Baker non è Jesus è può dire ca***te anche lui
Sì, certo; il mio punto è proprio che la definizione di Baker per me manca di un pezzo.
Il resto, system che supporta ed altre cose sono best practice di design. Non sono vincolanti al fatto che parliamo di rpg, nel senso che ad un occhio attento ci sono e si possono identificare, ma i giocatori possono anche fregarsene
Se parliamo di percezione posso essere d'accordo, ma non se parliamo di presenza: se non ci sono meccaniche che spingono all'impegno verso il personaggio e lo supportano, perché dovrei interpretare? Nel gioco non c'è nulla che mi spinga a interpretare un ruolo, quindi il regolamento non mi porta a giocare di ruolo, se lo faccio è una cosa mia. Come se a
Monopoli mi gioco il dialogo con l'impiegato dell'albergo: posso farlo, non viola nessuna regola, ma è una scelta mia, non qualcosa di stimolato e supportato dal regolamento.
Se quindi il discorso è "Non è necessario che il giocatore lo sappia", sono d'accordo; se invece è "Non è necessario che ci sia", no.
Matteo: In
Magic quel centauro è tanto evocato quanto il mostro in un combattimento di D&D 4ª: in entrambi posso considerarli semplicemente pedine, ma di fatto sono lì e devo accettare che siano lì, per giocare.
Prendi
Magic: Ti attacco [tappo la creatura], ti colpisco [non pari], ti faccio tre danni [guardo la forza della creatura].
Prendi
Martelli da Guerra: Ti attacco [tiro il dado], ti colpisco [riesco nel tiro], ti faccio tre danni [tiro i dadi].
Entrambi possono essere giocati così (sono esempi reali), ricordo diversi combattimenti di
Martelli da Guerra che erano un "Attacco [tira dadi] Sono nove danni" "Provo a schivare [tira dadi] Non riesco. Ti attacco [tira dadi] Sono sei danni" e avanti così
per tutto il combattimento, senza dare il minimo dettaglio.
Importanza degli eventi fittizi, in quel caso? Pari a quella che ha, in
Magic, considerare l'evento fittizio "Il Viaggiatore ha evocato un centauro": si stabilisce che è capitato e lo si accetta, ma è finito lì.
Davvero: nessuna differenza, potrei non considerare evento fittizio l'evocazione del centauro tanto quanto la serie di attacchi. Un esterno avrebbe capito che erano combattimenti di
Martelli da Guerra solo per i materiali (dadi, scheda, ecc.), non per gli eventi fittizi: non cambiava
nulla da un combattimento in
Magic, se non che in
Martelli da Guerra posso guardarli dal punto di vista del mio personaggio.
La differenza è nelle regole; che in
Magic non considerano il personaggio, mentre in
Martelli da Guerra sì.
Il punto non è il singolo gioco, è la definizione: quello che sto dicendo è che non bastano gli eventi fittizi, ci deve anche essere un ruolo (
roleplaying) interpretato (
roleplaying), perché sia un
roleplaying game. Se non c'è né
role né
playing... che
roleplaying game è?
Secondo te basta che sia necessario creare eventi fittizi, anche senza personaggi e interpretazione (in senso lato: prima persona, terza persona, in personaggio, fuori personaggio... sto comunque giocando un personaggio), perché sia un gioco di ruolo?
Se giochiamo a un gioco in cui io dico come cresce un albero e ti descrivo la cosa (trasmettendoti l'evento fittizio della crescita di quell'albero e della sua forma), e tu mi descrivi come un evento naturale - sfruttando le caratteristiche che ho descritto - lo distrugge (trasmettendomi l'evento fittizio della distruzione), stiamo giocando di ruolo?
In quel gioco dell'albero dobbiamo immaginare gli eventi (se non immagini come cresce e com'è l'albero, non puoi distruggerlo seguendo le regole) e dobbiamo concordare che sono veri (se non concordi che l'albero cresce e diventa come ho detto, non hai elementi per fare la tua parte); è un gioco di ruolo?
Il mio punto è semplicemente che il gioco di ruolo ha, tra le sue caratteristiche, il Personaggio: se ho una situazione in un'ambientazione ("Siamo su Arda, c'è un terremoto") e la faccio evolvere con un sistema ("Tiro 2d6: 7+, il lago è stato inghiottito a causa del terremoto"), è un gioco di ruolo?
Se guardiamo al
Big Model, un gioco di ruolo è questo:
Color * [System * [Situation = Character + Setting]]
Se non c'è il Personaggio, se non ha davvero peso, se il sistema ti dice d'ignorare quello che vuole, che gioco di ruolo è?