Autore Topic: Spiegare i GdR al Nipote  (Letto 9949 volte)

Ezio

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Spiegare i GdR al Nipote
« il: 2009-04-15 19:53:20 »
Non ci sono soltanto le vecchie che chiedono "Ma che cos'è che fai, te?"

È possibile che mi ritrovi, fra un po' a dover presentare il gioco a dei ragazzini proprio sulla fascia media di "iniziazione arcana", ovvero tra i 12 e i 15. Sigh... il più vecchio avrà la metà dei miei anni.
Qual'è il problema, direte? Sono menti fresche e giovani! Reattive! Vivaci! Se lo dite allora non conoscete i ragazzini, ma il problema è un'altro...

Mi spiace dirlo, ma io, e credo molti altri, nel corso degli anni, ho perso gran parte di quella freschezza, di quell'immediatezza di gioco che, ricordo, c'era a quell'età.
Sono convinto che per prendere ragazzini di quel genere sia necessario recuperare quella freschezza.
Gli aspetti "tecnici" del gioco li perplimerebbero, li allontanerebbero, li annoierebbero mortalmente, così come l'inserimento di tematiche troppo mature: a 13 anni non vuoi separare il bene dal male con l'aiuto del Re della Vita, e non vuoi neppure compilare lunghi papiri reglistici, vuoi picchiare goblin, vuoi immaginarti il tuo Dragonide Paladino che Punisce il Male con le lucette alla dragonball, vuoi che il master te lo descriva in maniera figa e, soprattutto, vuoi la possibilità di descriverlo tu in maniera figa! Catturare la loro immaginazione non dovrebbe essere un problema, ma serve quella scintilla, quell'esca che faccia infiammare, magari, la mente di qualcuno come successe a quasi tutti noi tanti anni fa.

Voi avete esperienze di questo tipo? Come vi muovereste in questo caso?
Just because I give you advice it doesn't mean I know more than you, it just means I've done more stupid shit.

Moreno Roncucci

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Spiegare i GdR al Nipote
« Risposta #1 il: 2009-04-15 20:47:44 »
1) Non spiegare "cos'è il gdr". Se dovessi far provare un libro a tuo nipote, gli spiegheresti cos'è la letteratura? Tutta? Scegli un gioco, e spiegagli come si gioca a quello.
2) Sistema di gioco coerente. A meno che il tuo scopo principale non sia far vedere a tutti come sei bravo a tappare le pezze del sistema...
3) Sui temi "maturi", concordo: è possibile che siano perfettamente in grado di giocarli, ma non ci puoi fare conto. Ma questo non significa che devi per forza fargli giocare dentro un dungeon (anche perché a quel punto ti becchi la concorrenza di World of Warcraft e similari)
4) Gli aspetti "tecnici" non hanno mai allontanato nessuno da nessun gioco, a meno che non siano trecento pagine di regole di dubbia utilità che tanto non segue nessuno. Se guardi ragazzini di cinque anni giocare a cowboy e indiani, giocano con delle regole, eccome.  Un sistema semplice, e chiaro, ma che un sistema ci sia. Sono troppo vecchi per divertirsi molto a farsi raccontare le favole.
5) Se li conosci, basati sulle cose che gli piacciono come "colore". Leggono? Guardano molti film? Giocano a dei videogiochi? Non dare per scontato che adorino esplorare dungeon.

Come te la cavi con l'inglese? O in ogni caso preferisci sistemi in italiano?
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Alessandro Piroddi (Hasimir)

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Spiegare i GdR al Nipote
« Risposta #2 il: 2009-04-15 21:12:03 »
se ò'inglese non ti spaventa, stampati Anima Prime (è in Beta gratuita) e faglielo giocare dopo avergli fatto vedere questo: http://www.youtube.com/watch?v=lA0VTvpwpLk (o roba simile)
www.unPlayableGames.TK ...where game ideas come to die

Renato Ramonda

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Spiegare i GdR al Nipote
« Risposta #3 il: 2009-04-15 22:33:38 »
Uhm... secondo me se hai (o ti procuri) "Guardie D'Onore" (traduzione italiana del primo volume di Mouse Guard) e lo fai leggere almeno a uno di loro puoi avere un ottimo candidato: Mouse Guard appunto.

Perche' il fumetto? Perche' se si tratta di ragazzini adolescenti puo' servire sapere che nonostante i topini... e' dark, e realistico, e serissimo.

Perche' il gdr? Perche' e' davvero pensato per partire da zero, passo passo, con un regolamento non banale ma chiarissimo, e soprattutto con PROCEDURE di gioco descritte per filo e per segno, sia per i giocatori che per i GM. Dopo qualche "stagione" di Mouse Guard puoi tranquillamente cedere il posto di GM a uno dei ragazzi e farti il personaggio, e cominciare a fare a rotazione, IMO.

lapo

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Spiegare i GdR al Nipote
« Risposta #4 il: 2009-04-15 22:47:46 »
Citazione
[cite]Autore: Aetio[/cite]vuoi che il master te lo descriva in maniera figa

Mhhh, per quanto ricordo della mia personale esperienza... a quell'età volevo principalmente livellare e trovare tesori, a dire la verità... con un mio amico ci masterizzavamo a volte alterne dei mini-dungeon da giocare in un 2-3 ore il cui principale scopo fosse contenere un drago nell'ultima stanza... la parte migliore era tirare sulle tabelle dei tesori casuali e vedere se veniva fuori qualcosa di carino (stiamo parlando di D&D "in scatole", avevo sui 13 anni quindi l'anno era più o meno il 1990).
Credo che questa visione fosse per lo più figlia dei videogame fantasy del tempo, dove livellare "contro al muro" era d'obbligo, prima di mostri un po' grossi... (per sempre nel mio cuore: Dungeon Master per Amiga 500, mentre pochi anni prima avevo trovato Ultima IV un po' duretto... sarà che ancora non capivo l'inglese arcaico)
Spero (per te) che troverai carne 'migliore' da cucinare, in quei ragazzini ;-)

LucaRicci

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Spiegare i GdR al Nipote
« Risposta #5 il: 2009-04-16 08:18:34 »
Iniziai con la scatola di D&D, prestatami da un amico a cui l'avevano regalata, ma non aveva mai avuto voglia di leggere tutte le regole.
Il libretto a schede era perfetto per imparare a giocare, e si imparava abbastanza in fretta a fare l'arbitro.
Da lì una lunga carriera di organizzatore di partite di gdr...

Non penso però che un ragazzo adesso farebbe la stesso percorso con la stessa voglia...mi spiego meglio.
Ai tempi di quella scatola, ero già un videogiocatore, e non di console: MSX, Amiga, e poi PC MS-DOS, Windows etc etc etc
C'era da smanettare sempre, in una maniera o nell'altra...già da piccino (8 anni) facevo copie (coff coff) dei giochi dell'amiga per amici di mio padre, e ogni volta che usciva qualche programma o gioco nuovo, c'era sempre qualcosa da imparare.

Giocare adesso? Solo console. Giochi in scatola? Manco a vederli sugli scaffali.

Eppure penso che se i giochi avessero un tutorial come quello nella scatola di d&d, sarebbe più facile far imparare i giochi ai ragazzi, e non parlo certo solo dei gdr tradizionali.
I've got crunch for breakfast! - Screaming Cats, Games That Make You Scream

franz

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Spiegare i GdR al Nipote
« Risposta #6 il: 2009-04-16 12:00:47 »
Come esperienza, ho introdotto ad una Con tre ragazzini/e di 14 anni a Don't Rest Your Head, e mi pare se la siano cavata egregiamente, anche perché il tema dell'horror (anche se non sanguinolento) penso sia ancora condiviso nell'immaginario dei giovani.

Per mia esperienza personale, ho iniziato a 13 anni a giocare a D&D scatola rossa: mi appassionava come gioco perché da piccolo ho avuto una montagna di LibroGame; quindi credo che bisogna trovare per ogni persona qualcosa che lo appassioni. Ad esempio, se è appassionato di videogiochi, penso sia molto semplice avvicinarlo attraverso un'ambientazione simile al suo gioco preferito; se appassionato di telefilm o cartoni animati, la cosa è ancora più semplice con AiPS :-D
Aka Francesco G., Il Coyote Diverso

Mattia Bulgarelli

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Spiegare i GdR al Nipote
« Risposta #7 il: 2009-04-16 12:24:04 »
Citazione
[cite]Autore: Aetio[/cite]Voi avete esperienze di questo tipo? Come vi muovereste in questo caso?

Se ti dicessi che ho fatto una bellissima demo di CnV ad un ragazzino di 13 anni con suo padre? ^_^

E che l'anno dopo, alla stessa fiera, mi ha sparato un momento CARRAMBA CHE SORPRESA arrivandomi alle spalle e chiedendomi se e dove "c'erano giochi di ruolo tipo Cani nella Vigna"? (trattandosi dell'ultima Mantova Comics & [video]games, non c'era NULLA di GdR, purtroppo)

Certo, poi la cosa che gli piaceva di più era l'idea dei dèmoni, di fare il fenomeno, ecc., che pretendete da un ragazzino in piena equivalenza mentale manga-indotta Più Punte Nei Capelli/Spada Più Lunga/Più Demoniaco = Più Potente, però è già parecchio che si ricordasse di me, del gioco, del GdR... a distanza di 12 mesi, in cui giocò (e BENE, anche!) un PG "cattivissimo" sulla carta, ma molto comprensivo nei fatti. ^___^

Se gli avessi portato Anima Prime mi avrebbe chiesto di adottarlo, ci scommetto. :P

Sempre l'anno scorso, sempre CnV e sempre Mantova, c'era una giocatrice che ha provato a coinvolgere la bimba di 8 anni che aveva con sè (cuginetta in visita? Non ricordo). Conflitto d'Iniziazione: "punire un ladro". E io TRAC, ci metto la bambina che ruba perchè troppo povera. La bimba ha capito PERFETTAMENTE lo spirito della cosa e, consultata dalla giocatrice, ha suggerito di "lasciarla andare". Conflitto tecnicamente perso, ed evviva tutti. ^_^

Sarà che CnV va a toccare cose talmente "di base" dello spirito umano che non c'è bisogno di chissà quali complicazioni. ^___^
Co-creatore di Dilemma! - Ninja tra i pirati a INC 2010 - Padre del motto "Basta Chiedere™!"

Ezio

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Spiegare i GdR al Nipote
« Risposta #8 il: 2009-04-16 14:24:47 »
Innanzitutto grazie a tutti, ragazzi. Come al solito siete preziosi.

Mi spiego un po' meglio e cerco di essere un po' meno criprico, e chiedo scusa se ieri ci sono andato un po' con i piedi di piombo, ma trattandosi di un potenziale lavoro...
Hanno recentemente proposto a me e a un paio di altri amici di partecipare alle attività estive della locale ARCI, proponendoci appunto di portare in giro per tre campi estivi della provincia, una settimana per campo. La situazione è appunto quella di un campo estivo mirato alla fascia d'età tra gli 11 e 15. In questo modo il gdr si affiancherebbe ad attività quali un corso di fotografia e uno di fumetto.
L'idea mi affascina e mi sembra una sfida veramente grande, a livello personale, ma prima di accettare volevo essere sicuro di poter fare qualcosa di bello. Proporre del gdr in un ambiente per cui nessun gdr potrebbe venire decentemente non avrebbe senso. Ho aperto il topic appunto perché sapevo che questa community poteva offrirmi idee e saggi consigli, soprattutto aperti e non di parte.

In generale credo di pensarla un po' come Lapo. Cose sbrilluccicose, esaltazione di sentirsi "grandi" e coinvolgimento per una settimana. Idee come Cani o Non Cedere, quindi, un po' mi sembrano poco adatte, dato che mi troverei di fronte a 5/6 ragazzini che non conosco e dovrò subito dargli abbastanza materiale e attenzione per farli tornare anche il giorno dopo e quello dopo ancora.
Per la stessa ragione non posso far girare Guardie d'Onore (che ho e adoro, per inciso). L'idea di Renato sarebbe perfetta se potessi accedere ad almeno uno dei ragazzi PRIMA, ma non è questo il caso, purtroppo. Credo di dover centrare qualcosa che faccia appello ad un immaginario comune già presente. E' dura...

Moreno:

Citazione
[cite]Autore: Moreno Roncucci[/cite][p]1) Non spiegare "cos'è il gdr". Se dovessi far provare un libro a tuo nipote, gli spiegheresti cos'è la letteratura? Tutta? Scegli un gioco, e spiegagli come si gioca a quello.[/p]


Assolutissimamente concorde e mai l'idea di fare altrimenti attraversò la mia cervella.

Citazione
[cite]Autore: Moreno Roncucci[/cite][p]
2) Sistema di gioco coerente. A meno che il tuo scopo principale non sia far vedere a tutti come sei bravo a tappare le pezze del sistema...[/p]


Il mio scopo principale è farli divertire, intanto, per una settimana. Poi si vedrà, e se da cosa nacerà cosa sarò l'uomo più felice della terra... ma qui siamo in fantascienza.
Intanto mi trovo a dover coinvolgere dei ragazzini, e la situazione è diversa, credo, da quella della Convention che citava Mattia. Lì non soltanto c'erano meno ragazzini, ma è stato lui a venirti a cercare, mentre la mia situazione è tendenzialmente opposta. Probabilmente saranno ragazzini che sì, havranno letto una pubblicità o un volantino, quindi non si tratta di tenerli lì contro la loro volontà (sarebbe improponibile fare gdr con un contratto sociale di questo tipo), ma comunque di fare uno sforzo per coinvolgerli.

Citazione
[cite]Autore: Moreno Roncucci[/cite][p]
3) Sui temi "maturi", concordo: è possibile che siano perfettamente in grado di giocarli, ma non ci puoi fare conto. Ma questo non significa che devi per forza fargli giocare dentro un dungeon (anche perché a quel punto ti becchi la concorrenza di World of Warcraft e similari)
4) Gli aspetti "tecnici" non hanno mai allontanato nessuno da nessun gioco, a meno che non siano trecento pagine di regole di dubbia utilità che tanto non segue nessuno. Se guardi ragazzini di cinque anni giocare a cowboy e indiani, giocano con delle regole, eccome. Un sistema semplice, e chiaro, ma che un sistema ci sia. Sono troppo vecchi per divertirsi molto a farsi raccontare le favole.[/p]


Già... ma deve essere qualcosa di leggero, e veloce da imparare. La concorrenza di WoW sarebbe dura, dura come il ferro. L'unica possibilità che vedo, alle condizioni in cui sono, sarebbe dare davvero in mano a loro la storia e le scelte, facendoli sentire come siano davvero loro a creare l'avventura, e non stiano seguendo dei binari.

Citazione
[cite]Autore: Moreno Roncucci[/cite][p]
5) Se li conosci, basati sulle cose che gli piacciono come "colore". Leggono? Guardano molti film? Giocano a dei videogiochi? Non dare per scontato che adorino esplorare dungeon.[/p][p]Come te la cavi con l'inglese? O in ogni caso preferisci sistemi in italiano?[/p]


Io con l'inglese non ho il minimo problema, ma sarei tendenzialmente più propenso a qualcosa in italiano, per aver la possibilità, magari, di far girare il manuale.


Detto ciò "Leggere Anima Prime" balza al primo posto delle Cose da Fare (era al 7°^^)... Cloud in Limit ha sempre il suo sporco perché.
Per ora sarei comunque orientato ad accettare e a fare il tentativo con D&D 4a, anche se sono ancora ben lontano dal decidere, e sicuramente prima di farlo mi studio AP.
Perché proprio D&D?

1) E' sbrilluccicoso e lo stesso manuale del giocatore ha abbastanza grafica per iniziare a colpire
2) Le miniature, le mappettine, credo che potrebbero contribuire a quanto sopra (anche se, forse, si corre il rischio di far piuttosto risaltare la concorrenza WoW che citava Moreno...)
3) E' relativamente semplice: alla sua base il regolamento posso riassumerlo in un foglio A4, posso creare degli abbozzi di PG da far poi personalizzare con razza, classe, dettagli di colore (presentare dei PG pregenerati completi credo rischierebbe di togliere un potente strumento di coinvolgimento). In 30/45 minuti si è in gioco.
4) Non è coerente, ma ha fatto passi da gigante, penso, in questo senso.
5) Può reggere abbastanza bene l'assenza di uno o due player (quello ché è venuto la prima volta perché obbligato dai genitori, poi ha preferito andare a fare altro, che è la mia paura più grande).
6) Se gli dovesse piacere possono procurarselo facilmente, e da lì, magari rimanendo in contatto con me, scoprire che c'è anche altro...
7) E' fortemente collaborativo, sarebbero costretti a giocare assieme, non a masturbarsi mentalmente chiusi nel loro mondo privato.

Star Wars Saga potrebbe essere un terzo titolo da prendere in considerazione, fondamentalmente per le stesse ragioni di D&D, e con l'aggiunta che "Clone Wars" potrebbe averli introdotti già all'universo, ma col difetto che, come D&D, la concorrenza di WoW sarebbe impari e sul campo avverso.
Storming the Wizard's Tower (che non conosco e cito quasi a caso)? Agon (che mi sembra fin troppo "sottile")? Spirit of the Century (ma non so capirebbero il pulp. Mi sa che vedrebbero l'audace aviatore come un semplice pirla...)?

Che ne dite? Secondo voi potrebbe prestarsi, ora che conoscete meglio la situazione? E', in generale, una cosa fattibile proporre del gdr a queste condizioni?
Soprattutto l'ultima è la domanda che mi sta assillando negli ultimi giorni, per questo vi chiedo questi pareri...
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rgrassi

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Spiegare i GdR al Nipote
« Risposta #9 il: 2009-04-16 14:39:04 »
Aetio, Levity è NATO al tavolo facendo giocare i miei nipoti.
Oltre ai consigli che ti sono già stati dati, tieni anche presente (se vuoi) di considerare meccanismi di negoziazione tra giocatori, o scambio di personaggi, etc..., perchè queste sono cose che possono servire in un gruppo di ragazzi.
Quanto ai "temi di gioco" ti suggerisco di non imporli, ma farli suggerire da loro.

Una cosa importante. I ragazzi NON sono molto interessati al 'gioco in quanto tale'.
Sono interessati "al gruppo", ai "rapporti tra di loro", ai "rapporti con l'altro sesso", etc...
Tienilo presente.
Rob
« Ultima modifica: 2009-04-16 14:58:26 da rgrassi »
Roberto Grassi Levity - www.levity-rpg.net

Alessandro Piroddi (Hasimir)

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Spiegare i GdR al Nipote
« Risposta #10 il: 2009-04-16 14:56:17 »
D&D4 è certo interessante, però forse ha ancora troppo di quel "peso" derivante dalla sua impostazione tradizionale ... gira che ti rigira si tratta sempre di 3 manualoni (per quanto sbrilluccicosi) con pagine e pagine e pagine di poteri, opzioni, classi, razze, armi, manovre, regole, regole, regole ... non so.
Certo se "fai tutto tu" da bravo DM potrebbe anche funzionare ... ma si torna all'idea di proporre il solito mago che uccide il drago ... suppongo nelle attività ci saranno anche ragazzine?

Anima Prime alla fine è pure lui uno spakka spakka, ma volendo anche di meno ... e col richiamo dei videogiochi potrebbe acchiappare di più (per farci il gdr di WoW basta cambiare i nomi dei poteri ;) )
E comunque è millemila volte più leggero ed immediato ... e se hai un secchio di D6 da spostare sulla scheda, è anche molto giocoso ;)

Alternativa: un bel Geiger Counter?
Ragazzi, oggi giochiamo un FILM HORROR!
Ha mappe, segnalini, power-up da prendere in giro, è tarato per giocare in tanti (anche 7 o più, sebbene io non sforerei gli 8 o 9 TE COMPRESO) ed è davvero disarmantemente facile veloce ed immediato.

NCaS imho potresti pure usarlo, magari con un setting diverso ... ma li si entra nel reame degli hack ... vedi un pò tu.

Altrimenti, oh, c'è sempre il buon vecchio AiPS :P
Ragazzi, giochiamo la saga di Goku! giochiamo una storia del regno di WoW! giochiamo il vostro telefilm preferito!
www.unPlayableGames.TK ...where game ideas come to die

Spiegare i GdR al Nipote
« Risposta #11 il: 2009-04-16 15:19:37 »
Io ho conosciuto dnd a 12 anni in una saletta di attività estive, esattamente così come (mi sembra) stai organizzando tu.
Il punto di forza era che c'erano almeno 2-3 cose da fare: gdr, calcetto, pallavolo, male che vada si giocava a magic. Se proponi solo gdr, rischi poi di perdere qualche ragazzino.
A parte questo consiglio di forma, comunque, principalmente ricordo che delle statistiche, del sistema, ecc, al tempo non ci importava assolutamente. Come faceva notare Moreno in un altro thread, era il colore a contare - e comunque il mio fantasy, al tempo, arrivava al massimo a "Il Mago" della LeGuin sommato a "Lo Hobbit", non sapevo altro. Leggevo i Piccoli Brividi e l'Odissea illustrata; quindi, ad occhio, direi di non preoccuparti troppo di che cosa andare a proporre a livello di setting, purché dia decisamente l'idea di essere divertente.

Storming, con quelle secchiellate di dadi, mi sa che sia un po' impraticabile, per dei ragazzini che non abbiano mai giocato; non conosco dnd4, ma credo che la concorrenza di wow sia spietata.

Se ti viene in mente un'idea particolarmente carina, potresti provare il Solar System, anche se in quel caso devi essere bravo a presentare dei conflitti evidenti agli occhi dei ragazzini, altrimenti rischia tutto di arenarsi fra sbadigli e rotar d'occhi.

Moreno Roncucci

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Spiegare i GdR al Nipote
« Risposta #12 il: 2009-04-16 15:30:36 »
Storming the Wizard's Tower secondo me è meglio di D&D per vari motivi, alcuni già elencati da Hasimir, inoltre essendo in playtest per adesso lo puoi giocare gratis, ed è già stato usato con successo con classi scolastiche di bambini di 10 anni (potrebbero esserti utili gli actual play su the forge di quell'esperienza). Dovresti però fare il lavoro di fare almeno un riassunto delle regole in Italiano, per darlo ai ragazzi.

AiPS probabilmente può funzionare: tutto si gioca nella fase del pitch, se riesci a fargli ideare una serie che interessi tutti, poi il sistema non dà problemi.

Tenuto conto dell'ambiente in cui dovrai operare potresti avere gli occhi addosso per qualunque elemento che qualcuno possa ritenere "non adatto a dei ragazzi", quindi da questo punto di vista ci andrei con i piedi di piombo, niente CnV (che per me va benissimo con i ragazzi, ma potrebbe far sbiellare certi adulti...), o LMVcP. In generare starei attento a qualunque gioco possa permettere ai giocatori di inserire elementi senza veti di altri, a quell'età c'è il rischio che si inneschino gare a chi inserisce la cosa più splatter/porno e poi vallo a spiegare ai genitori che ad inserirlo nel gioco è stato il loro angioletto e non tu...

Se pensi di riuscire a tenere sotto controllo questa cosa, potresti provare con the pool: già tradotto, cortissimo, ma ricordati di giocarlo con la backstory sotto il controllo del GM.
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Ezio

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Spiegare i GdR al Nipote
« Risposta #13 il: 2009-04-16 15:35:15 »
Hasimir, mi sei prezioso. Ho scaricato Geiger Couter e parto all'attacco di questo e di AP e, in effetti sembrano molto interessanti. Se passi da queste parti fai un fischio che ti devo una pizza XD

Matteo, esattamente quello che dico io ^^ Colore innanzi tutto, divertimento e la "freschezza" di cui parlavo nel mio primo post. L'importante è, farli interessare e conoscere il "mondo gdr", poi, nel caso, si vedrà. Purtroppo, poi, ho poco potere decisonale sull'organizzazione delle attività. Sono stato contattato perché ad altri era venuta l'idea di proporre il gdr come attività al posto del solito calcetto, tutto qui.

Rob, grazie anche a te, metto Levity in coda, soprattutto perché è meno immediato procurarselo rispetto a GC e AP.

Grazie di nuovo, ragazzi, siete utilissimi e qualunque altro parere mi farà davvero felice.




PS: AiPS lo escludo a priori, anche se a malincuore. Ogni "modulo" durerebbe 5 giorni, e contandone uno per il pitching non sono abbastanza per una serie completa, inoltre non è un gioco in cui sia semplice gestire le assenze o i nuovi arrivi che potrebbero verificarsi.


EDIT Cross Posting con Moreno.

Bene, faccio tesoro di queste parole e ringrazio pure te. Effettivamente tendevo ad escludere Cani anche per quella ragione e a LMVCP non ho proprio pensato.
Noto che nessuno solleva grossi dubbi sulla fattibilità della cosa. Bene.
« Ultima modifica: 2009-04-16 16:42:52 da Aetius »
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Rafu

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Spiegare i GdR al Nipote
« Risposta #14 il: 2009-04-16 15:39:18 »
Storming the Wizards Tower > D&D4, a meno che non ti serva di portarti appresso le figure. E le figure puoi sempre prenderle in prestito da D&D o un altro gioco! Consigliato se il tuo "pubblico" è prevalentemente maschile, altrimenti forse meglio orientarsi in direzione AiPS...? Solar System invece è più difficile di come sembra.

Edit per crosspost: no, in effetti hai ragione sulle controindicazioni di AiPS. Nota che il problema delle assenze e degli arrivi varrebbe anche per Anima Prime. Storming mi sembra invece abbastanza immune a ciò.
« Ultima modifica: 2009-04-16 15:41:24 da Rafu »

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