Mauro, ti faccio un'esempio di triangolazione preso dalla campagna di Woodhaven (Ezio MC). Farò una spiegazione un po' approfondita dei fatti così è comprensibile anche a chi non segue gli AP.
Jordan è un bullo con la testa piena di cazzate, davvero una brutta persona [fai sembrare mostri gli umani]. Succedono cose e il mio personaggio, Ambrose, finisce in Darkest Self e lo ammazza. Ooops. Per quanto fosse uno stronzo, non si merita di morire così, e vado a fare patti con le fate per riportarlo indietro.
Passa qualche giorno e nel frattempo Ambrose si mette assieme a Diana, pg di Giulia e lupetta mannara. Le cose sembrano andare bene fra i due, se non che ci sono casini coi cavalieri fatati di Auberon e Titania graziosamente ci manda qualcuno per proteggerci: Jordan, che nel frattempo è invecchiato di qualche anno, ha messo giudizio, è diventato un cavaliere e si è innamorato perdutamente di Ambrose. Ha anche la brillante idea, non appena ricomparso, di fargli una dichiarazione d'amore eterno e imperituro. Con Diana presente.
Ovviamente la nostra lupacchiotta non la prende bene, muta forma e se ne va, lasciando Ambrose a sbrogliare la faccenda da solo.
[in questo caso la triangolazione è ben chiara, e non c'è nemmeno stato bisogno di fare sì che Jordan mettesse Diana ed Ambrose l'uno contro l'altro attivamente, dato che è bastata la sua presenza a far scattare la possessività di Diana.
Inoltre, Jordan è disposto ad accettare e dare amore ad Ambrose, ma alla condizione di essere ricambiato con la medesima intensità.
Jordan nella sua seconda incarnazione è un png positivo e che tendenzialmente piace ai giocatori (anche Diana ritiene che sia un deciso miglioramento rispetto a Jordan 1.0 e non le dispiace come persona), ma è comunque distruttivo per le relazioni fra i pg.]