E rieccoci caldi caldi per i promessi aggiornamenti sulla seconda sessione ^_^
Sessione meno angosciante ed intensa ma non per questo meno bella e coinvolgente!
Iniziamo nel regno delle fate. Ora, se pensate che gli adolescenti siano seccanti, le fate che abbiamo visto sono adolescenti
AL CUBO. Dopo due minuti avrei voluto scappare urlando, ma invece mi è toccato sorbirli per un po’. Sigh.
Come immaginavo, in cambio di Jordan il Auberon (il Re delle Fate) vuole un’altra persona: da qualche tempo sua moglie Titania si è allontanata, di fatto incarnandosi nella luna. Auberon non ha il potere di farla tornare,
MA un frammento del suo potere è presente in Diana (e apprendiamo ora da dove deriva in realtà il suo potere, indicato sulla scheda come “scelta dalla luna”). Ora, se la stessa richiesta fosse stata fatta in altro modo, in altro contesto… Forse avrei accettato su due piedi. A Diana ci sono affezionato, è una brava ragazza che si è ritrovata con questa cosa imposta, che se da un lato le ha migliorato la vita dall’altra non riesce ad essere controllata al 100% e ciò le causa problemi grossi, pratici e spirituali.
Ma il modo in cui Auberon ha fatto al sua richiesta lasciava ben intendere che il destino che si prospettava davanti a Diana alla corte delle fate non era certo bello o divertente. Conosciamo tutti le leggende, suvvia.
C’è solo una cosa da fare: alzo la posta. Propongo di portargli direttamente Titania. Auberon mi prende in giro, mi sminuisce, inizia anche ad arrabbiarsi per la mia arroganza, ma grazie al cielo riesco a lusingarlo abbastanza da evitare il peggio

Me ne vado e ricompaio fuori città, una settimana dopo e in costume adamitico. Io Lavinia sono uscita da questo incontro molto irritata per la condiscendenza che le fate hanno mostrato non solo nei confronti miei ma in generale degli esseri umani. Gliela farò vedere, che diamine, saremo meno perfetti ma siamo forse gli unici in grado di tenergli testa per arroganza e di sicuro li superiamo in testardaggine! Ma soprattutto, siamo decisamente più veri di loro.
Tirando cancheri alle fate di Faerie torno a casa passando per i boschi ed incappo in Diana (che è un po’ sconvolta dalla mia nudità, che cariiiina! :3) Proprio la persona che cercavo! La invito a casa mia e intanto che mi rivesto al poverina viene accolta da mamma e papà nella loro vera forma (mamma è un fauno, papà un elfo pelosetto) e la scena che segue carica di imbarazzo da parte della povera Diana che non sa come gestire le avances poco mascherate di quegli hippie dei miei genitori è decisamente divertente xD
Ambrose grazie al cielo è vestito, in una camera Ikea con mobili veri (e non ceppi ed erbetta per terra!). Le spiego in breve cosa è successo, e lei mi dettaglia la sua situazione, e giungiamo alla conclusione che dire due paroline a Titania è nell’interesse di entrambi. Provo a guardare nell’abisso per vedere se trovo informazioni ulteriori, fallisco miseramente (-.-) e quella stronza frigida di Titania scende dalla luna con Jordan praticamente al guinzaglio e mi dice come debba sbrigarmela da solo, lei non voglia nulla da me e così via. Mentre sta per andarsene Jordan per un attimo esce dallo stato di ebetudine in cui si trova e mi guarda, mi tende una mano come a chiedere aiuto. Ouch, questa fa male

Seguono altre chiacchere con Diana (durante le quali ho riconfermata l’idea che è una ragazza tanto carina e pucciosa ed adorabile, bwiiiii!) durante le quali lei realizza anche che è vittima di una maledizione ad opera di Darius, solo che poi quando stavo per prenderle la mano e provare a fare un tiro per eccitarla (secondo me ci stava un sacco perché c’era un’atmosfera di intimità perfetta), lei fa un tiro per guardare nell’abisso. Fallisce. Entra in darkest self. (facepalm. Così imparo a non cogliere l’attimo)
Beh, che dire, adesso ho davanti una lupacchiotta semiantropomorfa alta due metri e mezzo che pensa solo a picchiare gente in testa. Addio momento romantico. Capisco che lei vuole andare da Darius per vendicarsi. Non voglio che commetta lo stesso errore mio, cioè uccidere qualcuno mentre è fuori controllo (sia Ambrose che Lavinia lo vogliono molto intensamente), quindi mi apro davanti a lei dicendole che lei è meglio di così, spendo una stringa e la obbligo a tirare hold steady. Lei riesce nel tiro, mi butta di lato ed esce dalla finestra. Io fallisco il mio tiro di hold steady e casco, facendomi discretamente male. Diana in un momento un sacco puccioso esce dal suo darkest self (ha fatto male a qualcuno di cui le importa) e anzi viene anche a leccarmi le ferite. Awwwww :3 (Ezio rovina un po’ l’atmosfera richiedendo un tiro per eccitarmi, ma con un 7-9 decido che la cosa è più virata ad un momento di intimità condiviso e le cedo una stringa). Visto che adesso sembra più padrona di se decido di accompagnarla da Darius invece che fermarla. Mi piace un sacco come si sta evolvendo il rapporto, essenzialmente siamo due persone un po’ per conto loro che non hanno troppi problemi ad accettare cosa l’altra persona sia e col timore di fare male ad altre persone.
Incontriamo Darius, anche lui preda del suo darkest self, praticamente in centro. Diana inizia subito a ringhiare e girare in cerchio minacciosa, io cerco di confrontare Darius perché anche se non so cosa le abbia fatto di preciso so che ha fatto del male a Diana. Non mi sta ad ascoltare e anche se non sono il tipo, esausto dopo aver dovuto parlare con le fate di Faerie, aver scoperto di aver perso una settimana e cercato di gestire un fottuto lupo mannaro impazzito ne ho le palle piene e cerco di colpirlo. Lui fa leva sul mio essere esausto e pieno di sensi di colpa, sul mio timore di fare male ad altri, e mi fermo a metà gesto.
Darius imprigiona con vincoli invisibili Diana, e anche se Lavinia sa che lo sta facendo perché lei non possa fare del male ad altri, Ambrose vede solo Darius che canta in latino e poi Diana che urla di dolore. Prima che io riesca a reagire Diana si libera, ma per farlo deve fare appello alla sua parte oscura. Sì, è nuovamente in darkest self, ma stavolta in mezzo al paese. Gioia. In compenso ne esce Darius xD
Provo di nuovo a farla ragionare. La abbraccio stretta, implorandola di tornare in se (turn someone on, per l’abbraccio e il mio odore che lei sente ancora più forte del solito). Il tiro riesce, ma Diana ora è troppo concentrata sull’eliminare i suoi nemici e si getta su Darius. In un ultimo tentativo disperato tentativo, mi metto in mezzo. Le faccio presente come uccidere Darius ora non fa di eli altro che un giocatollo enlle mani di Titania, non le ridà il controllo ma anzi il contrario (spendo una stringa per farle tirare hold steady). Nuovamente lei riesce nel tiro e massacra il povero Darius, che per non morire si vede costretto a tornare nel suo darkest self (povero…).
Diana decide che ciò che vuole davvero è essere l’alfa, avere il controllo della città, e una volta capito chi è se ne va diretta a fargli il culo.
Il povero Ambrose adesso è davvero confuso, lui prova ad aiutare gli altri con le buone maniere, senza ricorrere alla violenza, come gli è stato insegnato, ma non funziona. Senza l’aiuto di Diana non sa come poter arrivare eventualmente a Titania, e dopo la scena insieme a Diana è fuori discussione metterla nelle mani di Auberon. Ha fatto una cazzata immane uccidendo Jordan, è vero, ma adesso è pieno di rimorsi e vorrebbe cercare un rimedio, anche solo potergli chiedere scusa.
È stata una bella partita ma per certi versi decisamente frustrante e se continuerà su questo tono temo che potrei stancarmi di giocare pulito e decidere di spingere più sul lato fatato e manipolatore >.< e al contempo il non capire bene se Diana mi piace come persona come amica o come qualcosa di più non aiuta per nulla! Quando è entrata in darkest self la seconda volta al suo ululato belluino hanno risposto i lupi della foresta e probabilmente fra poco avrà un branco tutto suo, e l’idea mi fa siceramente sentire geloso e tagliato fuori.
Inoltre adoro il rapporto che si sta creando fra Ambrose e Darius, che sono agli antipodi
