Play by Forum > (Fantasmi Assassini) Raccolta
Mr. Mario (MC) vs Marco Costantini (Giocatore)
Marco Costantini:
A questo punto la mia sanità mentale se ne va del tutto.
Urlo.
Ma non è un grido di paura.
Esce quasi con rabbia, con frustrazione; per un istante è come se gli stessi urlando addosso.
E quando in una frazione di secondo questa idea mi balena in testa, inizio a ridere istericamente, mentre alcune lacrime -non procurate dal riso- cominciano a solcarmi le guance.
Cosa può farmi questo fantasma?
Pesca pure Mario.
Mr. Mario:
A giudicare dal suo aspetto, ha qualcosa che gli brucia dentro. Potrebbe essere follia, potrebbe essere il fatto di essere totalmente insensibile al dolore altri, Potrebbe essere il fuoco dell'inferno. Di certo hai una sensazione precisa. Quello che brucia lui potrebbe bruciare anche te.
Peschi il 6 di fiori.
"Hai finito?" dice lui, sbuffando fumo molto più nero di quello di una normale sigaretta.
Marco Costantini:
La mia mano: 9
In preda ai nervi, la luce ardente di quei fuochi mi si imprime negli occhi, quasi ipnotizzandomi.
Lentamente, con le mani che non possono smettere di tremare, mi copri gli occhi e la faccia.
Prosegui pure.
Mr. Mario:
Vado al 19.
Con gli occhi coperti non puoi vederlo, ma senti il suo calore che si avvicina.
"Hai il suo profumo addosso. L'hai toccata, non è vero? Beh, non avresti dovuto! Lei è mia! Mi ci è voluto molto tempo per renderla perfetta, e non lascerò che arrivi un vagabondo qualsiasi a godersi il frutto del mio lavoro, hai capito?"
La sua mano si stringe improvvisamente intorno al tuo collo, dura, polverosa e bollente. E quell'odore così sbagliato.
"Hai capito?!"
Cosa fai?
Marco Costantini:
Istintivamente mi divincolo e quando capisco che la sua presa non mi lascerà andare così facilmente alzo un braccio verso l'alto e calo il palmo di taglio in direzione del gomito, come se il braccio fosse una lama e potessi tagliare il suo mostruoso arto.
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