E' un gioco semplice, veloce e con i denti abbastanza affilati.
I personaggi hanno poteri psichici, e hanno perso la memoria. Devono scappare dagli inseguitori che li stanno braccando e cercare di scoprire chi sono.
Il gioco comincia con l'incidente, ovvero l'evento che fa sì che i fuggitivi siano liberi e dà loro un po' di vantaggio sugli inseguitori. Ogni personaggio è definito da delle domande riguardo alla sua persona e al suo passato a cui cerca una risposta, e i ricordi possono riaffiorare quando meno se lo aspetta, generalmente nel bel mezzo di una situazione critica.
Quando c'è una situazione critica, infatti, uno di loro può decidere di tirare i dadi. Un dado vuole speso per cercare di conquistare il proprio obiettivo, uno per riattivare la propria memoria, uno per aumentare la distanza dagli inseguitori, e eventualmente, uno per tenere sotto controllo i vostri poteri (che sono grandi e disastrosi) e uno perché nessuno si faccia male. Ne si tira uno in più giusto perché si è un fuggitivo, ma se vi siete fatti male, questo svantaggio sparisce rapidamente. Non tutti i dadi avranno un risultato favorevole, e ci si troverà a mordersi le dita mentre si decide se si vuole ottenere il proprio obiettivo a costo che qualcuno si faccia male o a costo di essere raggiunti dagli inseguitori. Fun stuff.
Il finale scatta quando un fuggitivo riesce a rispondere a tutte le sue domande. Allora ogni fuggitivo ha una scena per dire quello che gli succede, scegliendo uno degli epiloghi ancora disponibili.