Il fatto è che non parte dalle premesse di essere un gioco nostalgico, come potrebbe invece fare un retroclone.
Qui il titolo del gioco, non so se ci rendiamo conto, è D&D NEXT.
Relativamente all'immagine, personalmente poco mi frega: è un'immagine a caso appiccicata sulla prima pagine del PDF, probabilmente ripresa dalla copertina della versione originale dell'avventura.
Mi fanno comunque notare che non c'è traccia del regolamento modulare previsto negli annunci, il che a questo punto lascia un dubbio: parlando di "regolamento customizzabile" si riferivano alla regola zero?
@mattia: non saprei dire quanto questo playtest è "early". La lettera di Mike Mearls contiene la solita premessa relativa al fatto che il gioco si evolverà di qui alla sua pubblicazione. Quanto, onestamente, è tutto da vedere. Io dico che non si evolverà granchè.