Autore Topic: L'iniziativa "A+"  (Letto 2422 volte)

Mattia Bulgarelli

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L'iniziativa "A+"
« il: 2012-07-17 22:23:57 »

Sì, è un nome noto; no, non voglio parlare di chi è e cosa fa.

Qui dice una serie di cose interessanti, non correlate (solo) ai giochi, ma anche alla Rete tutta quanta, e sono convinto che GcG possa essere orgogliona del suo spirito positivo e costruttivo.

http://www.montecookgames.com/a/

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Re:L'iniziativa "A+"
« Risposta #1 il: 2012-07-18 22:11:33 »
Ma tu guarda, è la stessa persona che scrisse "Criticare è inutile; meglio tacere" subito dopo essere stato criticato.
Anche io ho un blog

Mattia Bulgarelli

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Re:L'iniziativa "A+"
« Risposta #2 il: 2012-07-18 22:43:54 »
Ma tu guarda, è la stessa persona che scrisse "Criticare è inutile; meglio tacere" subito dopo essere stato criticato.

Ecco, lo spirito dell'iniziativa NON SAREBBE esattamente questo... -__-
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Francesco Berni

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Re:L'iniziativa "A+"
« Risposta #3 il: 2012-07-18 23:39:07 »
tutta questa positivita su internet potrebbe uccidermi
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Moreno Roncucci

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Re:L'iniziativa "A+"
« Risposta #4 il: 2012-07-19 00:05:29 »
Non lo so.  Vedo una contraddizione di fondo.

Se decidi di seguire la politica "parlo solo positivamente"... e inizi con un pezzo in cui sei estremamente negativo praticamente su tutta internet (tranne ovviamente chi segue l'iniziativa A+), vuol dire che il tuo mese A+ è finito prima ancora di cominciare.

A me sinceramente pare una mossa pubblicitaria. (o una reazione passivo-aggressiva ad eventuali polemiche, ma non seguo Cook, non so se era in questa situazione o no)

Io la vedo diversamente. E' verissimo che essere negativi è molto più facile. Ma non bisogna stare a farsi viaggi strani sulla psicologia di chi posta: semplicemente, è la legge di Sturgeon in azione. C'è davvero un sacco di roba in giro che si merita le critiche negative.
E non vedo una qualche superiorità morale in chi per "parlare positivamente" intende "a me piace", o roba tipo "a me piace spegnere il cervello, tu non sai divertirti" o cazzate simili. Sono il perfetto equivalente di quelli che spernacchiano le cose così per darsi un tono ma senza essere in grado di giustificare alcuna critica. O di quelli che deridono ogni entusiasmo altrui per darsi un tono da Gente Vissuta.

Se è vero che parlare positivamente è più difficile, devi semplicemente sforzarti di più.  E spiegare perchè per te sono positive. Dà molta più positività sforzarti di spiegare cosa c'è di buono in qualcosa che non il fare dichiarazioni altisonanti su come d'ora in poi sarai superiore a quelli che criticano.

E se una critica mi risparmia di comprare una ciofeca o di perderci del tempo, chi ha scritto la critica mi ha dato più "positività" di chi non mi dice niente.
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Mattia Bulgarelli

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Re:L'iniziativa "A+"
« Risposta #5 il: 2012-07-19 15:00:29 »
Io, Moreno, ci ho letto un'altra cosa.

Io quel pezzo lo leggo nel contesto delle reazioni che stanno sorgendo, in questi giorni, al problema dei "gamer" verbalmente violenti in Rete.

Sul serio, pare che ci sia un grosso problema di una "cultura" (nel senso di "moda") di personcine piccole piccole che insultano le persone con(tro) cui giocano online a suon di "negro", "frocio", e non parliamo nemmeno se il tuo nickname fa trasparire che sei una ragazza.

"Gamer" in inglese, ma già lo sai, non porta distinzioni tra me e te che giochiamo "da tavolo" e 14enni che fanno i galletti online chiedendo alle ragazze "mostrami le tette o fuori dai coglioni" (è una frase memetica, tanto per dire quant'è radicata la faccenda) forti dell'anonimato e dell'indifferenza delle compagnie (c'è stato un caso in cui una compagnia ha "risolto" il problema vietando alle donne di iscriversi ad un torneo per evitare problemi di questo tipo... geniale. Poi c'è la Nintendo, che mette gli asterischi alle parolacce via chat, col risultato che non puoi scrivere "after" perché in inglese suona come "sedere"... O_o; ).

Non mi pare una richiesta di "non criticare", quanto una di non fare "i criticoni a vuoto" e, soprattutto, di fermare la violenza verbale... che è un problema che su GcG e nella community Indie italiana non abbiamo (perché ci "mettiamo la faccia"), ma che online esiste, e parecchio.
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Francesco Berni

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Re:L'iniziativa "A+"
« Risposta #6 il: 2012-07-19 22:06:53 »
mattia quelle reazione che "stanno sorgendo" sono su internet da un sacco di tempo, solo che sono usate da persone che si prendono poco sul serio, su siti che bisogna prendere poco sul serio e dovrebbero rimanere di nicchia, il fatto che siano diventati mainstream fino ad uscire dallo spazio chiuso di internet e' l'unica cosa che mi preoccupa.

e sinceramente da un persona come il buon monte ci vedo piu l'interpretazione di moreno.
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Mattia Bulgarelli

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Re:L'iniziativa "A+"
« Risposta #7 il: 2012-07-19 22:19:57 »
Francesco, non ti seguo... puoi fare un po' di nomi precisi su chi è che "si prende poco sul serio" e quali sono i siti "da prendere poco sul serio"? ?_?
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Francesco Berni

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Re:L'iniziativa "A+"
« Risposta #8 il: 2012-07-19 22:56:15 »
4chan principalmente(e faccio fatica a fare nomi sull'utenza in quel caso, diciamo di buona parte della vecchia utenza, diciamo un po tutto tranne /b/ che e' un po l'immondezzaio universale), li sono nati l'uso di termini di cui parlavi prima e sono li da anni, usati da chiunque indipendentemente da sessualita, sesso e colore e a nessuno importa piu di tanto, perche' appunto nessuno prende nulla sul serio li in mezzo.

e ti diro anche i vari "tits or gtfo", "non ci sono donne sull'internet": sono nati in un particolare ambiente dove appunto non solo non hai faccia, ma non hai neppure nickname(e tutt'ora sono quasi andati allo sbando se escludiamo /b/ che rimane l'immondezzaio universale), usciti da quell'ambiente perdono significato.

ho visto causare piu problemi su siti dove ci metti la faccia(facebook, 9gag, reddit) perche' poi queste cose escono dall'internet.
il problema non e' la negativita, il problema sono le persone che portano fuori da un certe ambiente con certe regole cose che non hanno senso fuori da quell'ambiente.

gentechegioca e' una realta di contatto su internet per trovarsi di persona o via webcam o qualcosa di diretto, e' una comunita fisica ed ha le sue regole(giuste e sensate per dio e molte comunita di rpg ne gioverebbero e non solo probabilmente molte altre),
vedi appunto il metterci la faccia, che ha senso finche' siamo su GcG o su community del genere, ma direi noi abbiamo ragione perche' siamo buoni bravi e tolleranti, quindi dovrebbero esserlo anche loro,mi sembra un pelo perderdere di vista il fatto che son due cose molto molto diverse.

una e' una comunita il cui scopo e' trovarsi e giocare, il resto sono una serie di realta' ben diverse.
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Mattia Bulgarelli

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Re:L'iniziativa "A+"
« Risposta #9 il: 2012-07-19 23:16:59 »
Ecco, io non mi riferivo a 4chan o roba del genere, io parlavo del fatto che questi memi, questo modo di "relazionarsi" è tracimato e prospera nel gioco online e non (vedi anche le illustrazioni "fantasy" con guerrieri corazzati e guerriere chiappe-al-vento)... e le reazioni a questa mentalità stanno emergendo ora.

Vedi quel polverone mostruoso sollevato da Anita Sarkeesian al solo aver ANNUNCIATO una serie di video sulla rappresentazione dei personaggi femminili nei videogiochi...  ::)

Concordo con te sul fatto che online ci sono regole diverse... ma se queste regole includessero sempre "essere bravi buoni & tolleranti" sarebbe meglio. La Rete non è più "terra di frontiera senza regole", sta diventando progressivamente terreno abitato da persone comuni, sarebbe ora di portarci anche un po' di civiltà.
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Francesco Berni

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Re:L'iniziativa "A+"
« Risposta #10 il: 2012-07-19 23:36:03 »
qua mi fermo su un agree to disagree
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