Se quelli sono gli esempi cambierei il topic in "...da una pubblicità MARAGLIA sui giochi di ruolo"...
Insomma, sono esempi di pubblicità per me estremamente controproducenti: il primo spot mi pare ridicolo e mi porterebbe a vergognarmi dell'eventualità di andarci, il secondo mi farebbe scegliere un altra consolle, il terzo quando lo vedevo in TV mi faceva vomitare abbastanza da cambiare canale, almeno finchè non finiva (e pensare che Nicole Kidman per me è una delle attrici più belle del mondo, associarla a quella cagata non fa rendermi lo spot ancora più ripugnante)
Questo non significa che siano sbagliate (se continuano a farle si vede che rendono... o che non sanno come farle altrimenti), ogni pubblicità ha un target e si vede che io non faccio parte del target di queste pubblicità.
Il problema è che io sono sicuro invece di far parte del target di una INC: e il primo spot mi terrebbe lontano. (anche gli altri due, ma il primo è l'unico su un evento).
Nella pubblicità non bisogna cercare il target più grande, bisogna cercare il target giusto (per esempio, una pubblicità sugli assorbenti interni che convincerebbe il 99% degli... uomini, non sarebbe molto efficace). Ora, non mi pare che il target del primo filmato sia quello che voglio vicino al mio tavolo quando devo cercare di concentrarmi per giocare La mia Vita con Angelica. Probabilmente terrebbero la musica troppo alta mentre giocano con la playstation.
A parte questo, il problema che hanno dovuto affrontare con quelle tre pubblicità, secondo me, è la banalità e la poca attrattiva dei prodotti presentati. Non puoi far sentire un odore via video, quindi sarebbe solo una bottiglietta. Una persona che gioca con una consolle non importa se si sta divertendo un casino, a vederlo è uno che si agita davanti ad uno schermo (notate invece come le pubblicità cerchino di contrastare questa cosa evidenziando gli aspetti sociali, con gente che gioca nella stessa stanza - cosa che in effetti è un po' la negazione dei vantaggi del gioco online che stanno pubblicizzando...).
Quindi non possono in realtà descrivere il loro prodotto, perchè non avrebbe attrattiva. Devo vendere "storie". Vendere l'idea di "essere protagonista di una storia".
Ma un momento... noi abbiamo un hobby in cui diventi protagonista di una storia! Cioè proprio quello che la gente cerca! Siamo a cavallo!
No. Non proprio. Noi abbiamo un hobby in cui non ti VENDONO una storia di cui sei protagonista, ma ti danno i mezzi per fartela da solo. Bricolage. Non sono film, sono cineprese. E come al solito, non è tutto dentro la scatola, quel che ti serve.
OK, allora vendi l'esperienza, mostri cosa avviene nell'immaginazione? OK. Cosa? Spadate contro i mostri? O storie d'amore fra un samurai e una vedova? Esiste una pubblicità di entrambe le cose?
E qui arriviamo ad un altra mia obiezione: fare pubblicità "ai gdr" o "alle convention di gdr" non ha senso, è come fare pubblicità "ai film" o "ai libri".
La pubblicità si può fare ad uno specifico gioco, o a una specifica Con.
E se fai pubblicità ad una Con , devi "vendere" l'esperienza reale della Con, sennò dopo il primo anno chiudi perchè ti sei sputtanato ("non c'erano nemmeno le consolle, volevano farmi recitare come un attore"...)
Come farei pubblicità alla INC? Filmato con (1) panorama e bellezze di bertinoro, (2) specialità tipiche, (3) un sacco di gente, di entrambi i sessi, che mangia e beve allegramente, e (4) carrellata su tavoli da gioco, tutti misti con maschi e femmine, "normali" (cioè, non spettinati e con la barba di due giorni, ma nemmeno fotomodelli). Quest'ultima parte sarebbe la più difficile, perchè dovrebbe incuriosire ma non promettere cose che non può mantenere. Perchè la InTerNosCon si basa come concetto che NON E' UN ATTIVITA' PROMOZIONALE O DI VENDITA. Non è come Lucca dove "più biglietti stacchi e meglio è", alla Inc si fanno PARTITE, non DEMO. Se la pubblicità attira la gente sbagliata, uccide la INC anche per noi.
(ovvio che, come segnala Michele, stiamo a parlare giusto per il gusto di parlare. In realtà la pubblicità giusta per la INC è il passaparola, perchè costa poco...)