Sono stato molto in dubbio se aprire questo thread. La prima reazione era "non ti curar di loro, ma guarda e passa", ma se c'è qualcosa che non sopporto è l'uso sottile delle parole per alterare la realtà.
Vi avverto subito, questo post è un post di polemica. Polemica nel senso originale del termine: ho visto un articolo che ritengo scorretto e ne scrivo un altro per rettificarlo.
Non è un thread di insulti. Se lo diventa mi incazzo.
Non è neanche polemica verso i giochi: Daniele, Alberto, io sono
contentissimo dei vostri giochi. Entrambi. Continuate così! La polemica è essenzialmente verso l'articolo.
Mi riferisco a questo pezzo:
http://www.gdrzine.com/?p=4215, su GdR Italia, firmato Nadir.
Mi riferisco ad un pezzo in particolare.
Passiamo poi a vedere il gioco di PLAY di cui vi abbiamo parlato molto nelle scorse settimane, ovvero PIOMBO, il gioco di ruolo Narrativo sulla Banda della Magliana… gli autori sono sempre impegnati in demo del gioco che vende anche discretamente bene.
[...]
Allo stand Janus/Coyote/Alephtar troviamo altri manuali di cui vi abbiamo già parlato da un po’ come Aegis in versione stampata che, sembra riscuotere un gran successo, incontriamo anche il suo autore a cui facciamo i complimenti di persona dopo aver vinto il nostro Contest 2011, anche lui è sempre impegnato in demo del suo gioco, altro segnale ottimo che indica quando interesse ci sia intorno a questo titolo.
Ora, tralasciamo il fatto che l'autore si sia "dimenticato" di Narrattiva quando parla dello stand indie e delle nuove uscite (EDIT: Per il secondo anno di fila, pare), che non è il punto della polemica, concentriamoci sui dati forniti.
PIOMBO: ha venduto "discretamente bene"
AEGIS: ha riscosso "un grande successo".
Ora, come ho detto, io provo un grande rispetto per entrambi i giochi, e sono contentissimo del loro successo (Daniele, Alberto, ci tengo tantissimo: non voglio fare pubblicità negativa ai vostri giochi, non ce l'ho con voi. Davvero. Se ci fossero problemi vi invito a contattarmi immediatamente) ed entrambi si sono comportati benissimo.
Si da il caso, però, che io sia a conoscenza di dati un po' più concreti (lavorare dietro i tavoli ha i suoi perks).
PIOMBO, come sa chiunque abbia letto la mitica lavagnetta, ha sbolognato qualcosa come 150 copie.
AEGIS ne ha vendute 40.
Come mai il successo è stato "discreto" per Piombo e "grande" per Aegis?
Sarà una questione di tirature? Aegis aveva una tiratura più limitata, quindi le cifre assolute non sono paragonabili.
Bene, confrontiamo le percentuali.
PIOMBO è andato in sold out, col 100% delle copie vendute
AEGIS è andato in sold out, col 100% delle copie vendute.
ENTRAMBI i giochi hanno fatto una Play eccezionale e sono probabilmente una fonte di enorme soddisfazione per gli autori.
Mi piacerebbe che ad entrambi i giochi venisse, quindi, riconosciuto tutto il loro merito.
Non c'è un "discreto" e un "grande".
ENTRAMBI I GIOCHI HANNO RISCOSSO
UN GRANDE SUCCESSO. Entrambi i giochi hanno venduto tutto il vendibile e hanno messo a sedere e giocare una marea di persone.
Non cerchiamo di alterare la realtà con i sofismi, grazie.