La campagna è finita, andate in pace. Ma in pace davvero perché è stato un finale talmente dolce e pieno di sentimenti positivi che tutti quanti ci siamo “alzati dal tavolo” un po’ commossi.
Qualche highlight dal punto di vista di Serina (lo scrivo soprattutto perché ne ho voglia io, per i miei compagni di gioco e gli eventuali voyeur all’ascolto).
Tra una sessione e l’altra io avevo capito con chiarezza cosa volevo fare in questa puntata: ridare a Viktor il suo cuore.
In finale, qual’era il problema di Serina e la vera cosa che la ha mandata in DS? Il fatto che si sia trovata a provare cose che riteneva sbagliate. Sentirsi coinvolta da delle persone, soprattutto sentirsi come la faceva sentire Viktor era inaccettabile e per questo ha fatto di tutto e di più per dimostrare che a lei non fregava nulla dei sentimenti altrui e poteva passarci sopra come un carrarmato ridendosela.
Tutte cazzate, ovviamente. La chiacchierata con Sebastian la ha metaforicamente presa per le spalle e girata a guardare le rovine che si lasciava alle spalle dicendole “guarda cosa stai facendo”.
Quel cazziatone la ha fatta sentire davvero la ragazzina scema che è stata, ha sentito tutta la gravità del suo agitarsi a vanvera facendo danno in ogni dove senza un vero costrutto. E mentre Sebastian glielo faceva notare aveva davanti agli occhi il dolore che aveva provocato a Viktor, ossia il più grosso dei disastri che aveva combinato.
Durante la nottata che ha passato con Viktor nella casa abbandonata Serina si è arresa all’evidenza e ha deciso di accettare quello che provava. Il senso di colpa più grosso ce lo aveva proprio nei confronti suoi che le ispira un senso di protezione fortissima e che, vedeva bene, lasciato a se stesso si era fatto malissimo. Le cose non possono continuare così, la condizione di ghoul lo sta distruggendo. Conclusione logica: ridiamogli un cuore e facciamolo tornare umano.
Qui comincia l’ultima puntata della campagna.Al mattino, quando Viktor si sveglia, trova lei grave ma determinata: c’è una cosa da fare per migliorare la situazione.
Lui invece è distrutto. Qui mi manca tantissimo la mossa per manipolare di AW ^__^;;. Serina vuole farlo sentire meglio ma non trova il modo. Prova a parlargli. Lei è sempre così brava a dire alle persone le cose giuste perché facciano quello che vuole, ma con Viktor questa capacità sembra sfuggirle. Inanella qualche banalità “Non è stata colpa tua. Prenditela col culto, con Daniel, con me, ma non sentirti male tu”. “Sì ma quelle cose le ho fatte io con le mie mani”, risponde lui e lei si trova senza parole (e senza mosse!) per confortarlo, l’unica cosa che le viene in mente è stringerlo a sè, dargli calore con un gesto.
Il senso di frustrazione che in questo momento Claudia condivide con Serina è mitigato solo da Paolo che mi dice che l’abbraccio aiuta.
In quel momento chiama Mark. Vuole vedere Serina e chiarirsi. Insiste per vederla da sola e Viktor va nel panico, se lo fa passare, non vuole essere lasciato solo. Ma Mark non ha obiezioni che anche lui sia presente all’incontro.
Segue una conversazione con Mark. Anche a lui, Serina ne ha fatte di cotte e di crude, tanto che le si presenta chiedendole di addentare un robo che dovrebbe certificare che non è posseduta da spiriti demoniaci o altro (Mattia ha preso la mossa Come Prepared) perché l’ultima volta che si sono visti lui le ha visto fare cose incomprensibili.
Serina è stufa di bugie, in breve, gli spiega che non è posseduta, è solo un vampiro. Mark ingoia la notizia: gli si legge in faccia il conflitto tra “tutti i vampiri vanno sterminati” e “non si sterminano gli amici”.
Evidentemente vince la seconda e Mark si conferma la persona meglio che è sempre stata accettando la sua amica così com’è. Mattia mi fa anche un Turn che riesce e ci sta tutto con la virile affidabilità di Mark. Viktor si unisce alla conversazione (li raggiunge al tavolino del caffè a cui sono seduti) e anche lui si scusa per come si è comportato ieri. Mark essendo Mark perdona tutti e accetta di aiutarci a recuperare il cuore di Viktor, promettendo di chiamare anche Daniel a darci man forte.
Quest’ultima gli riuscirà un po’ difficile perché, nel frattempo, il Chosen in DS è andato con sua sorella alla ricerca dei cultisti a cellulare spento. Li cerca attraverso i contatti di Roy e chi incontra disponibile a portarlo dal suo spacciatore? Ma Sage, ovviamente, perché la nostra MC è un fottuto genio! Ci sbellichiamo tutti a vedere Daniel insieme a Lisa e Sage, entrambe “fami” di Viktor, tutti insieme senza che nessuno sappia dell’altro. Beh, magari Paolo si sbellica un po’ meno
Che fatica convincere la gente e che bella cosa le condizioni (again!)Intanto Serina e Viktor incontrano anche Sebastian. Serina ci tiene che questa impresa riesca, sta cercando alleati da ogni parte. Fa ascoltare a Sebastian la registrazione e ci rimane male quando a lui giunge completamente nuova. Guarda nell’abisso personalmente e vede un cofanetto che racchiude tante chiavi a forma di cuore tra le mani di una bambina. Ogni chiave è legata a uno dei cuori presi dai cultisti, anche quelli di Sebastian e Viktor, quindi. Dall’ambiente si direbbe che la bambina si trovi nel manicomio della città e decidiamo di andarci subito avvertendo Mark.
Mentre Serina lo telefona, Viktor prende da parte Sebastian.
La conversazione che ne segue mi fa stare parecchio sulle spine. Viktor indaga con Sebastian sul suo rapporto con Serina. Si avvicina pericolosamente a scoprire che lei è in realtà sua zia. Io ho paura. Anche se lui ha accettato senza battere ciglio che Serina è un vampiro e tutte le stranezze che stanno capitando, non so come reagirebbe a questo. Lo perderei? Perché diciamocelo, Serina a questo punto è innamorata persa.
Ma Sebastian è leale alla sua progenie “Ti aspetti che ti dia armi contro mia figlia?”, taglia corto al terzo grado di Viktor. Ma il ghoul insiste passando a un argomento quasi più doloroso. Vuole sapere se Sebastian alla fine di questa faccenda se ne andrà con Serina.
“Cazzo, ma chiederlo a me, no??” Protesto in chat.
Seb non perde la flemma: “Te la lascerò finchè vorrà stare con te,” fa con un sorrisetto beffardo e resta imperturbabile allo Shut che gli fa Viktor (anche perchè fallisce ed è Viktor a prendersi la condizione “rimpiazzo”).
Ci rimango male. Non ho dimostrato a sufficienza a Viktor che ho già fatto la mia scelta? Solo ieri mi guardava con tutta la fiducia del mondo negli occhi e oggi per quanto dica e faccia non riesco a convincerlo che voglio solo lui. Il mio DS è stato veramente un disastro... -__-
Serina finisce la sua telefonata, Sebastian si allontana un momento. Claudia ha voglia di affrontare questa cosa, quindi Serina va da Viktor, gli stringe una mano e gli sorride, ottimista. “Vedrai che ce la facciamo!” gli dice riferendosi al cuore. Lui le sorride in risposta “Ce la facciamo,” conferma.
“E me lo dici con quella faccia?” chiedo da giocatore vedendo l’espressione assolutamente poco convinta di Paolo. “Sì,” mi fa lui. Ok, allora non mi basta, Serina non può accontentarsi di questa risposta.
La conversazione che segue è difficile da giocare. Serina ha una riluttanza incredibile a esprimere i suoi sentimenti (perché in fondo in fondo continua a pensare che ammettere di averne è così poco cool e ti mette in una posizione di debolezza). Io mi ritrovo a rimpiangere Ariel, il mio personaggio dell’altra campagna che diceva sempre tutto quello che le passava per la testa ^__^
Comunque lui pensa che, appena ritroviamo quel cuore io me ne andrò. No, il fatto che abbia passato la notte con lui in una catapecchia piuttosto che in un 5 stelle con Sebastian non lo ha convinto. Serina tenta di spiegare come le sue priorità siano cambiate completamente e lo fa in un modo talmente goffo e involuto che probabilmente non si capisce un accidente. Usare la parola con la “a” è fuori questione, non può farcela neanche sotto tortura. Alla fine gli prende il volto fra le mani “Quello che voglio è prendermi cura di te”. Questo è veramente il massimo che può arrivare a esprimere a parole e anche la sensazione più forte che le da Viktor.
Quando lui si china a baciarla comincio a sperare che forse ce l’ho fatta e ora mi crede.
“Viktor, vuoi cancellare la condizione ‘rimpiazzo’”? Chiede l’MC e io ho la soddisfazione di sentire un “Sì” in risposta. Fiuuu! Che fatica! Ancora una volta ho un palpito di amore per le Condizioni che intrecciano fiction e sistema così strettamente e li fanno ripercuotere uno sull’altro. Vedere sparire quella condizione è la conferma che sono riuscita nel mio intento e qualcosa è finalmente cambiato tra noi.
The final showdown (la scena, non la mossa)A questo punto tutti i PG stanno convergendo sul manicomio anche se alcuni all’insaputa degli altri.
Mark, Sebastian, Viktor e Serina cercano di entrare da una porta secondaria: lei che ha Dissipate si scioglie in nebbiolina e passa attraverso la parete per precederli e aprire la porta. Mentre scompare, Serina lancia un’occhiata a Viktor. Ingoierà anche questa? Si direbbe di sì, tanto che, richiesto dall’MC, Paolo non sente nemmeno il bisogno di un hold steady (in effetti ultimamente ne abbiamo viste di ogni ^__^;

.
Di nuovo il genio dell’MC: mentre Serina è dentro si sentono voci che si avvicinano: sono Daniel con Lisa e Sage. Comedy ensues. Paolo salta sulla sedia e Viktor si aggrappa al braccio di Mark implorandolo di tenergliele lontane (ricordiamo che ha fatto sesso con entrambe, quindi ora sono entrambe tra le cose di cui ha fame come ghoul). Ma il terzetto ci vede. Viktor, terrorizzato, svelle una finestra e salta nella cucina in cui Serina sta cercando di non farsi notare. Per fortuna c’è la mossa hypnotic che ci salva dalla cuoca: “non sono questi i non morti che cercate”.
I due gruppi fuori del manicomio si incontrano e scambiano qualche parola, quindi Daniel si allontana da solo perchè scopre che la sua meta è in realtà la casa del custode (è pur sempre un chosen in DS!). Ne seguono le scene già descritte da Luca e il bellissimo dialogo con la piccola Kathrin. Alla fine decidiamo in massa di spendere le stringhe che vanno spese e ritrovarci tutti nel sancta sanctorum del culto. La bimba riconosce Viktor e sembra ricordarselo benissimo “il tuo cuore mi faceva male” dice, e pare sia per quello che gli ha mandato il gatto di nascosto dal culto.
A questo punto vogliamo portarla dal padre di Mark, un chirurgo ninja come lui sicuramente riuscirà a recuperare i cuori e restituirli ai legittimi proprietari salvando lei allo stesso tempo. Ma, ops! Fuori ci sono ancora Sage e Lisa. La prima appena vede Viktor, uscito con la bimba in braccio, gli si fionda incontro. E’ chiaro a tutti che è meglio tenerli lontani uno dall’altra ma, benché due uomini nerboruti mi accompagnino, entrambi stanno lì e mi guardano come la mucca guarda il treno.
E va bene, Serina si fa avanti e usa hypnotic e, porcozzio, proprio stavolta i dadi fanno cilecca. Non mi resta che un tentativo di placcaggio brutale e, con -1 di Volatile, giustamente mi prendo un pugno sul naso e 1 danno e finisco col culo per terra mentre Sage si chiede che cavolo voglio. Finalmente questo fa smuovere Mark che porta via di peso Sage e ha con lei una discussione spassosissima che potrebbe essere l’inizio di qualcosa di più.
A casa di Mark cerchiamo di raccapezzarci attraverso le sue capacità mediche e una guardata all’abisso di Serina.
Nel frattempo Chosen e sorella hanno una scena epocale col padre, come descritto più sopra da Luca.
Sappiamo cosa va fatto e il chosen è quello che deve farlo. Tutti i cuori vengono recuperati. Viktor tenta di riconoscere il suo e fallisce, ma Serina gli è accanto per aiutarlo e lei riesce a trovarlo.
Preparate l'insulina per il finale!L’ultima scena si svolge dopo qualche ora di attesa fuori della sala operatoria in cui il dottor Foreman sta lavorando con l’aiuto di suo figlio Mark. Lisa si è assopita con la testa in grembo a suo fratello. Io e Sebastian siamo sveglissimi. Appena Mark e suo padre escono, io mi fiondo dentro per vedere Viktor. Mark mi fa un cenno del capo incoraggiante e io entro per trovare il ghoul già trasformato.
Manu descrive perfettamente come la sua magrezza abbia già qualcosa di diverso. Il colorito e il viso sono cambiati e sul petto ha dei punti appena cuciti. Mi chino su di lui che si sveglia e mi sorride debolmente. Poi scherza “Hai visto, se non era per te non avrei nemmeno ritrovato il mio cuore.” Io annuisco, commossa “Va bene così. Te l’ho detto che mi sarei presa cura di te.”
Poco distante anche Kathrin sta riprendendosi dall’operazione. “E’ stato tutto merito tuo,” le dice Viktor. “Sei stata bravissima”. “No,” risponde lei “Siamo stati bravi tutti”.
Fine
ç___ç
E’ stata una campagna bellissima e emozionante da morire. Nelle chiacchiere post sessione abbiamo concordato di chiudere qui, senza una seconda stagione perché il finale è assolutamente perfetto. Se devo dire la verità sono rimasta proprio sorpresa per questo finale tenerissimo, davvero non me lo aspettavo, ma... mi è piaciuto un botto!
Grazie ancora a tutti i compagni di gioco. Guardo con aspettativa alla prima occasione per dare a tutti l’abbraccione che si meritano ^__^