personali?
Quel che è certo è che Gianluca e Andrea non hanno più alcuna intenzione di giocare a Trollbabe in futuro.