Autore Topic: Il potere di Google+  (Letto 4528 volte)

Mar

  • Membro
  • Martino Gasparella
    • Mostra profilo
Il potere di Google+
« il: 2012-04-13 22:53:53 »
Non so chi ha inventato questa cosa (Claudia? Paolo?) ma davvero giocare via hangout è una figata pazzesca.
Quindi, prima di tutto, un gigantesco grazie agli ideatori.
Detto questo.
Ma quanto incredibile è poter giocare a questi giochi (AW, per esempio) con gente che ha voglia di giocarci (e non i soliti amici che magari devi pregare e giocano controvoglia)?

Per dire: ieri io e Giulia abbiamo chiesto se qualcuno aveva voglia di giocare alle sette di sera, circa.
Ok. Alle nove e mezzo eravamo in quattro al "tavolo" a giocare a AW.
E' qualcosa di sconvolgente.
Secondo me, nelle prossime fiere, dovreste pubblicizzarlo. Sapete quanti (io, ad esempio) pensano: me ne comprerei uno, ma tanto poi non trovo nessuno con cui giocare. Presentare già una comunità attiva, non solo per parlare di teoria o altro, ma per giocare davvero, sarebbe un plus eccezionale.
Va beh, ci sarebbe altro da dire, ma magari aggiungo poi. A queste ore faccio fatico a articolare meglio.
"Saruman believes it is only great power that can hold evil in check, but that is not what I have found. I found it is the small everyday deeds of ordinary folk that keep the darkness at bay... small acts of kindness and love"

Ezio

  • Membro
  • Ezio Melega
    • Mostra profilo
Re:Il potere di Google+
« Risposta #1 il: 2012-04-13 23:22:40 »
No, hai ragione.

Google + sta diventando una parte importante della scena e si avvia a rivoluzionare il concetto di "gruppo".


Ho molte speranze sul programma che sta elaborando il triex...
Just because I give you advice it doesn't mean I know more than you, it just means I've done more stupid shit.

Serenello

  • Membro
  • aka Paolo Bosi
    • Mostra profilo
Re:Il potere di Google+
« Risposta #2 il: 2012-04-13 23:45:50 »
+1

Giulia Cursi

  • Facilitatore Globale
  • Membro
  • *****
  • Nenhiril
    • Mostra profilo
Re:Il potere di Google+
« Risposta #3 il: 2012-04-14 02:15:38 »
Io adoro G+, con i videoritrovi mi si sono triplicati gli impegni di gioco!  :)
Account G+ - Account Facebook - Fanmail: 16 - Brava Utente™ - "Te lo fascilito io." cit.

Matteo Suppo

  • Amministratore
  • Membro
  • *****
  • Matteo Suppo (oppure no?)/ Fanmail permanente
    • Mostra profilo
Re:Il potere di Google+
« Risposta #4 il: 2012-04-14 09:52:31 »
Lo pubblicizziamo già alle fiere.  8)
Volevo scrivere qualcosa di acido ma sono felice :(

Zachiel

  • Visitatore
Re:Il potere di Google+
« Risposta #5 il: 2012-04-14 10:07:17 »
Io lo odio.

Passare altro tempo davanti ad un computer (non importa cosa stia facendo, per i miei genitori è sempre "stare al computer") a parlare con persone con cui non ho rapporti sociali al di fuori di quello* di cose che non esistono in un luogo dove sono costretti ad ascoltarmi (dovrei potenziarmi il router e giocare dalla cantina, che non è esattamente il posto più riscaldato di casa), magari parlando di temi scabrosi (solo pensare di dover dire che due PG di AW fanno sesso...) è la maniera più facile per farmi diseredare, sempre ammesso che non chiamino gli omini in camice bianco.



*Io credo di essere uno che usa il gioco come mezzo per socializzare, piuttosto che come mezzo per divertirsi. Parlare per delle ore con persona con cui poi forse non mi rivedrò più (specie perché il gioco dura poche sessioni nella maggior parte dei casi) non mi attira neppure, nonostante l'entusiasmo iniziale.
Per assurdo un PbC di D&D dove se non ho niente da fare accendo MSN e parlo per ore di build del prossimo personaggio che non farò mai con qualcuno mi procura più soddisfazione.

Fabio Succi Cimentini

  • Membro
  • l'ovino che non ti aspetti.
    • Mostra profilo
    • Orgoglio Nerd
Re:Il potere di Google+
« Risposta #6 il: 2012-04-14 11:26:04 »
Gioca Do allora, è molto improbabile che un Pellegrino farà qualcosa di scabroso  ;D


Scherzi a parte - parlando dal punto di vista di uno che, un po' per indole e un po' per il recente 'ritorno', non è che abbia i migliori amici su G+  direi che la socializzazione può dipendere a gradi. Secondo me giocare con un gioco moderno, aiutando la creatività delle persone ad esprimersi, ti permette anche di vedere che persone con cui non necessariamente avrai rapporti sociali al di fuori di quello... beh, puoi lo stesso imparare qualcosa da loro. Magari dalle idee che tirano fuori o dal come lasciano un pezzo di sé nel gioco (non necessariamente unsafe; per come la vedo basta un gioco che, appunto, ti aiuti ad esprimere la tua creatività da subito e senza bisogno di un rodaggio sociale di mesi), magari semplicemente da come ti fanno ridere. A me personalmente questo non dispiace.


Postilla: anche per me G+ non è il massimo, ma semplicemente perché nulla può battere il giocare faccia a faccia in termini, appunto, di rapporto e intensità. Però in termini di opportunità, dato che ora come ora la possibilità di essere ad ogni Con del mondo non è garantita, è una scommessa che trovo vinta in partenza.
nel dungeon nessuno può sentirti belare  |  emo gamer, sense of wonder gamer, pucci-un-cazzo gamer, vive la varieté.

Zachiel

  • Visitatore
Re:Il potere di Google+
« Risposta #7 il: 2012-04-14 12:21:59 »
Ma a me PIACE giocare unsafe!
(Anzi, forse sono un maniaco fatto e finito, ma so che non mi giudicherete per questo ;))

Solo che non lo farei mai in presenza dei miei genitori...

Fabio Succi Cimentini

  • Membro
  • l'ovino che non ti aspetti.
    • Mostra profilo
    • Orgoglio Nerd
Re:Il potere di Google+
« Risposta #8 il: 2012-04-14 12:33:43 »
No, aspetta, temo di essermi spiegato malissimo io: non stavo associando unsafe a 'giocare temi forti'. Anzi, il sesso giocato per come la vedo è semplicissimo da buttare in caciara e in generale 'giocare cose che possano suscitare perplessità nella famiglia che ti sente' e 'giocare unsafe' (e la mia risposta, scherzosa ma non, al problema del luogo fisico in cui giochi era proprio "allora scegli giochi Safe For Work.") Il senso del mio discorso era piuttosto dire: "per trovare piacevolezza nel conoscere le persone attraverso il gioco, non è necessario che tu debba considerarle come amici di una vita con cui tirare fuori tutto di te stesso, basta che vogliano creare e che il gioco le aiuti." Per dire come secondo me il gioco possa aiutare la socializzazione, o comunque lo scoprire lati di persone che magari non saranno mai tue amiche nel vero senso del termine ma con cui puoi condividere esperienze interessanti.


Mi sento di essermi parecchio incartato sull'unsafe, comunque; col senno di poi avrei evitato di scriverlo.
nel dungeon nessuno può sentirti belare  |  emo gamer, sense of wonder gamer, pucci-un-cazzo gamer, vive la varieté.

Re:Il potere di Google+
« Risposta #9 il: 2012-04-14 13:07:49 »

 Non so chi ha inventato questa cosa (Claudia? Paolo?) ma davvero giocare via hangout è una figata pazzesca.


Diciamo che più che idearla la “moda” è stata lanciata con la partita di iMdA con Rino, Alessandro, Matteo, Paolo e io. Ora io la promuovo in ogni modo, Paolo la supporta su G+ sia prestandosi personalmente che mettendo insieme altri, e Matteo sta facendoci addirittura un progettino web sopra. Questo per dirti quanto ci ha convinti questa cosa  ^__^

Martino carissimo, io lo incornicerei il tuo post. Sono d’accordo su tutto quello che dici e penso di essere una delle persone più vocal in proposito.
E ti farà piacere sapere che STIAMO GIA’ pubblicizzando questa modalità di gioco alle fiere e in ogni dove. Tanto è vero che a Play ho parlato di questa cosa con diverse persone, mi sono fatta dare i loro contatti e, una volta tornati, gli ho condiviso la cerchia GcG+. Alcuni di questi hanno fatto o si preparano a fare con me le dimostrazioni che non sono riusciti a fare in fiera, altri hanno già cominciato a giocare con altre persone. E’ un primo risultato di cui sono soddisfattissima.
 

Per dire: ieri io e Giulia abbiamo chiesto se qualcuno aveva voglia di giocare alle sette di sera, circa.
 Ok. Alle nove e mezzo eravamo in quattro al "tavolo" a giocare a AW.


Sto vedendo succedere queste cose sempre più spesso e penso sia un modo fantastico di usare il mezzo!


 Google + sta diventando una parte importante della scena e si avvia a rivoluzionare il concetto di "gruppo".

 

Prendete nota di questa cosa che dice Ezio perché potrebbe essere una delle svolte toste nell’hobby nell’immediato futuro. Io di sicuro farò tutto quanto in mio potere per farla avverare.


 Io adoro G+, con i videoritrovi mi si sono triplicati gli impegni di gioco!


Stessa cosa che è successa a me e ho visto succedere a un sacco di altre persone. Basterebbe questo...


 Io lo odio.

 
 Passare altro tempo davanti ad un computer (non importa cosa stia facendo, per i miei genitori è sempre "stare al computer") a parlare con persone con cui non ho rapporti sociali al di fuori di quello* di cose che non esistono in un luogo dove sono costretti ad ascoltarmi (dovrei potenziarmi il router e giocare dalla cantina, che non è esattamente il posto più riscaldato di casa), magari parlando di temi scabrosi (solo pensare di dover dire che due PG di AW fanno sesso...) è la maniera più facile per farmi diseredare, sempre ammesso che non chiamino gli omini in camice bianco.
 

 
Io per fortuna non ho questi problemi ma capisco possano rappresentare grossi ostacoli. Al massimo c’è Michele a sentirmi mentre gioco ma è l’unica persona che non mi da fastidio se lo fa, è una cosa che non potrei fare con nessun altro
 
 


 *Io credo di essere uno che usa il gioco come mezzo per socializzare, piuttosto che come mezzo per divertirsi. Parlare per delle ore con persona con cui poi forse non mi rivedrò più (specie perché il gioco dura poche sessioni nella maggior parte dei casi) non mi attira neppure, nonostante l'entusiasmo iniziale.

 Per assurdo un PbC di D&D dove se non ho niente da fare accendo MSN e parlo per ore di build del prossimo personaggio che non farò mai con qualcuno mi procura più soddisfazione.
 

Qui invece non concordo affatto.
Che cosa sono i rapporti, l’amicizia con le persone? Cominciano quando si scopre un qualche tipo di intesa e poi si approfondiscono condividendo esperienze. Sono le esperienze vissute insieme ad avvicinare le persone, a farle conoscere le une con le altre.
Giocare insieme un bombolone alla crema fatto come dio comanda è un’esperienza forte, intensamente rivelatrice del mondo interiore di chi siede al tavolo con te.
Quando termina una delle mie partite, non ho difficoltà a dire che provo un genuino sentimento di affetto e gratitudine per l’esperienza condivisa nei confronti dei miei compagni di gioco. Ora abbiamo qualcosa di comune alle spalle, sono persone a cui mi sento più vicina.
Giocare su G+ a me ha fatto fare nuove amicizie. Per esempio Giulia e Paolo li conoscevo superficialmente ma dopo tutte le sessioni giocate insieme non esito a definirli amici. Anche Mario è una persona che conoscevo da tempo ma, per qualche motivo, non avevo frequentato più di tanto: dopo averci giocato insieme per un po’ sento di conoscerlo nettamente di più. Sono solo i primi nomi che mi vengono in mente, eh!
E non vedo perché dovrei dirgli addio dopo avere giocato insieme. Io ho tutta l’intenzione di coltivare ili rapporto con queste persone anche quando non ci gioco tutte le settimane!

Io credo (e lo ho sempre sostenuto) che sia proprio l’esperienza del giocare insieme che fa la differenza nella nostra comunità. Questo legame che si crea non ha paragone con il parlare su un forum o anche la chiacchiera occasionale dal vivo.
Fino ad ora c’erano solo le con per giocare insieme, ma con G+ io posso essere a una con X sere della settimana. Questo secondo me fa una differenza devastante.


 anche per me G+ non è il massimo, ma semplicemente perché nulla può battere il giocare faccia a faccia in termini, appunto, di rapporto e intensità. Però in termini di opportunità, dato che ora come ora la possibilità di essere ad ogni Con del mondo non è garantita, è una scommessa che trovo vinta in partenza.

 

Direi che qui sopra Fabio ha sunteggiato molto chiaramente la posizione della maggior parte degli hangouters anonymous (compresa me)  ^__^
I nitpicker danneggiano anche te. Digli di smettere.

Patrick

  • Membro
  • a.k.a. patmax17
    • Mostra profilo
    • Mio DeviantArt
Re:Il potere di Google+
« Risposta #10 il: 2012-04-14 13:34:26 »
rispondo solo a zachiel riguardo alle relazioni "superficiali" e "passeggere" con un mio parere:
Marco, io ormai la gente che conosco su GcG non li considero "amici di forum", ma vere e proprie persone che conosco e con cui ho parlato di persona diverse volte. Tra CON, fiere, eventi et similia posso dire di conoscere gente come Ezio o Serenello molto meglio di quanto io conosca gente che sta con me su forum che frequento anche da 6-7 anni. Io percepisco GcG non come un punto di aggregazione online, ma come un punto di partenza per organizzare eventi e incontri in real life, e solo secondariamente come modo per tenersi in contatto con le persone che partecipano a questi eventi.

Prova a uscire un po' più spesso da padova e a frequentare qualche CON durante l'anno, e potrai farti un'idea migliore di quello che intendo ^^
Patrick Marchiodi, il Valoroso ~ Bravo Organizzatore di CONTM ~ Prima gioca, poi parla. ~ "La cosa più bella di INC11 è stata giocare con persone conosciute da due ore e avere l'impressione di giocare con amici di una vita" - Dario Delfino

Serenello

  • Membro
  • aka Paolo Bosi
    • Mostra profilo
Re:Il potere di Google+
« Risposta #11 il: 2012-04-14 13:39:24 »

Prova a uscire un po' più spesso da padova e a frequentare qualche CON durante l'anno, e potrai farti un'idea migliore di quello che intendo ^^

glielo dico dalla scorsa Utopia* a Zachiel ma fa l'indiano  ::)

Ezio

  • Membro
  • Ezio Melega
    • Mostra profilo
Re:Il potere di Google+
« Risposta #12 il: 2012-04-14 14:24:58 »
rispondo solo a zachiel riguardo alle relazioni "superficiali" e "passeggere" con un mio parere:
Marco, io ormai la gente che conosco su GcG non li considero "amici di forum", ma vere e proprie persone che conosco e con cui ho parlato di persona diverse volte. Tra CON, fiere, eventi et similia posso dire di conoscere gente come Ezio o Serenello molto meglio di quanto io conosca gente che sta con me su forum che frequento anche da 6-7 anni. Io percepisco GcG non come un punto di aggregazione online, ma come un punto di partenza per organizzare eventi e incontri in real life, e solo secondariamente come modo per tenersi in contatto con le persone che partecipano a questi eventi.

Prova a uscire un po' più spesso da padova e a frequentare qualche CON durante l'anno, e potrai farti un'idea migliore di quello che intendo ^^



2. OBIETTIVI

2.1 GenteCheGioca vuole spingere la gente a giocare facilitando l’organizzazione di eventi e di convention, o anche il semplice incontro fra giocatori, per mantenere vivo, innovativo e propositivo il mondo del Gioco di Ruolo.
2.1.1 A questo scopo GenteCheGioca mantiene una sezione Convention che risponda alle esigenze pratiche e immediate dei membri del forum.

Just because I give you advice it doesn't mean I know more than you, it just means I've done more stupid shit.

Zachiel

  • Visitatore
Re:Il potere di Google+
« Risposta #13 il: 2012-04-14 14:40:14 »
Temo (ma non mi dilungo che sennò si va OT alla grande) che il mio interesse per spostarmi fuori città per delle CON sia pari all'interesse che un giocatore di Vampiri può avere nei confronti di un manuale che dettaglia una specifica regione dei Forgotten Realms o di Eberron.

E' un limite mio, che forse vincerò un giorno... ma non sarà oggi.

Mar

  • Membro
  • Martino Gasparella
    • Mostra profilo
Re:Il potere di Google+
« Risposta #14 il: 2012-04-14 14:46:03 »
Fanmail a Claudia! (tra l'altro sono stato uno di quelli a cui l'hai pubblicizzato, ma uno deve provarlo e sbatterci il muso per vedere quanto funziona).
E comunque, non funzionerebbe se il forum (e comunque il giro intorno ai bomboloni) non fosse così "accogliente" con i nuovi arrivati (pochi giorni dopo i miei primi post Ezio aveva già condiviso la sua cerchia di giocatori con me).
Forse sono anche i giochi che permettendo un ricambio rapido favoriscono l'uscita dal "solito gruppo".
"Saruman believes it is only great power that can hold evil in check, but that is not what I have found. I found it is the small everyday deeds of ordinary folk that keep the darkness at bay... small acts of kindness and love"

Tags: