Dunque ci siam trovati per giocare a Dungeon World, cosa che succederà anche questa sera e domani sera.
Eravamo in quattro+GM, ma la dura legge della connessione ci ha lasciato con il primo caduto subito dopo la creazione delle schede.
I personaggi che han poi giocato erano un Bardo Elfo, un Guerriero Nano, e un Paladino Umano. Durante la creazione il bardo elfo ha selezionato come sua area di competenza in fatto di storie e ballate “Morte e Non Morte”. Al che il Paladino ha deciso che la sua quest sarebbe stata proprio di dover uccidere un Non Morto, il Tagliatore di Dita.
I Bond che legavano i personaggi son venuti fuori interessanti: Il Guerriero vuole rendere Duro come lui il Paladino e non si fida del Bardo perché pensa sia poco adatto all’avventura. Il Paladino invece si fida del nano ciecamente e pensa anche di avere molto da imparare dal Bardo.
Quindi, dopo un minimo di pitch sullo scenario viene fuori una landa tipo foresta amazzonica, con i resti di una civiltà antica nascosti tra le fronde. Un po’ tipo così:
http://www.rutahsa.com/Tikal-6.jpgIo decido di cominciare le cose in Medias Res, come consiglia il manuale:
“Start the session with a group of player characters (maybe all of them) in a tense situation. Use anything that demands action: outside the entrance to a dungeon, ambushed in a fetid swamp, peeking through the crack in a door at the orc guards, or being sentenced before the King. If the situation stems directly from the characters and your questions, all the better.”
Quindi descrivo che sono dietro ad una Porta in un sotterraneo, e la stanno tenendo chiusa mentre qualcosa di GROSSO sta sbattendo ripetutamente contro di lei. Faccio loro qualche domanda per capire come si son ritrovati in questa situazione, ma alla fine mi rendo conto che non è così importante. L’importante è cosa faranno adesso.
Cercano di leggere la situazione, che qua si chiama Discern Realities, ma falliscono. Quindi faccio una mia mossa: seguendo i principi Give Every Monster Life e Think Dangerous, faccio Show Signs of Doom (che è l’equivalente di Announce Badness) e dico che il braccio decomposto del mostro (abbiamo deciso che era un troll zombie, cioè un zoll o un trombie) sfascia la porta passandoci attraverso e inizia a tastare cercando qualcosa da afferrare.
Il nano decide quindi di mozzare la mano con la sua ascia. Tira quindi Hack&Slash e con un 7-9 riesce a mozzarla (facendo 8 danni che provvedo a togliere ai 16 totali del mostro), ma si espone ad un Attacco del Mostro. Ora, un Attacco del mostro può essere qualsiasi cosa, basta che sia orientata a fare del male. Decido che la mano salta da terra e si attacca alla gola del nano, stringendo.
Qua poi c’è stato un momento di confusione in cui il Bardo afferma di voler attaccare la mano con la spada, con me che gli dico che in questo modo deve fare Defy Danger (una specie di agire sotto il fuoco) perché c’è il pericolo di fare del male al nano. Nel frattempo il Paladino fa Defend per tenere su la porta, e ottiene una presa che non utilizza subito. Il Nano cerca di levarsi la mano, con Defy Danger, e ci riesce, pur subendo danno perché la mano rilascia un acido urticante. Nel frattempo il Bardo riesce a ferirlo (o meglio, non riesce a non ferirlo). Il danno tuttavia, che si tira, risulta essere un misero 1 e quindi viene descritto come un graffietto.
Il Paladino sfrutta la sua presa per esporre il nemico ad un attacco da parte di qualcun altro, in questo caso il Nano. Apre la porta e io, fedele ai tag del mostro (Enorme) descrivo come si schiaccia nel corridoio protraendosi verso di loro. Il Nano voleva corrergli sotto le gambe ma non c’è proprio spazio, e a quanto pare dargli una asciata in faccia è “troppo banale”. Quindi cerca di spaccargli un ginocchio, di nuovo Hack&Slash, ma viene ribaltato da una falciata della mano del mostro, perché ha fatto 7-9.
Il paladino quindi lo finisce con una spadata (gli eran rimasti solo 2 PF) e viene investito da un fiotto d’acido che lo acceca. Curiosamente di questa cosa ci dimentichiamo subito.
Il mostro ha finito i PF, ma la mano è ancora bella attiva, perché non mi sembrava così sensato che morisse anche lei. La mano riesce a distruggere lo stivale del Bardo e a consumargli quasi completamente la caviglia prima che riescano a sbarazzarsene.
A questo punto io sono abbastanza soddisfatto. Il combattimento è stato interessante e cinematico. Non ho la più pallida idea di cosa fare ora, però. Loro si curano (Il paladino si piglia la ferita del Bardo) e parlano tra di loro. A me viene in mente l’immagine di un pozzo con brutta roba, per cui Show Signs Of Doom e descrivo il pozzo, dicendo che si sentono rumori che salgono. Segue un altro scontro estremamente cinematico, che non sto a descrivere pienamente perché verrebbe lunghissimo. Sappiate solo che il nano si è lanciato nel pozzo su di una roccia incastrata nelle catene degli scheletri per spingerli di sotto, con in mano una corda che veniva tenuta dall’altra estremità dal paladino.
Cosa mai potrebbe andare storto?
Finito questo scontro è già mezzanotte, e io penso che sarebbe interessante vedere un po’ questo Tagliatore di Dita. In fondo siam qui per lui. Prendo la palla al balzo quando una mossa fallita dice che “Attirano attenzioni indesiderate”. Show Signs of Doom, e un OMINOUS LATIN CHANTING arriva dal fondo del pozzo, con una luce bianca fortissima che sta salendo.
Breve discussione su se usare Discern Realities oppure no. Il Bardo vuole farmi una domanda “Come è vulnerabile”, ma io ancora non gli ho detto che cos’è, e la risposta non avrebbe senso. Gli dico di farmela dopo. Quindi si mostra il fantasma del Tagliatore di Dita. Questo ha delle mosse interessanti, come
Reveal the terrifying nature of death
Offer information from the other side, at a price
Quindi lo faccio parlare. “Cazzo ci fate qui? (detto con un po’ più di classe)” Gli rispondono e ci rendiamo conto che non ha senso usare Parley (Manipolare) perché non hanno una leva.
Utilizzo Reveal the terrifying nature of death facendogli dire che taglia le dita alle persone perché vuole solo rimanere su questo mondo senza scomparire.
Il paladino però usa la sua mossa Authority per ordinare al fantasma di inginocchiarsi di fronte al suo dio (che tra parentesi è il Re della vita, e come simbolo ha una mano con sette dita).
Quando dà un ordine con la sua autorità divina, l’altro deve obbedire o allontanarsi. Decido di obbedire ma con un twist. Uso infatti una mossa del GM chiamata “Reveal an unwelcome truth” e il fantasma dice “Perché non dovrei farlo? E’ anche il mio dio” e dico che al collo ha una collana fatta di 7 dita.
Il bardo mi aveva chiesto prima come era vulnerabile il fantasma, e mi aveva anticipato dicendo “e’ la collana vero?” Eh sì... banale ma efficace.
Iil Paladino gli stacca la collana con una spadata, giustamente, e il Bardo gli conficca una freccia nella mano che la tiene.
Decido di usare una mossa “Offri una opportunità, con un costo”. Faccio dire al fantasma “Ti piace questa collana eh...” e gliene lancia un’altra ai suoi piedi dicendogli “E’ tua”.
Il bardo la calcia nel pozzo. Che maleducato!
Long story short, il Bardo si ritrova con la mano del fantasma che si stringe attorno al suo cuore, il Nano sta difendendo il Bardo con il braccio del fantasma che gli blocca la gola. Il paladino lo sconfigge, finalmente, e il fantasma si dissolve. Il Paladino raccoglie con un fazzoletto le dita della collana.
Decidiamo di concludere qua, perché ormai s’è fatto tardi, e facciamo la mossa di fine sessione, dove si guardano se si son risolti i Bond, se si è rispettato l’allineamento e si son sconfitti mostri o guadagnati tesori.
The end.