Anzi, qui vorrei inserire un po' di dettaglio su quella che e' stata forse la scena chiave di Anders nella sessione (la scena con Aaron e' stat piu' drammatica, ma gli effetti li ho descritti sopra):
preso, appunto, da questo improvviso interesse per Alastor... mi accorgo che se n'e' andato, scivolando via mentre io e Aaron bisticciavamo (bisticciavamo perche' aaron voleva del tempo da solo con lui. adorabile). ma lo voglio trovare, quindi... guardiamo nell'Abisso.
Com'e' che Anders guarda nell'Abisso?
beh, sotto i suoi occhi la Realta' sembra trasformarsi in Faerie. e come gia' detto, la Faerie di Anders e' tutta fumo, illusioni e incanti, strati su strati senza fine, e senza un vero fondamento solido. quindi, sotto i suoi occhi la realta' si scioglie, i muri si scostano per lasciargli scorgere Alastor in cortile.
Ma tiro un amorevole 6. E Alastor lo vedo lo stesso. ma qualcosa, dietro le mie spalle, vede me. e ruggisce.
"cos'e'?", mi chiede ernesto?
Non so bene come o perche', ma so la risposta subito, anche se esito a darla: per un attimo mi sembra sciocca, o temo di non farmi capire. poi mi butto.
E' la bestia che anche a Faerie ti insegnano a temere, che vive confinata negli angoli bui del mondo sognante. E' il Lupo Cattivo delle favole, letteralmente. E' l'archetipo di chi, come gia' detto, preda sui piu' deboli.
E scazzo anche il tiro di Run Away, e mi trovo riverso in corridoio, urlante e quasi catatonico, con un morso che nessun cane potrebbe dare sulla spalla.