Gente Che Gioca > Sotto il cofano
Interpretare... Al contrario.
Mattia Bulgarelli:
--- Citazione ---[cite]Postato da: Marco Costantini[/cite]Se me ne dai il permesso credo che lo stamperò e lo regalerò ad alcuni miei amici :)
--- Termina citazione ---
No problem. ^_^
Fammi sapere che dicono.
--- Citazione ---[cite]Postato da: wolfbanez[/cite]basate sul fatto che l'unico apporto creativo che possono portare i giocatori al tavolo di un gdr tradizionale, dove il gm fa tutto il lavoro è giusto una stance da attore
--- Termina citazione ---
Epperò :P c'è un problema.
Che il giocatore, di norma, si fa il suo PG, giusto? Anche questo è un apporto creativo, da cui il "buon GM vecchia maniera" dovrebbe inferire indirettamente un sacco di cose per "far divertire i giocatori". Da cui i meccanismi come i Pitch per dire "ditemele direttamente che facciamo prima".
In sostanza, si crea(va) un cortocircuito: il G crea(va) il PG in modo limitato dalle regole, i limiti numerici del PG costringono/evano (seguendo questo schema di "giusto") il G a interpretare forzatamente... Ovvio che poi uno pensa/ava che le regole siano d'ostacolo all'interpretazione.
-_-
Davide Losito - ( Khana ):
Pensa che invece il buon Arneson all'inizio era un purista dell'improvvisazione :D
http://arsludi.lamemage.com/index.php/104/braunstein-the-roots-of-roleplaying-games/
D&D è di Gygax.
Il problema segnalato nel post di apertura deriva da un comportamento tipico umano che mira a svicolare le regole per riuscire a prevalere senza un intervento esterno riconoscibile, secondo la ben nota illusione che "io sono padrone delle mie azioni" con conseguente /ignore delle conseguenze.
Trasportato in un GdR, dove il giocatore si sente OGGETTIVAMENTE padrone delle proprie idee+le idee dell'io-personaggio, la reazione tipo è "tu non mi puoi dire quello che devo fare" e dato che questa frase, per regolamento, non la si può rivolgere al Master, la si rivolge "ai dadi".
Provate a far giocare a questa gente un gioco come Amber, dove i dadi non ci sono e vedrete delle vere e sane arrampicate sui vetri nella speranza di aggirare le regole per "vincere" (anche in situazioni in cui il regolamento dice chiaramente che avete "perso").
Il problema -non- è dei regolamenti, è dei giocatori ed è un problema che esiste -sempre-. Con gli opportuni regolamenti, lo si può bandire dal tavolo.
Renato Ramonda:
Attenzione a considerare "flags" i contenuti delle schede dei personaggi dei giochi che non le prevedono (le "flag").
Se metto tanta destrezza e agilita' (o forza), e una o due abilita' nelle armi al personaggio puo' essere perche' non vedo l'ora di buttarlo in situazioni d'azione rischiose... oppure molto semplicamente ho fatto il personaggio cosi' perche' so che in quel gioco se non gli do' quelle abilita' finiro' per non giocare, o schiattare in 3 sessioni. :)
Se volete che le stat siano anche flag allora dovete dirlo PRIMA che i giocatori si facciano i personaggi. :)
Mattia Bulgarelli:
--- Citazione ---[cite]Postato da: renatoram[/cite]Attenzione a considerare "flags" i contenuti delle schede dei personaggi dei giochi che non le prevedono (le "flag").
--- Termina citazione ---
Il punto che volevo esprimere, in termini di Flag, è anche che i giocatori fanno la scheda in un certo modo SPERANDO che sia una Flag: c'è scritto che il GM deve ascoltare i desideri dei giocatori, ma anche che non si parla in metaplay.
Poi, in realtà, è una Flag di 'sto cavolo, equivocabilissima o anzi "ma aspetta che li metto in difficoltà dove NON sono pronti". O_o;
Matteo Stendardi Turini:
--- Citazione ---[cite]Postato da: Korin Duval[/cite]
--- Citazione ---[cite]Postato da: renatoram[/cite][p]Attenzione a considerare "flags" i contenuti delle schede dei personaggi dei giochi che non le prevedono (le "flag").[/p]
--- Termina citazione ---
[p]i giocatori fanno la scheda in un certo modo SPERANDO che sia una Flag[/p]
--- Termina citazione ---
Be', prendi Baldur's Gate: tiri casualmente i tuoi dadi per le caratteristiche, poi metti tutto a forza destrezza e costituzione, più la caratteristica saliente della tua classe. Non te ne frega nulla di avere intelligenza 3 se hai forza 18/00 e picchi come un troll delle colline inviperito.
E quel giochino per pc ha portato alla luce una cosa che (almeno nei gruppi in cui ho giocato io) era ormai prassi consolidata: minmaxiamoci il pg. Anche se metto intelligenza 9, posso comunque sostenere che il mio barbaro abbia avuto uno sprazzo di genialità, tanto vale puntare tutto sulle caratteristiche fisiche, che sono quelle che mi permetteranno di durare più di 1 sessione (se il master non mi grazia motu propio).
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