Altra regola del tavolo:
Quando c'è una png donna e qualcuno chiede "è carina?" come prima cosa si guarda che taglia porta. (Si vede che non ci sono donne al tavolo, eh?) E lo si decide coi d6. Uno per lato (se viene diverso ridiamo per un paio di minuti e poi si decide di fare la media, per mantenere un'aria di sanità mentale intorno al tavolo)
Hmmm... siete un gruppo di quindicenni?
Io sono giovane inside

Parzialmente è un in-joke, basato sul fatto che una volta successe davvero giocando a D&D.
Descrivo nella locanda di una cittadella mineraria un gruppo di stranieri (avevo generato la città casualmente, dopo aver modificato le tabelle per includere tutte le classi di personaggio, ed era saltato fuori un minuscolo gruppetto di pg con classi orientali) e tra questi c'era una ninja. Vestita di classica calzamaglia nera da ninja.
Qualcuno di voi avrà presente Taki, oppure qualsiasi altra ninja da videogame picchiaduro... bene, io ce l'avevo presente.
Al che uno al tavolo fa "Una ninja... sarà piatta come una tavola".
Io sono indeciso se assecondarlo o se perpetrare il cliché e, per dare una chance egalitaria a ciascuna idea, afferro un paio di d6 a casaccio. "Non l'ho deciso", rivelo "vediamo che taglia ha".
Silenzio.
"Perché due dadi?"
Momento di silenzio.
"Uno per la destra ed uno per la sinistra, no?"
Risate. Considerazioni buffe sui possibili risultati. Rollo. Due sei.
"Ha -due- seste, contenti?"
Altre risate. Considerazioni su quanto mi sia andata di culo. La ninja ora ha un avatar disegnato da Suna (riciclato) e ne è anche stata realizzata una carta di The Witcher da distribuire a chi fosse riuscito a portarsela a letto. (Non ci provò nessuno, nonostante -le- seste...

)