Autore Topic: [Monsterheart AP] Cartoline da Baton Rouge  (Letto 10744 volte)

Mar

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[Monsterheart AP] Cartoline da Baton Rouge
« il: 2012-06-29 14:29:46 »
Siamo ormai alla terza sessione della stagione ambientata a Baton Rouge.
Evito di scrivere passo passo quanto successo finora.
Mi limito a buttare giù tre momenti in cui il gioco mi ha veramente dato soddisfazione, sia per le meccaniche che per la fiction.


1. La trappola
Sebastian, il mio Chosen, frequenta una palestra di pugilato. Il suo allenatore, Joe, un vecchio pugile fallito, lo ha preso in netta simpatia.
In classe con Sebastian c'è Laura (una png), la figlia di Joe, che, invece, sembra odiare visceralmente il mio chosen.
In fase di domande scopriamo che Laura odia Seb perchè da quando lui è in città il padre non la lascia più uscire di sera. E poi, sospettiamo, perchè il padre passa più tempo con Seb di quanto ne abbia mai passato con lei.
Bene. A un certo punto della seconda sessione Sebastian si risveglia in infermeria, ma vuole andarsene subito. Per farlo manipola Doris,l'infermiera, la quale accetta di farlo uscire solo se un adulto verrà a prenderlo alla fine delle lezioni per portarlo in ospedale.
Seb non ci pensa due volte e chiama Joe: si fida di lui e sa che potrebbe aiutarlo a sistemarsi il braccio slogato.
Alla fine delle lezioni, Joe e Sebastian si incontrano fuori da scuola e scambiano due parole. Poi Joe guarda qualcosa oltre la spalla di Sebastian. Seb si gira e vede Laura che rientra a scuola correndo.
Praticamente, senza pensarci, Sebastian si è fatto venire a prendere a scuola dal papà di Laura, quando probabilmente Joe non era mai andato a prenderla in tutta la sua vita.
Ecco, quando ho realizzato cos'era successo, mi sono veramente stupito di quanto funzioni MH.
Praticamente, usando le risposte alle domande dell'MC, puoi già costruirti delle difficoltà o degli spunti per avvenimenti futuri; delle piccole trappole, se volete.
Il bello, però, è che, giocando, non riesci a prestarci attenzione sempre o a ricordarle tutte (meglio così ovviamente).
Nell'episodio dell'infermeria, in altre parole, io-giocatore ho creato una trappola in cui io-personaggio sono caduto in modo del tutto ignaro.
Una scena così bella non sarebbe riuscita nemmeno progettandola a tavolino.


2. Come farsi sorprendere dal PG
Dicevo prima. Sebastian si sveglia in infermeria (dopo essere svenuto davanti a tutta la classe per aver cercato di trasportare a braccio l'infernale nonostante avesse un braccio praticamente rotto - 2harm) e, immediatamente, cerca di rientrare in classe.
A posteriori ho ripensato alla scena, e mi sono chiesto: ma perchè è tornato in classe? Sebastian come l'avevo immaginato sarebbe rimasto in infermeria: lì con lui c'erano l'infernale (Cain - che vuole salvare) e la mortale (Alice - che vuole proteggere in quanto amica).
Dovevo trovare una risposta. Se l'aveva fatto, ci sarà stato un motivo, no?
E pensandoci, in effetti, l'ho trovato.
Sebastian non poteva accettare che i suoi compagni di classe pensassero che è un debole. Doveva riprendersi in fretta dallo svenimento e tornare in aula come se niente fosse.
Ecco. Non pensavo che Sebastian ci tenesse così tanto all'immagine che dava di se, al mantenere intatta la figura del duro. E invece pare che sia così.
Com'era? Farsi stupire dai propri personaggi?


3. Un avanzamento fantastico
Fin da subito io ho immaginato Sebastian come un ragazzo non troppo grosso, ma tosto: un combattente, un duro.
Da qui l'utilizzo del punto in creazione del pg per portare volatile a 2.
Poi però mi sono reso conto che, apparentemente, il sistema non mi permetteva di usare questa forza per intimidire le persone o metterle al loro posto.
Per intimidire qualcuno si tira su cold e Seb ha cold - 1 (e non lo immagino assolutamente in grado di controllarsi più di tanto, quindi rimarrà così, temo).
Però MH (come AW) ha una cosa fantastica (tra le altre) e cioè la possibilità di rubare mosse alle altre skin. E, guarda un po', c'è proprio una mossa del Werewolf che mi permette di usare Volatile per lanciare "shut someone down" se in darkest self.
Ecco, ammetto che, nonostante tutti i discorsi sul farsi soprendere dal pg e sul non prenarrare troppo, avevo già deciso che quello sarebbe stato uno dei primi avanzamenti.
Anche se quello sopra sembra un po' un discorso da Power Player (cerco di usare la stat più alta per quasi ogni lancio), avevo comunque deciso che l'avrei preso solo se fosse stato un minimo coerente con la fiction.
Ed eccoci alla fiction, appunto.
(Seb ha tre px, ne servono 5 per l'avanzamento)
Siamo fuori dalla casa abbandonata che Sebastian usa come rifugio. Clayton (il vampiro) se ne sta andando. Hanno appena finito di litigare, abbastanza pesantemente.
Improvvisamente, compare davanti al vampiro una creatura verde della palude  (una delle minacce). La creatura protende il suo artiglio verso Clay.
Sebastian sta già per buttarsi a prendersi il colpo ("take the blow") quando viene spintonato via da Alice (la mortale). E' lei che si prende il colpo, o meglio, che la creatura blocca con il suo artiglio. Un attimo dopo, sono scomparse tutte e due.
(+ 1 px perchè ho fallito nel proteggere un'amica. Mossa "Growing pains". Ne manca uno).
Sebastian si lecca le ferite (letteralmente) e entra nell'abisso. Lì, l'uomo nero (il pusher dell'infernale) gli mostra un bivio. Da una parte scoprirà dov'è Alice, ma saperlo lo lascerà stremato. Non ricordo cosa ci fosse dall'altra perchè Seb non lo fa nemmeno finire e si incammina sul sentiero che gli mostrerà dov'è Alice.
Quando si risveglia è in darkest self.
Clayton si avvicina per parlargli. Sebastian gli urla di andarsene a casa, che è troppo debole per quello che devono affrontare. Clayton prova ad afferarlo e Seb si libera dalla presa storcendogli la spalla.
(Lash out Physically. 1 px. Avanzamento).
Clayton si tocca la spalla lussata, poi solleva lo sguardo su Sebastian e lo vede cambiato.
Illuminato solo dalla luce dei fuochi del petrolchimico, che bruciano nella notte in lontananza, vede che gli occhi dell' "amico" non sono più gli stessi. Adesso sono colmi di una rabbia cieca e determinata. Tutto Sebastian sembra emanare un'aura di determinazione. Fa quasi paura, mentre si gira e se ne va.
Et voilà: l'avanzamento non solo non ha rovinato la fiction ma anzi, direi, che l'ha resa molto migliore.
O, in altre parole, MH mi permette di giocare per "rendere più figo" il mio pg senza che questo influisca sul divertimento o sulla possibilità di creare una bella storia. 
Detto questo: è stato uno degli avanzamenti più soddisfacenti che mi sia mai capitato di giocare. Non c'è nessun paragone tra una scena simile e segnare qualche nuovo pallino in auspex o dominazione.
« Ultima modifica: 2013-02-22 13:24:47 da Mar »
"Saruman believes it is only great power that can hold evil in check, but that is not what I have found. I found it is the small everyday deeds of ordinary folk that keep the darkness at bay... small acts of kindness and love"

Fabio Succi Cimentini

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Re:[Monsterheart AP] Cartoline da Baton Rouge
« Risposta #1 il: 2012-06-29 15:02:54 »
Baton Rouge è una partita in cui, come prima esperienza da MC, sono sballottato tra grosse soddisfazioni e momenti in cui mi sento personalmente alla prova.
Le minacce che ho preparato non sono uscite allo scoperto se non intorno alla terza sessione, per la voglia di soffermarmi sul rapporto tra compagni di classe e per il volere vedere loro in azione coi piccoli piani.
La cosa bella è davvero quella compenetrazione tra meccaniche e fiction che dice Martino: quando cominci a seguire quel che ti dcono i Principi, e a cedere alla tentazione di fare casini che le Mosse ti mettono in mano, parte la valanga.

Nella prima sessione, Cain l'Infernale viene bulleggiato ancora prima di entrare in classe dai suoi soliti aguzzini Jerome e Paul (porelli, il loro capoccia Marcus è scomparso da qualche giorno e loro hanno bisogno di sfogo, ma è un'altra storia.) Sebastian va di take the blow, fallisce e si prende un danno particolarmente doloroso. Notare: io all'inizio gli avevo dato 1-harm seguendo il principio di occultare la mossa (che interpreto sempre come fai accadere la complicazione più naturale che ti immagini dalla fiction), vengo fermato facendo notare che in pratica avevo applicato il risultato di 7-9, mi correggo segnandogli 2 Harm. Forse una mossa dura blanda in generale, ma nel contesto mi pare adatta.
E non si è frenata dal causare casini: in classe, per un Hold Steady fallito nel resistere a Paul che continua a flagellargli la schiena con una matita, Cain sviene platealmente (in realtà viene contattato dall'Uomo Nero per una chiacchieratina, ma nel mondo dei sogni è difficile vedere le reazioni della classe), Sebastian ovviamente si alza per caricarselo in spalla e portarlo in infermeria. Ok, ricordiamoci che hai un braccio stortato: Hold Steady. Fallisce, si becca anche lui una visione - il Potere Oscuro è dotato di multitasking, pare - e finisce all'infermeria pure lui.
Bilancio sulle regole: tre tiri in croce. Bilancio sulla fiction: millemila situazioni innescate che si ripercuotono su tutti i personaggi. Perché è Alice la Mortale ad andare in panico nel vedere tutto questo, ed è Clayton il Vampiro ad assistere il trasporto dei due in infermeria e trovarsi davanti la difficoltà di Alice nell'esprimere i propri sentimenti.
Win, lo chiamerei.

Quello che ogni tanto mi mette in difficoltà come MC è in due ambiti principali.
Prima di tutto, c'è da settarmi e settarci su un ritmo più incalzante. Le scene spesso durano parecchio, ci sarebbe bisogno di fare più rimbalzi da una all'altra ma spesso il volere sapere cosa mi risponderà il PG, o volere aggiungere quella risposta del PNG o delle Minacce, mi fa indugiare forse quel troppo in più.
Secondariamente, a volte ho la tentazione di spingere verso una direzione. Ogni tanto il pensiero di "ho preparato queste Minacce, devono uscire e magari tirare fuori questa cosa" arriva, nella mia testa, rischiosamente vicino al volere assolutamente fare accadere certe scene. Certo, in questo caso i PG mi remano contro queste possibilità e portano tutto sui giusti binari. Il primo momento in cui Baron Samedi - big bad con un po' di leve da usare contro alcuni PG - è apparso è pericolosamente vicino a quello in cui tutti e quattro i personaggi gli appariranno davanti. Oppure, a freddo mi sono reso conto che quel personaggio, non appena trovatosi di fronte la Mortale, non doveva reagire come un gentiluomo dal leggere sarcasmo. Doveva probabilmente darle uno schiaffo dopo la prima risposta arguta e consegnarla alle creature. Almeno il Baron che avevo in testa avrebbe fatto così. Ma in barba a quello, nella giocata è andata diversamente. E così andrà avanti.
E quindi, quello che nella testa mi si era formato? Vedremo, vedremo proprio che accadrà. Ma so che nei limiti del possibile voglio decidere in base all'istinto, più che alle idee che si formano tra sessione e sessione.

Per evitare di fare il classico wall of text fabiesco sconnesso, mi fermo qua per ora.
« Ultima modifica: 2012-06-29 15:08:38 da Fabio Succi Cimentini »
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girolamo

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Re:[Monsterheart AP] Cartoline da Baton Rouge
« Risposta #2 il: 2012-07-01 16:45:07 »
+1 ad entrambi!
"They want you dead or in their lie. Only one thing a man can do. Find something that's his. Make an island for himself."

Fabio Succi Cimentini

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Re:[Monsterheart AP] Cartoline da Baton Rouge
« Risposta #3 il: 2012-07-02 00:26:22 »
Meno +1 fluttuanti, più cartoline tue !
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girolamo

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Re:[Monsterheart AP] Cartoline da Baton Rouge
« Risposta #4 il: 2012-07-02 10:14:57 »
Hai ragione, ma al momento sto dando la priorità a The Mountain Witch e Donjon, il che mi sembra più utile, vista l'abbondanza di AP su Monsterhearts.

Vedrò comunque di rimediare, anche solo con un bigliettino d'auguri!
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Fabio Succi Cimentini

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Re:[Monsterheart AP] Cartoline da Baton Rouge
« Risposta #5 il: 2012-07-02 11:12:22 »
Sacrosantissimo. Specie Donjon, di cui non so nulla, può essere davvero interessante  ;D
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girolamo

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Re:[Monsterheart AP] Cartoline da Baton Rouge
« Risposta #6 il: 2012-07-02 15:18:20 »
Ecco il bigliettino promesso. Ho criticato tante volte Fabio per la lunghezza delle scene, quindi mi pare giusto approfittarne per fargli qualche complimento, mentre contemporaneamente sottolineo qualcosa sulle meccaniche del gioco, su ciò che è successo al tavolo e ci aggiungo pure una riflessione personale, va'.

Scena: subito dopo che Sebastian è entrato in Darkest Self, mandando via in malo modo Clayton (vedi messaggio di Martino sopra, punto 3).
Il Vampiro è ferito e, soprattutto, scosso (e già qui una nota positiva: si veniva da una situazione in cui Clayton aveva salutato, alquanto piccato, Sebastian e ora la naturale interpretazione del Darkest Self di quest'ultimo ribalta le carte in tavola, e con maggiore intensità).
Mi sembra un momento perfetto per cercare consiglio/conforto nell'Abisso, visto anche che era da un po' che aspettavo il momento buono per farlo. Ammetto che questa parte è probabilmente l'unica che mi ero preparato: Clayton fissa un disegno psichedelico o qualcosa comunque di ipnotico e, senza rendersene conto, si ritrova in un luogo bizzarro ed inquietante, simile alla Loggia Nera di Twin Peaks.

Ora, ci si trovava in mezzo alla strada, sotto la pioggia, in un luogo che mi ero prefigurato come più o meno solitario: come fare per trovare un "catalizzatore"? Per fortuna, mi viene subito un'idea: "Fabio, c'è un insegna luminosa da queste parti, magari una di quelle con luce intermittente?". "Uhm, sì, ce n'è una tipo di un ferramenta. Ma in questi casi vai pure avanti aggiungendo quello che ti serve, Girolamo". "Giusto, anche perché se pure mi rispondevi che non c'era, ce l'avrei messa ugualmente!". Ghigno di entrambi.
Riflessione: in una delle mie partite a D&D di qualche tempo fa, quell'insegna avrebbe potuto non esserci, con conseguente delusione/frustrazione e necessità di aggiustare la descrizione del mio Guardare nell'Abisso. Meno male che questo è Monsterhearts e che ho un MC che capisce le esigenze dei giocatori!

Tiro i dadi e fallisco. "Cazzo", dico esplicitamente e senza il sorriso stile: "Tanto, anche con un insuccesso ci si divertirà ugualmente".
Ci tenevo ad avere successo e per fortuna Fabio nuovamente si mostra attento ai bisogni dei giocatori. Ci pensa un po' su, poi mi offre uno scambio: "Che ne dici se facciamo come se avessi fatto un 10, ma in cambio Baron Samedi si prende una Stringa su Clayton?". "Certo!", rispondo in un baleno.
Di nuovo, grazie Fabio e grazie Monsterhearts.
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Fabio Succi Cimentini

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Re:[Monsterheart AP] Cartoline da Baton Rouge
« Risposta #7 il: 2012-07-02 17:29:03 »
Una considerazione su quanto hai appena scritto: delle Mosse dure a mia disposizione, make them pay a price (o tell them the possible consequences - spesso le Mosse che ho fatto, anche per il doverle mascherare, avrebbero potuto cadere nell'una o nell'altra) è proprio una delle mie preferite. Sarà per quello che la uso spesso. Perchè è così banale, così naturale: significa semplicemente mettere un po' più di esplicitatezza, di temperatura, alla domanda "Ma tu, a fare questa cosa, quanto ci tieni?"
Ci tieni abbastanza da far male ad un tuo amico? Ci tieni abbastanza da cedere al mostro in te? Ci tieni abbastanza da esporti a chi ti ha tolto la vita e reso un mostro?

A me piace tanto perchè una cosa che mi piace un sacco delle Mosse è che ognuna singola è un momento per il personaggio di rischiare per qualcosa a cui tiene. Anche quando è il Turn Someone On inconsapevole, paradossalmente. E quindi, molte volte, il rovescio della medaglia di un tiro non è farla pagare al personaggio perchè il dado gli è andato storto. E' dargli la scelta se pagare. Un'altra scelta ancora, e a posta alzata.
(Sarà anche che il Dark Power qua è legato a scelte e bivi: Legba mi protegga.)

A volte, tralaltro, mi capita di guardare in retrospettiva ad una Mossa che ho fatto e dirmi "cacchio però, potevo fare succedere quest'altro! Potevo metterlo assieme a questo PNG, potevo far capitare qualcuno, potevo introdurre quell'altra Minaccia che da un po' non appare." Tutte cose valide. Ma penso alla valanga che è accaduta da questa risposta e mi frego le mani soddisfatto.
Il motore di questo gioco mi mette alla prova, come qualunque cosa mi demandi di essere un giocatore speciale, ma non mi abbandona mai. E' sempre lì a mostrarmi sotto gli occhi le scelte e a ricordarmi per quali ampi obiettivi spingere: il resto sta a noi, e resta una figata.
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Serena.Sicilia

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Re:[Monsterheart AP] Cartoline da Baton Rouge
« Risposta #8 il: 2012-07-26 03:44:21 »
Questa più che una cartolina sarà un pacco libro che si potrebbe scambiare per un pacco bomba. avevo deciso di pubblicarlo solo alla fine della giocata  ma essendoci questa lunga pausa estiva tra la linea di Fabio che va a rotoli e la paternità di Martino decido di postarlo lo stesso in fondo c'è stata una notevole svolta nel personaggio e nella sua gestione.
Avverto che non sarà uno di quegli AP con tutti i complimenti ma tutt'altro. Fabio mi perdonerà sicuramente ed eviterà di farsi venire i complessi ;)

"Mi sto annoiando, ora mi metto a fare diritto "questo penso mentre Fabio fa giocare Clayton (Girolamo) Sebastian (MArtino) e Cain (Nikitas), del resto Alice arriva tardi a scuola, come me. mi disinteresso ma del resto non so se sia perchè la mortale arriva sempre per ultima o perchè non completamente coinvolta non mi si domanda neanche cosa sto facendo in quel momento. Evviva dopo 45 minuti tocca a me! quattro domande, risposte sulla difensiva, una scena che non richiede neanche il tiro dei dadi e puff! la scena si sposta di nuovo su Cain. Si dice che stiamo facendo la gara a chi gioca il pg più introverso, io il  mio lo tolgo direttamente dalla "disputa" perchè il mio personaggio non è un personaggio introverso, cioè, lo è anche anche, ma Alice è isolata, come me. il mio pg non vuole mai andare a lezione e fa tante assenze, mi ricorda qualcuno... Il mio pg dice dopo a un bigliettino di commento e trova noiosa la lezione... sempre continua a ricordarmi qualcuno, le viene un attacco di panico per lo svenimento che non ho avuto modo di giocarmelo forse perchè non ho fatto ben capire a Fabio che volevo giocarmelo, e mi ricorda sempre qualcuno....Sono nello stato di inerzia, si applica una forza vado avanti, se no rimango nel mio moto rettilineo uniforme. Possono sapere che sto giocando me stessa? no... non glielo posso dire, voglio vedere cosa succede a giocare se stessi.

Sto aspettando che si facciano le 22 per giorcare a MH.. Mi domando cosa possa accadere oggi al mio pg, o a "me stessa". Spero che oggi Fabio  pressi un po' di più, non so se ho intenzione di richiedere scene, Serena a 15 anni si sarebbe messa in mostra? no, non credo proprio volontariamente. Cosa farò con Clayton? non so proprio... preferisco non pensarci.

La scena è su di me, non riesco evidentemente a sbloccarmi, cosa faccio, cosa non faccio, c'è gente per strada: mi ci posso rapportare? no... Alice sta sola in bagno e nessuno la viene a cercare. cambia scena. Girolamo nella pausa mi dice che il suo pg non si innamorerà mai del mio. Che ne sa?io e il master non riusciamo a interagire. passa a clayton.ritorna a me. Ma fai qualcosa! Dì faccio questo, non bussano alla porta. ma tu lo sai che significa cosa sente uno in un attacco di panico? non riesco a far rapportare il mio pg agli altri. o sono io che non riesco a spiegare il mio pg agli altri? Fabio continua a cadere quando riprende la connessione sembra sempre che stia girando the Blair witch project. Non va...mi sento triste. ci ho perso le speranze! Deprimenza.non mi è mai capitato. sto pensando "Quando cacchio finisce?"

ieri sera poi abbiamo commentato... Girolamo s'è divertito Nikitas pure, Martino pure anche se conviene di essersi gettato la zappa sui piedi con un png, i gli rispondo che se n'è tirata un'altra inconsapevolmente.ho forse sbagliato davvero Skin come hanno detto ieri i ragazzi?Dovevo fare la witch? ma se mi dovessi vendicare anzi se dovessi far vendicare alice del fatto che Sebastian non le ha neanche chiesto in infermeria un semplice "come stai" bhe non sarà niente di sovrannaturale. "il tuo pg fa l'apatico certo che ti annoi". non so.. non sono convinta. master ti prego non chiedere a me cosa fa o non fa un png. ho capito che che non hai idea di come sia averci un attacco di panico ma se non lo sai chiedimelo in chat e io ti dico guarda durante un attacco di panico ci si sente così. e poi cavolo ti dico ho la forza si e no di fargli aria  com'è che Clayton viene spinto via? e poi se io in chat trovo strana una cosa che problema c'è? mi chiedo solo come possa essere possibile che accada ciò, per me lo poteva colpire con un tubetto di dentrificio e spaccargli lo stesso la faccia. per il resto, son contenta che la battuta sul fatto che Alice e Clayton non hanno possibilità sia stata una battuta. se no che cacchio di mortale innamorata sono? Io e Fabio cerchiamo disperatamente di capirci. pare un'impresa. abbiamo convenuto sul maggiore utilizzo della chat per i chiarimenti. Siamo convenuti anche sull'esperimento. e... Quanto può pesarmi il fatto che non ci sia colui il quale mi ha insegnato a giocare i gdr?

Giochiamo... ancora.. i ragazzi.... Oggi sta andando meglio... ho fatto guardare alice nell'abisso. tutto bene. fila liscio. al momento non posso inserirmi. ogni tanto mi sento il master di me stessa perchè Fabio fa decidere a me cosa succede.

Altra sessione di MH con i ragazzi, io sono tesa di mio e mi distraggo per l'esame, si è raggiunto un buon equilibrio, si chiamano le scene, ed è buono. Fabio ha aggiustato la linea.queste ultime due giocate sono state migliori decisamente. Alice s'è messa nei guai e ci sta bene, ho sempre sognato di fare una cosa simile col ragazzo che mi piaceva!c'è stato un attimo di riflessione sull'adolescenzialità della situazione quando ho fatto dire "non potevo lasciartelo! lui è mio!" e poi si esagerano le cose, una carezza diventa un bacio...

Secondo me il fatto che di aver buttato me stessa non ha funzionato perchè non è questo che il gioco vuole. semplicemente vuole dare sfogo alla fantasia da quindicenni.

una parola la spendo ora visto che mi è venuto in mente. Non prendete questo AP come pietra di paragone, o voi che leggete e che vorreste giocare a MH, pensate alla vostra di campagna, pensate a divertirvi voi e a raggiungere la vostra soddisfazione personale e non pensate, leggendo di giocate bellissime, commoventi, che se non arrivate a quel livello la giocata sia vana. Divertitevi per voi stessi e non per eguagliare gli altri!!!




Modificato per renderlo più leggibile
« Ultima modifica: 2012-07-26 05:15:58 da Serena.Sicilia »

Moreno Roncucci

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Re:[Monsterheart AP] Cartoline da Baton Rouge
« Risposta #9 il: 2012-07-27 23:51:53 »
Serena, è dal tuo primo post che volevo intervenire [edit: c'era un secondo post, ma ora è sparito...] , ma ho una notevole difficoltà a farlo perchè...  non sto capendo niente della fiction di gioco, né dei rapporti fra giocatori al "tavolo" .

I primi post sono "cartoline", sono piene di cose che "dovevi esserci per capirle": sono post che comunicano un immagine, un flash, ma che senza sapere chi e come a cosa non mi dicono niente sulla partita complessivamente, come vedere una cartolina indirizzata ad un altro. Chi sono quelle persone che si salutano? Perchè c'è scritto "salutami Laura"? Chi è Laura?  Le cartoline sono fatte per salutarsi, non per raccontare.

Non capisco dal tuo post quanto abbia influito la passività del tuo personaggio e quanto l'incomprensione del GM, anche per questo aspettavo un suo intervento per postare.

Perchè sia sui "personaggi passivi" che sulle incomprensioni fra GM e giocatori avrei voglia di dirne un sacco, ma non mi metto a scrivere un wall of text su uno dei due casi, per poi scoprire che è off-topic perchè era l'altro caso...

Secondo te, che c'eri, quanto ha influito una cosa e quanto l'altra? Puoi descrivere il tuo personaggio a chi non c'era, o il tuo post era rivolto solo ai tuoi co-giocatori e volevi risposte solo da loro?

« Ultima modifica: 2012-07-28 00:03:04 da Moreno Roncucci »
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Fabio Succi Cimentini

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Re:[Monsterheart AP] Cartoline da Baton Rouge
« Risposta #10 il: 2012-07-28 00:51:52 »
Io - l'MC - dopo quel post avevo preferito trasporre la questione in un discorso circoscritto fra il tavolo, proprio per le valenze personali che poteva avere. Posso avere sbagliato in questo, ma comunque preferirei non entrare di persona nell'argomento almeno fino a stasera. Leggerò comunque con attenzione e volentieri se Serena volesse rispondere direttamente.
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Serena.Sicilia

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Re:[Monsterheart AP] Cartoline da Baton Rouge
« Risposta #11 il: 2012-07-28 01:18:48 »
Dunque sinceramente non era indirizzato a nessuno in particolare, volevo coinvolgere diciamo tutti quelli che si sarebbero interessati perchè questo non è il solito AP di "oh quanto mi sono divertito/emozionato/figo/bello/forte". qua sto dicendo che le cose non sono andate come dovrebbero, che ho pensato di aver sbagliato personaggio, che ho combinato un casino perchè non sono riuscita a parlare col master (Esempio: scena dell'attacco di panico, io davo per scontato che lui lo sapesse, e lui continuava a mandarmi input senza che riuscissi a fargli capire che non potevo accettarli) e perchè ho criticato una cosa che mi sembrava poco coerente ma che a livello di gioco poteva non fregarmene niente (Esempio: Cain dà una sportellata in faccia a un png, Jerome, speccandogli la tempia, in chat, per non disturbare l'audio perchè in hangout le voci si accavallano e non si capisce niente, ho chiesto come fosse possibile e diciamo che non è stata una ottima idea perchè chi in questione l'ha presa come una precisazione di troppo, di qui il mio "potevi spaccargliela anche con un tubetto di dentifricio se al master sta bene").

forse è un tantino involuto in quanto scritto durante il gioco (credo si sia capito) pensavo andasse bene co perchè non volevo farcirlo di fiction sterile e inutile.

dunque Alice, com'è: Serena a 15 anni, prende quello che le capita senza andarselo a cercare, introversa, parla poco e fa le cose sceme perchè vuole attirare l'attenzione del ragazzo che le piace. studiosissima ma odia la scuola e non ci va mai, arriva in ritardo e se ne sbatte dei professori, anche con i grandi è un tantino impertinente se si arrabbia o vuole dimostrare di sapere una cosa e non ci pensa due volte a mandare a quel paese. Raramente è spontanea, dice quel che pensa riflettendoci prima sopra perchè tanto sa che la gente vuole sentirsi dire certe cose e a volte si rompe pure a dover mostrare una verità palese.

Credo che la cosa qui più importante sia il fatto che le cose non me le vada a cercare e che aspetto semplicemente che accadano per poi reagire di conseguenza. credo che la passività e l'incomprensione siano più o meno allo stesso livello, forse l'incomprensione è stata maggiore perchè io sono la più restia ad esprimere i pensieri e i sentimenti in gioco per evitare che poi, per grazia divina, il giocatore faccia dire al personaggio qualcosa che in Fiction non potrebbe sapere mai. quindi non sapendo cosa pensa il mio personaggio, o rispondendo semplicemente sì, no, fai tu,  forse Fabio non sapeva cosa fare. però tengo a specificare che ho cercato di chiarire con Fabio, di metterci d'accordo ma forse queste cose andavano dette a tutti.

Se le cose nelle ultime due sessioni sono migliorate è perchè ho semplicemente smesso di giocare me stessa al 100% (non funzionava) e mi sono messa a giocare un normale pg che mi somiglia ma ha le sue fantasie, le sue cose ecc.

Un'altra fonte di "attrito" (forse è troppo forte ma non mi viene in mente una parola adatta) è stata l'esperimento di cui non ho parlato con gli altri e che è stato interpretato come una mancanza di trasparenza e un voler tenere per me degli aspetti del mio personaggio perchè sarebbe stato meglio condividerlo con tutti.

Simone Micucci

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Re:[Monsterheart AP] Cartoline da Baton Rouge
« Risposta #12 il: 2012-07-28 01:44:08 »
Effettivamente Serena credo che ci siano alcune cose da approfondire.

Di che esperimento parli che ha creato "attrito"? (diamo per buona questa parola, consapevoli che non ci sono stati enormi problemi).

Sul mettere "se stessi" credo sia un'altra cosa da approfondire. Quando ho giocato MH facendo Adam il Vampiro...bè c'era una grandissima parte di me dentro quel personaggio eppure non mi pare che non abbia funzionato.

Cosa "di te" non ha fatto funzionare adeguatamente il tuo PG, secondo te?
Simone Micucci - GcG Global Fac - Fan Mail: 70 - Pacche sulla Spalla: 1. "Difficile avere nemici con Caldo+3"

Serena.Sicilia

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Re:[Monsterheart AP] Cartoline da Baton Rouge
« Risposta #13 il: 2012-07-28 01:56:09 »
l'esperimento è stato giocare me stessa quindi le cose coincidono.
Penso che non abbia funzionato il fatto che sono un tipo che si adatta alle situazioni e non se le crea. tutto qui.

Moreno Roncucci

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Re:[Monsterheart AP] Cartoline da Baton Rouge
« Risposta #14 il: 2012-07-28 14:37:33 »
Alcune domande più specifiche, sempre per capire meglio la situazione:

perchè non sono riuscita a parlare col master (Esempio: scena dell'attacco di panico, io davo per scontato che lui lo sapesse, e lui continuava a mandarmi input senza che riuscissi a fargli capire che non potevo accettarli)

Come hai descritto l'attacco di panico?

Voglio dire, l'hai interpretato "in character", o hai detto direttamente "sto avendo un attacco di panico e non sono in grado di reagire"? Un misto delle due cose?

Hai parlato del tuo personaggio agli altri prima di giocare? Intendo dire anche come carattere, vita interiore, comportamenti tipici, etc

Citazione
e perchè ho criticato una cosa che mi sembrava poco coerente ma che a livello di gioco poteva non fregarmene niente (Esempio: Cain dà una sportellata in faccia a un png, Jerome, speccandogli la tempia, in chat, per non disturbare l'audio perchè in hangout le voci si accavallano e non si capisce niente, ho chiesto come fosse possibile e diciamo che non è stata una ottima idea perchè chi in questione l'ha presa come una precisazione di troppo, di qui il mio "potevi spaccargliela anche con un tubetto di dentifricio se al master sta bene").

Questo dettaglio per me è significativo perchè sia l'evidenza che ha assunto, sia le reazioni che accenni sembrano indicare che è la punta di un iceberg.

Un iceberg separato da quello del tuo personaggio: voglio dire, la passività del tuo personaggio non conta nulla nel valutare le scene degli altri, e allo stesso modo la botta in testa ti poteva sembrare assurda anche se avevi un personaggio iperattivo con l'hobby delle rapine in banca.

In generale, ti dispiaceva non partecipare di più alle scene degli altri, o non ti attiravano, o cosa?

Citazione
dunque Alice, com'è: Serena a 15 anni, prende quello che le capita senza andarselo a cercare, introversa, parla poco e fa le cose sceme perchè vuole attirare l'attenzione del ragazzo che le piace. studiosissima ma odia la scuola e non ci va mai, arriva in ritardo e se ne sbatte dei professori, anche con i grandi è un tantino impertinente se si arrabbia o vuole dimostrare di sapere una cosa e non ci pensa due volte a mandare a quel paese. Raramente è spontanea, dice quel che pensa riflettendoci prima sopra perchè tanto sa che la gente vuole sentirsi dire certe cose e a volte si rompe pure a dover mostrare una verità palese.

Cosa desidera Alice?

Cosa desideri tu per Alice? (sono due cose diverse)

Cosa vuol fare Alice per far stare meglio?

Cosa vuoi fare tu per far stare meglio Alice?

Citazione
Credo che la cosa qui più importante sia il fatto che le cose non me le vada a cercare e che aspetto semplicemente che accadano per poi reagire di conseguenza. credo che la passività e l'incomprensione siano più o meno allo stesso livello, forse l'incomprensione è stata maggiore perchè io sono la più restia ad esprimere i pensieri e i sentimenti in gioco per evitare che poi, per grazia divina, il giocatore faccia dire al personaggio qualcosa che in Fiction non potrebbe sapere mai. quindi non sapendo cosa pensa il mio personaggio, o rispondendo semplicemente sì, no, fai tu,  forse Fabio non sapeva cosa fare. però tengo a specificare che ho cercato di chiarire con Fabio, di metterci d'accordo ma forse queste cose andavano dette a tutti.

Puoi chiarire meglio questo passaggio per favore?
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