Finalmente ho provato Monsterhearts!
Gran bel gioco, e gira perfettamente su Hangout (a patto che i computer facciano il loro dovere, e sfortunatamente ieri sera nè il mio, nè quello di mia moglie sono stati particolarmente collaborativi...

).
Mi è sembrato che in un certo senso si debba giocare MH in modo molto aggressivo. Se vuoi avanzare non devi aver paura che il tuo PG ferisca gli altri personaggi (sia fisicamente che emotivamente), e questa per me è una cosa nuova. Io sono tutto l'opposto come carattere, e lo ero anche da adolescente. Quindi per me non è facile, perchè istintivamente mi verrebbe da cercare la risoluzione pacifica delle situazioni conflittuali, non la battuta tagliente, la manipolazione o il ricorso alla forza. E' una sensazione strana, ma interessante.
E ora l'AP:
Golconda è il nome della campagna (non della città dove vivono i PG, anche se nello stato del Nevada, dove si svolge il gioco, esiste davvero un paese chiamato Golconda). L'MC è Manuela Soriani, ed i PG sono:
- Serina Vess (Vampire, Claudia Cangini)
- Mark Foreman (Hollow, Mattia Bulgarelli)
- Viktor Ripper (Ghoul, Paolo Bosi)
- Daniel Thorne (Chosen, io)
Sotto la guida di Manuela, iniziamo a stabilire un po' di backstory dei vari personaggi. Mi limito a scrivere quello che ricordo, lasciando agli altri il compito di completare e correggere eventuali errori:
- Il mio PG (Daniel) ha una situazione familiare che non è delle migliori: un padre, Robert, che in gioventù è stato anche lui il Prescelto e che adesso gli fa da mentore (ma Daniel non lo sopporta perchè è severissimo ed autoritario, inoltre Daniel lo incolpa per il fatto che la madre se n'è andata di casa anni prima) e una sorella gemella, Lisa, con cui Daniel non va d'accordo perchè vorrebbe essere lei la Prescelta, inoltre il padre vuole più bene a lei che a Daniel.
- Serina ha una situazione familiare che è ancora più incasinata: diventata Vampira nei primi anni 70, ha girato il mondo fino ad un mesetto prima dell'inizio del gioco insieme a Sebastian, il suo creatore, per poi essere mollata. Tornata a casa, nella cittadina dove si svolge il gioco, è andata ad abitare da suo fratello, cambiando nome e spacciandosi per la propria figlia (!) in modo da dissimulare la differenza d'età (dopo tutto Serina dagli anni 70 non è invecchiata, mentre il fratello sì...)
- A proposito del fratello: ora ha un figlio della stessa età che dimostra Serina. Quel figlio è Viktor, il PG di Paolo, e crede che Serina sia sua cugina, mentre in realtà è sua zia. Viktor è morto ed è stato riportato in vita da un culto chiamato "il culto della Libellula". questo lo ha cambiato, rendendolo un ghoul e lasciandogli una gran fame di caos.
- Poi c'è Mark, l'Hollow PG di Mattia, ragazzone grande e grosso, che all'interno è in parte macchina (Iron Man inside

). Ha un padre iper-protettivo e ha scelto Serina come "maestra d vita".
Per quanto riguarda le relazioni tra i PG, le descrivo dal punto di vista di Daniel, che si è trovato ad essere centralissimo:
- 2 PG compongono la mia "scooby gang" (Serina e Mark - però non so che lei è una vampira e lui è in parte macchina)
- Il culto della Libellula sa che sono il Prescelto e mi vuole morto
- Ho capito che ciò che Mark racconta del suo passato sono in gran parte menzogne
- Ho salvato la vita (o meglio, la non-vita) di Serina da un incendio una settimana prima dell'inizio del gioco
- Ho assistito alla morte di Viktor per mano del culto della Libellula. Ero andato a salvarlo, da solo, e sono arrivato tardi (per questo mi sento in colpa). Lui ha fatto in tempo a vedermi e mi detesta, perchè pensa che io sia coinvolto con la sua morte. Io d'altra parte, vedendolo ritornare a scuola con le sue gambe, non mi fido di lui perchè temo che il culto lo abbia trasformato in chissà quale abominio.
La mia prima scena è a casa, a colazione con Lisa prima di andare a scuola.
La scena parte tranquilla, lei mi dice che ha fatto un sogno e io la manipolo offrendole l'ultimo muffin, per farmelo raccontare. Ha sognato Viktor, e sembra interessata a lui. Io, visti i trascorsi, le dico di stare attenta, che Viktor non è una persona di cui ci si può fidare, ecc... Insomma, finisco per litigare con Lisa e ottengo l'effetto opposto a quello che speravo: invece di dissuaderla la faccio interessare ancora di più.
Più tardi, a scuola, prima ancora dell'inizio della prima lezione dell'anno, scoppia un casino...
...ma questo lo scriverò nella prossima parte...
[To be continued...]