Chiacchiere post-sessione

[Giulia Cursi]

Il forum è in un periodo di calma, quindi apro questa discussione leggera per parlare delle chiacchiere che, io ad esempio, faccio dopo le sessioni.

Finita la sessione trovo davvero interessante e divertente sentire le impressioni degli altri sulla giocata e sul gioco, inevitabilmente la discussione poi inizia a virare su argomenti sempre diversi e magari finisci parlando di quanto son belli i quadri di Caravaggio o di quanto sia buono il verdicchio.

Io mi diverto un casino a parlare con le persone con cui gioco, per conoscerle meglio e creare un legame di amicizia. Finora ho conosciuto un sacco di gente interessante con cui ho parlato principalmente di gdr, ma anche di altre mie passioni o di fati molto personali.

Mi interessa sapere la vostra opinione a riguardo, se anche voi amate restare a parlare fino a tardi con i vostri compagni di gioco.

[Moreno Roncucci]

Beh, come avrai notato dopo "Dubbio" alla INC, io adoro commentare la partita dopo averla giocata...   

Il problema è che riesco a farlo di rado, tendiamo a finire tardi di giocare con qualche giocatore già in stato semicomatoso e quindi di solito appena finito di giocare di corre a dormire. (gli altri, io invece mi infilo nei forum e spesso il commento lo scrivo lì. Anche se magari non parlo della partita).

Altra differenza: finito di giocare sono sempre ancora molto concentrato se quello che è avvenuto in gioco. Se è andata bene ne voglio parlare, se è andata male mi fisso a voler capire come mai, tendo a mantenere la conversazione fissa sull'argomento gioco e partita, mentre le divagazioni e i racconti di quello che ci è capitato in settimana preferisco farli prima, o durante una pausa. (e questo magari può essere pesante per chi invece dopo una partita vorrebbe rilassarsi)

[Mattia Bulgarelli]

Io sto cercando di fare un'abitudine del parlare di cose extra-gioco con le persone con cui gioco.

Riguardo al commentare le giocate, invece, di solito aspetto il giorno dopo, ma lo faccio volentieri... a volte fin troppo, al punto che mi chiedo se il rapporto gioco/parlare del gioco non diventi troppo basso.

Forse ho anche un po' un sacco di paura di scatenare un "lemme talk about my character", che già ha una possibilità di diventare creepy nel giro di pochissimi secondi per chiunque, dall'altra ho la tendenza a parlare per ORE riguardo QUALSIASI argomento di cui ho una conoscenza da "decente" in su. Cosa che i miei amici mi impediscono di fare dando per scontato che al mio interlocutore non interessi l'argomento. SEMPRE.

[Zachiel]

dall'altra ho la tendenza a parlare per ORE riguardo QUALSIASI argomento di cui ho una conoscenza da "decente" in su. Cosa che i miei amici mi impediscono di fare dando per scontato che al mio interlocutore non interessi l'argomento. SEMPRE.

Su, su, dai, non tediare Giulia e Moreno con questi discorsi, cosa vuoi che glie ne importi a loro di come si comportano i tuoi amici?
E non provartici ad attaccare con discorsi sul fatto se io sia tuo amico o no, scommetto che non gli interessa nulla neppure di quello.

[Giulia Cursi]

In realtà a me succedeva sempre quello che capita a Mattia... XD

Comunque Moreno anche a me piace parlare della partita dopo, è un ottimo momento di condivisione perché le emozioni sono ancora fresche.
Il tutto diventa fondamentale se fai una demo, su videoritrovo ad esempio spesso ho la possibilità di parlare per un po' con i partecipanti per chiarire dubbi o conoscere le loro reazioni.

[Zachiel]

Sarebbe stata più divertente se fosse stato un suo amico real-life a scriverla...

Tempo anche per me di parlare di cosa si discute dopo-sessione, e di cosa piacerebbe si discutesse a me.
In generale si parla di prove musicali (tre del gruppo di D&D fanno parte della banda cittadina -e- di un gruppo di menestrelli da rievocazione medioevale) e di quando devono trovarsi e di cosa ha fatto l'altra associazione di separatisti... >.>

A me, piacerebbe che si stabilisse quando si gioca la volta dopo, senza dover fare un nuovo giro di telefonate per saperlo.

Poi ogni tanto quando le acque sono calme riesco pure a domandare se è piaciuta la trama. Si sa, noi si gioca Story Before.
E poi in genere si conclude sulla soglia della porta di casa a parlare di quella volta che il berserker furioso ha ammazzato il chierico, e di come si sarebbe salvato se il ladro avesse ritardato l'azione invece di ammazzare lui il bersaglio del barbaro, e di come se il chierico avesse insistito per livellare con la morte del mostro sarebbe morto lo stesso perché ha tirato troppo alto sul dado vita e finiva ancora cosciente alla seconda asciata e quindi si beccava la terza.
Non sapete quante volte ho ascoltato quella storia.

[Niccolò]

...livellate in tempo reale?

[Giulia Cursi]

Ho apprezzato davvero tanto le discussioni dopo le giocare di MH, in parte perché duravano ore, ma anche perché si discuteva anche di quello che si era provato.

[Roberto]

le persone con cui gioco, per quanto mi siano simpatiche, sono comunque degli estranei per me. Questo pesa tantissimo sulla prima sessione. Quindi, per lo meno in hangout, le chiacchiere (prima e dopo) per me sono una necessità di gioco. Non posso avere con le persone con cui gioco, un rapporto che comincia ad inizio sessione e termina a fine sessione.
Senza almeno un livello base di confidenza, fondato su interessi comuni, divergenze di opinioni, banali discussioni sul tempo ed (eventualmente) battute memorabili mi troverei profondamnte a disagio a fingere di essere un elfo di quarto livello in mezzo ad estranei che fanno altrettanto.

[Giulia Cursi]

Condivido Roberto, serve molto creare un bel rapporto rilassato, specialmente se poi ti capita di giocare ancora con quelle persone.

[Zachiel]

...livellate in tempo reale?

Sì, tanto per le cose lunghe da scegliere, cioé gli incantesimi, bisogna comunque riposare. Fermarci a metà del dungeon, tornare in città, star fermi un mese... no, non mi è mai piaciuta come variante.
Là, ovviamente, si discuteva del fatto che i PX si dessero a fine incontro, non ad ogni mostro sconfitto, ma... morto l'ultimo nemico, era da considerarsi già finito, l'incontro?

Ma adesso basta, che siamo OT. Se ne vuoi discutere, perché non apriamo un thread?

[Patrick]

Sono d'accordo con Roberto.
Comunque io ho sempre chiacchierato prima e dopo la sessione. Cavoli, persino in D&D (DMGII della 3.5 se non ricordo male) si parla delle chiacchierate pre- e post-sessione!
E comunque roberto, il prossimo passo è giocarci di persona con quei giocatori

[Mar]

Tra l'altro, nella mia esperienza, la cosa bella è che è incredibilmente facile prendere confidenza con persone che prima non avevi mai visto in faccia. Poi G+ aiuta tantissimo anche a tenere un contatto quotidiano, a scoprire particolarità e caratteristiche di ognuno (tipo il fatto che Fabio, come ormai è noto, è un cultista di Chtulu).
A me spiace solo che, essendo vincolato dagli orari, non posso fermarmi a fare nottate di chiacchiere come vedo fare da molti. Avete la mia invidia!

[Mattia Bulgarelli]

Senza almeno un livello base di confidenza, fondato su interessi comuni, divergenze di opinioni, banali discussioni sul tempo ed (eventualmente) battute memorabili mi troverei profondamnte a disagio a fingere di essere un elfo di quarto livello in mezzo ad estranei che fanno altrettanto.

Posso essere drastico? ^^;

Secondo me la cultura del "no metaplay"/"siamo qui per giocare, non per divertirci" serve esattamente a "proteggere" i poveretti che non sono capaci di un contatto umano "normale" (quello che serve alle persone normali, come dice Roberto qui sopra). >_<

Cioè quel tipo di persone che non voglio MAI PIÙ avere ad un mio tavolo. EVER.

[Zachiel]

Mattia non mi vuole al suo tavolooooh