[cite]Autore: Mauro[/cite]Il secondo: non penso avrebbe senso farle chiedere delucidazioni su cosa intende con "fare problemi"; sia perché mi pare una domanda stupida, sia perché, non essendo obbligata a mantenere quanto dice, non le interessa.
Certo, ma siccome può darsi che al prossimo turno la debba muovere io è importante che tu decida questa cosa, perchè altrimenti io le faccio fare un'altra cosa plausibile ma che non era quello che volevi tu...

Tu, come giocatore, puoi fare in modo che quello che Cassandra sta pensando, o come vorrà agire, sia un vincolo per me, che magari la erediterò tra qualche mossa.
Esempio:
"Ti seguo, anche se non mi fido di te...", disse Cassandra e mentre lo disse già stava pensando a come colpirlo alle spalle e disfarsi di lui.
Qui, stai dichiarando una intenzione del personaggio. Chi viene dopo di te non potrà ignorare quello che hai detto esplicitamente.
Ad ogni modo, non hai alcun obbligo...

Se vuoi (ri)lanciare allora l'esito del lancio può vincolare il tuo personaggio. Altrimenti procediamo...

Se non intendi muovere il tuo personaggio in questo turno dichiara semplicemente che 'salti' (come il CIP al poker).

Poi la palla ritorna a Glenda che ci chiederà nuove interazioni.

Rob