Accidenti Renato, hai colto proprio nel segno!
Mi sono trovato a riflettere sulla stessa cosa, guardando a me stesso e a come consideravo il gioco e soprattutto il "giocare bene". Su gdritalia ci sono ancora miei vecchi post dove mi schiero dalla parte degli amanti del tradizionale (o meglio, dalla parte di chi non aveva capito cosa stessero dicendo gli altri, perchè ai tempi era per tutti un po' questo il problema: pensare di aver capito senza essersi mai avvicinati all' "altra sponda"). E proprio alcuni giorni fa ho ripensato a quel che dicevo e pensavo. Ho sempre creduto di essere un "buon giocatore" e di aver saputo capire più di altri cosa occorresse per giocare bene. Uno dei miei cavalli di battaglia era che il sistema non contava. A chi si chiedeva se una regola funzionasse o meno rispondevo tranquillamente che "se non funziona si cambia"...e la cosa era ben oltre il semplice drift. Il master/narratore poteva avere l'ultima parola su tutto ed il sistema0 era una realtà non solo consolidata, ma utile e necessaria.
Adesso non posso fare a meno di vedere come tutto sia diverso e piano piano sto cominciando a fare fatica ad approcciarmi a giochi tradizionali giocandoli tradizionalmente.
In più, per quanto riguarda lo spiegare ad altri cosa siano e come funzionino questi nuovi (nuovi per modo di dire, ormai) giochi ho una bellissima esperienza il cui succo è: è inutile spiegare, la miglior cosa da fare è giocare.
Ho passato parecchio tempo, quando iniziai a scoprire questo mondo, cercando di spiegare in che cosa consistesse questa piccola rivoluzione, ma davvero con scarsi risultati, se non con effetti opposti.
Poi mi sono imposto di lasciare che fossero i giochi a parlare per me. Bene, 2/3 mesi fa ho fatto provare Cani a due ragazzi, coinvolgendone poi altri due ed ora abbiamo trovato una 15ina di persone che vogliono provarlo, tanto che ho chiesto a Claudia e Michele di venire a farci visita. Ed ho già prestato Esoterroristi ad un ragazzo e proprio una settimana fa una ragazza mi fa "vorrei proprio provare il gioco che è in fondo al manuale di Cani" (AiPS).
Il mio consiglio quindi è: non discutete affatto. Organizzate piuttosto demo e quant'altro, senza aggiungere nulla sulla rivoluzione culturale di questi gdr, ma presentandoli solo ed esclusivamente per quello che sono: nuovi giochi.