Dividerei la Old School Renaissance (e i giochi che ne fanno parte, come Lamentations of the Flame Princess) dal più recente "ritorno al dungeon" che si vede attualmente nei gdr indie.
La OSR è qualche anno che è arrivata, e deriva direttamente da due cause precise:
1) La licenza che la WotC diede con D&D3 di creare nuovo materiale per D&D (anche se senza la più restrittiva licenza d20 non si poteva mettere il marchio)
2) La decisione della WotC di rimuovere i psdf delle prime edizioni di D&D dal loro sito.
La (1) ad un certo punto diede a diversi autori l'idea di creare dungeon "vecchio stile" per le vecchie edizioni di D&D: in effetti la licenza lo permetteva perfettamente, e c'erano ancora un sacco di persone che giocavano alle vecchie edizioni (il sondaggio di una quindicina di anni fa della WotC scopri che statisticamente dovevano esserci centinaia di migliaia di persone che giocavano ancora a D&D o AD&D senza manco sapere che esistevano edizioni successive)
All'inizio questi moduli davano per scontato che si giocassero con le vecchie edizioni di D&D, che la WotC teneva in commercio come pdf, ma per evitare di subire denunce, ecco che nasce la necessità di retro-cloni: giochi "finti" creati con la licenza (1) in maniera che i moduli per D&D possano "fare finta" di essere per un altro gioco.
A questo punto, nessuno ancora li gioca. Giocano direttamente a D&D.
Quando la WotC toglie dal commercio le vecchie edizioni (per spingere le nuove e cercare di limitare la proliferazione di moduli che con le nuove edizioni non si potevano giocare), ecco che chi non possiede le vecchie edizioni deve giocare direttamente i retrocloni. E visto che alcune modifiche iniziano ad esserci, ecco che molti PREFERISCONO giocare i retrocloni (creando una spaccatura nella OSR, fra i "puristi" che giocano davvero SOLO a D&D e gli altri)
Molti autori indie vedono con favore la OSR (Vincent Baker, per esempio, ma davvero, sono la maggioranza), anche perchè molti autori di retro-cloni usano anch'essi il modello "indie" di produzione. Però io quando leggo i post nei forum e blog della OSR spesso mi sento soffocare, pare di tornare davvero al medioevo. Insopportabile. (e la OSR non ricambia per nulla il favore, se parlano di autori forgiti di solito è per insultarli)
Penso sia anche un problema generazionale: per tanti autori Indie, la OSR è una possibilità di scoprire un modo di giocare esotico che non hanno mai conosciuto, pare di fare archeologia. Per me invece fa parte del mio passato personale ed è un periodo di gioco che non rimpiango per niente.
Invece, la proliferazione di "simil-D&D" nell'ambiente indie attuale è semplicemente sintomo di:
- problemi affettivi legati a D&D
- Invidia del P<beep> legata alle vendite di D&D.
- Il non considerarsi un "vero giocatore" se non giochi a D&D, e ovviamente non credere di essere un vero game designer se non scrivi una versione di D&D.
- Mancanza assoluta di coraggio e di fantasia, e vedere il gdr solo come D&D.
Ovvio che non sono TUTTI così, non basta creare un gdr con mostri e magia per rientrare in questa categoria (altrimenti ci rientrerebbe pure Trollbabe). Quelli di cui parlo sono i gdr che cercano di ricreare non solo L'IMMAGINARIO di D&D, ma anche il suo funzionamento.
Anzi no, parlo anche di quelli che scopiazzano l'immaginario SPECIFICO di D&D, (quegli elfi, quei nani, etc.) che è una roba che c'è davvero solo in D&D e che ha probabilmente rovinato il fantasy per sempre (togliendo la... fantasia al fantasy, rendendolo il genere più ripetitivo e fotocopia di tutti. Il fantasy D&D-iano è un insulto al genere creato da autori come Howard e Leiber e Tolkien)
Questo fenomeno lo associo al crollo di ambizioni e visione subita con il passaggio di molti autori da The Forge a storygames (anche se Vincent mi assicura recentemente che storygames non è assolutamente rappresentativa e questo mi tranquillizza un po'. In effetti, guardando anche alle vendite, anche se sono sempre nei thread non ci sono finora veri e propri "successi" fra quei giochi. Forse Dungeon World sarà l'eccezione, il kickstarter è andato bene, ma vedremo poi se il gioco sarà giocato ancora fra un po'...)