Esperimento molto, molto interessante, anche se da rifinire. Già lo conoscevo per averlo visionato (e votato!) quando ho fatto da giudice in occasione di un concorso, e finalmente alla Internos sono riusacito a giocarlo con l'autore.
Allora, in pratica dopo aver definito lo stile e "l'incastro" iniziale del film di vendetta che i giocatori si apprestano a "girare", vengono giocate le varie Scene, non per forza in ordine cronologico. Ogni giocatore fa da master se la Scena è dedicata al suo PG antagonista e può assegnare Personaggi Secondari a chi non è in scena con il proprio PG. Il protagonista principale, controllato da un unico giocatore, di norma è sempre presente in ogni scena.
Durante gli inevitabili Conflitti si lanciano un tot di dadi ed ogni giocatore li punta su una tematica particolare: Vendetta, Morte, Sacrificio, ecc. Chi ha puntato il dado più alto può suggerire al giocatore narrante di turno un elemento consono alla tematice da sviluppare durante il conflitto e, miscelando i vari suggerimenti, si arriva a decidere come viene raggiunto o meno l'obiettivo. Dadi bianchi, potentissimi ma regolati da un preciso e ben bilanciato sistema ad econimia interna, possono essere aggiunti ai dadi neri per "rilanciare" contro un giocatore che avrebbe vinto la tua stessa tematica per "fregargliela" e poter fornire un pezzetto di sceneggiatura.
L'unico difetto che al momento mi salta in mente è una certa lentezza di fondo (tiri i dadi, ognuno a turno ne punta uno su una tematica e suggerisce qualcosa, poi il giro ricomincia, poi il narratore di turno prende, se vuole, tutti i suggerimenti e li rimescola, poi da loro una forma finale e il conflitto finalmente si conclude).
C'è da dire però che già durante la demo del gioco il procedimento, sotto mio personale suggerimento (e fatemi vivere questo piccolo momento di gloria, dai!) è stato snellito a dovere, risultando più fluido e immediato.
Okay, diciamola tutta, in realtà Jacopo aveva già avuto idee simili alle mie ma durante la con ha voluto sperimentare tutto lo sperimentabile e, nonostante tutto, ci siamo parecchio divertiti. Anche perché, e questa volta non è assolutamente colpa mia, il tutto si è rivelato squisitamente PULP.
Ed ora vado a letto, che C'HO RABBIAAAAAAAAAAAAAAAAAAAAAAAAAAAAAAAAAAAAAAAAAAAAAAAAAAAAAAAAAAAAAAAAAAAAAA!!!
(Gridato mentre mi sporgo dal finestrino di un treno che sta per deragliare).