Trifariam.
Come scritto da Valeria e nelle prime pagine dell’houserules, abbiamo deciso di utilizzare l’ambientazione del lontano 91/92…non utilizzando le implementazioni del manuale del giocatore con tutti i clan e linee di sangue esotiche (famedi figlie della Cacofonia, Salubri Giovanni, Setiti, Ravnos) e neppure i due manuali sabbat (storyteller e Playersguide) proprio per mantenere l’intuizione iniziale quella del puro bambino che non ha ancora cominciato a contare i soldi.
Poi per quanto riguarda l’ ambientazine specifica della nostra cronaca, abbiamo sviluppato tutto attraverso un pitch dal quale sono nate le cose di cui Nik parlava sopra e delle quali si discute ancora nel forum, in modo aperto e work in progress.
Trifariam citando ancora le prime righe vuole proporsi come un format. Noi lo utilizziamo con Vampiri la Masquerade e lo consigliamo per quello, ma non è naturalmente obbligatorio.
La consigliamo perché è la più scarna ed essenziale, dove noi abbiamo trovato i temi portanti del gioco che volevamo portare avanti.
Abbiamo reso ancora più essenziale l’ambientazione
[…] “Il sangue di un vampiro è in grado di creare progenie, ma non sempre è detto che questa sopravviva all’abbraccio. Il dramma di seguire un umano, che potrebbe divenire un futuro vampiro, per anni e poi perderlo in pochi attimi, era diventa troppo comune, pertanto i Vampiri hanno cominciato ad accontentarsi, perdendo quelle peculiarità che contraddistinguevano i Clan. Non è quindi detto che un Ventrue sia per forza un damerino, come non è detto che un Toreador sia bello o abbia attitudini all’arte. Questo, oltre a rendere la presenza dei vampiri molto più rara nelle città, ha reso i Clan completamente eterogenei anche al proprio interno, i quali oramai si distinguono più per le peculiarità dei loro poteri che per le attitudini. Questa situazione, dove i Vampiri sono merce rara, porta molti di loro a spingersi in territori lontani e sconosciuti alla ricerca dei propri simili e una volta trovati, a costruire profonde radici. È raro che un vampiro si allontani da un luogo in cui vivono più di due vampiri oltre a se stesso. La solitudine per una creatura immortale è pari alla disperazione, se poi diventa difficile creare una progenie, lo è ancora di più.” […]
Questo è solo uno degli elementi che abbiamo introdotto per rendere la situazione più claustrofobia e drammatica. Ce ne sono altri naturalmente…
Poi Trifariam ha al suo interno una serie di elementi metanarrativi come la struttura, che caratterizza il personaggio, ma si basa su classiche “teorie” di recitazione/improvvisazione (come la commedia dell’arte)
Suggerimenti come costruire l’improvvisazione ecc ecc.
Per quanto riguarda il manualino, Trifariam, uplodato è la versione Beta, esige una revisione a livello di editing, l’integrazione delle foto fatte durante Trifiarim e non Humilitas (quelle che vedete ora) e l’inserimento di altri dettagli che abbiamo potuto considerare dopo 5 mesi che giochiamo.
Come una piccola modifica alle regole, alcuni suggerimenti su come predisporre un live con questo format e un metodo per la creazione del potere oscuro, altra grossa modifica che abbiamo fatto.
Abbiamo completametne eliminato le discipline sostituendole con un potere deciso dal giocatore stesso, che si formuli sui canoni dettati dal clan… andare a leggere per capire.
Una volta finito, lo stamperemo come abbiamo fatto con Sturm und Drang, e lo daremo a chi lo desidera previa offerta per supportare l’associazione e le spese di Stampa.
Non voglio fare pubblicità sia chiaro, perché da qui a ciò che vi ho detto, di acqua sotto i ponti ne passerà, ma sicuramente questo sarà l’iter che anche questo progetto seguirà.
Ciao
Andrea Rinaldi
p.s. Per quanto riguarda un salto in Sardegna, non sono così convinto sia impossibile, sei di noi, sono andati a Jesi, per una comparsata di 10 minuti e molti di noi hanno partecipato a cronache nazionali, le quali ti obbligano allo spostamento. Tutto ciò per dire che siamo abbastanza abituati…:P