Autore Topic: Crowdfoundg: Durance by Jason Morningstar  (Letto 2274 volte)

Crowdfoundg: Durance by Jason Morningstar
« il: 2012-06-13 16:48:42 »

Non ha certo bisogno di pubblicità, ma per chi se lo fosse perso ecco il progetto di raccolta fondi per Durance, il nuovo giochino sulle colonie penali in sperduti pianeti inospitali:

http://www.kickstarter.com/projects/bullypulpitgames/durance

Mauro

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Re:Crowdfoundg: Durance by Jason Morningstar
« Risposta #1 il: 2012-06-13 17:04:49 »
Riporto quanto scritto su G+, per eventuali interessati: È di Jason, se avete giocato a Fiasco o Grey Ranks avete già un'idea del design che c'è dietro.
Più specificamente, nella bozza che ho giocato io si creava collaborativamente un pianeta e la colonia scegliendo varie opzioni; a seconda della combinazioni di queste opzioni, una lista ti dice su quale pianeta e in quale colonia si gioca. Quale che esca, pianeta e colonia, sarà una vita di merda, perché ci sarà sempre qualcosa che manca.
Poi si creano delle figure nella doppia scala sociale, ufficiale e criminale, che di fatto regolano la vita nella colonia: ogni giocatore crea due personaggi, uno per scala, e durante il gioco giocherà quelli.
A turno si assume il ruolo di guida, che è quello che imposta la scena attorno a una domanda legata ai personaggi; la risoluzione di eventuali conflitti (termine usato non necessariamente in maniera tecnica, non ricordo esattamente come s'innesca la meccanica) avviene tramite tre dadi, che possono colorare e interrompere la scena, oppure dire che va risolta tramite servilismo, violenza o un terzo aspetto che viene deciso dal tavolo (di nuovo, da una lista, almeno nella bozza).
Ai tempi mancava una condizione di fine gioco, forse ora l'ha inserita; avevo fatto due partite, nessuna delle due finite e una arenata praticamente subito. Non mi è facile giudicare, ma l'impressione avuta è che la condizione di fine gioco potrebbe essere molto utile, se non necessaria, almeno ad alcuni gruppi; ma non avendo finito le partite è molto a pelle, potrebbe essere un'idea totalmente sbagliata.
Ai tempi mi aveva lasciato un po' perplesso, anche perché le due partite sono state a cavallo tra due versioni; l'impressione era stata di un gioco potenzialmente interessante, ma che o non avevo capito dalla bozza di manuale, o mancava ancora di pezzi (aggiunta: anche solo come esempi/spiegazioni, non necessariamente meccanici) che - almeno per me - erano necessari per incanalare il flusso di gioco, o entrambi.
Con "potenzialmente interessante" intendo che mi prenderò il cartaceo, perché mi aveva colpito abbastanza positivamente da convincermi a investirci 'sti 25 $.

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