Il segreto (come la debolezza) è appunto una delle maniere in cui tarare la "cattiveria" in gioco. Cioè, non è che devi mettere un segreto adeguato ad un livello di cattiveria pre-esistente: ti scegli il segreto che vuoi e la cattiveria del gioco si adeguerà...
Una delle grandi discriminanti (che questa sì magari è il caso di discutere prima) è fra il gioco "interno" o "esterno". il primo è come la prima partita di esempio del manuale, debolezze tipo "mi drogo" e segreti tipo "ho una malattia incurabile che mi ucciderà in 6 mesi", il secondo è come la seconda partita di esempio del manuale, debolezze tipo "ho un codice d'onore inflessibile" e segreti tipo "ho il potere di evocare i fulmini". Ho dato per scontato, visti i personaggi, che fosse una partita del primo tipo (il secondo tipo a dire la verità non l'ho mai giocato, ma sospetto che sia poco più di un contentino per certi giocatori più che una maniera di sfruttare adeguatamente il gioco)
Detto questo, ecco gli esempi. Commentati perchè non tutti andavano bene:
Quelli dwlla partita di INC sono qui:
http://www.gentechegioca.it/smf/index.php/topic,2535.0.htmlTre segreti vanno bene, mi sono beccato proprio io quello fiacco...
Quello di Cullen l'avevo scritto io, è un tipo di segreto che uso spesso in Annalise perchè spinge i personaggi ad agire in maniere completamente diverse a seconda dei desideri del giocatore, ma ad agire comunque. Detto questo, l'ho usato tante volte che probabilmente non lo userò stavolta.
Quelli di Idris e Gwendalyne sono ottimi, probabilmente migliori di quello che avevo scritto io. da un punto di vista: sono cose davvero segrete e pericolose per i personaggi, e che li spingono ad agire. Dall'altra sono molto più difficili da mantenere "segreti" in gioco se vuoi rispettare la fiction (cosa comunque non del tutto negativa, dopotutto un po' di tensione sul mantenere il segreto fa bene al gioco. Però ricordo che per esempio lo svelamento del segreto di Gwendalyne mi lasciò perplesso perchè non si adattava molto alle sue azioni.
Quello che ha pescato Donn (il mio personaggio) PER QUELLA PARTITA era davvero fiacco: nella mia primissima scena avevo già ucciso un uomo provando un piacere perverso, che razza di "segreto" era? Notare però che per un altra partita (tipo una di studenti a Bologna) diventa una bomba: in pratica in quel contesto dice che il personaggio è un serial killer. Lì diventa addirittura esagerato, una cosa TROPPO grossa (forse), mentre per nella nostra partita era fiacchissimo. Dipende dal contesto.
Un contesto più simile al nostro è la partita di "vampiri a Ravenna". Ed è un esempio interessante perchè sono tutti segreti abbastanza "fiacchi" (forse perchè non volevamo giocare persone con segreti eccezionali, ma persone normalissime), eppure, alla fine ciascuno si è adattato al personaggio come un guanto (in realtà è un illusione post-partita: è il personaggio che è stato definito dal segreto)
http://www.gentechegioca.it/smf/?topic=1869Insomma, tutto questo per dirti che in gioco, un segreto come "il mio più grande desiderio è trovare un amore sincero" può avere effetti deflagranti, e uno come "provo un piacere perverso ad uccidere" può essere fiacco e non dare nessuna sorpresa. O viceversa (pensa solo all'effetto dello scambiare i segreti di quei due personaggi...

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Insomma, tutto questo per dire che il tono della partita lo fai tu scegliendo i segreti, quindi il segreto giusto è "quello che vuoi giocare". Non abbiamo ancora definito nulla, il vampiro potrebbe essere il conte dracula risvegliatosi dopo secoli o potrebbe essere il tedio delle giornate di lezione, potrebbe essere un associazione studentesca o un alieno venuto dallo spazio, potremmo avere in realtà superpoteri o essere persone normalissime... e tu ti vai a preoccupare di "adeguarti" a qualcosa ancora così poco definito? ;-)
In generale, comunque, in Annalise: nel dubbio, sii più cattiva!