Gente Che Gioca > Gioco Concreto
Giocata di triex, aperto su sua richiesta
thondar:
Ecco le richieste (da qui):
--- Citazione da: triex ---In ogni caso, se vogliamo DAVVERO parlare di come IO ho giocato, se volete davvero dirmi dove IO ho sbagliato (o dove ha sbagliato il GM), aprite un altro thread. Vi racconterò tutta la storia. Davvero.
--- Termina citazione ---
--- Citazione da: triex ---In un thread parliamo della mia giocata e del fatto che era magari noiosa/fatta male etc etc. Sono dispostissimo a parlarne. Vi narrerò anche di come sono morto per una palla di fuoco che non mi ha colpito!
--- Termina citazione ---
Visto che ci tieni tanto ti accontento. Ecco il tuo AP
--- Citazione da: triex ---Mi sono reso conto praticamente subito che non me ne fregava niente. L'ambientazione non la conoscevo e non mi entusiasmava, le cose che succedevano non mi tangevano minimamente ed ero sempre distratto. Non capivo granché quello che stava succedendo e quando ci provavo mi frustravo.
Dopo un po' mi sono reso conto che non seguivo minimamente quello che stava succedendo in fiction, ma solo come si stava comportando il master, vagamente. Avendo fatto il master a d&d per una decina di anni ero perfettamente in grado di intuire le tecniche che stava usando il master, per esempio se un personaggio incontrato era importante oppure improvvisato, se stavamo andando nella giusta direzione oppure no. Mi basavo sui minimi segnali paraverbali (irritazione della voce, pause per riflettere) per capire cosa fare, anziché pensare alla fiction.
Vi faccio un esempio! [la schermata cambia facendo vedere dei cartoni animati disegnati da un bimbo di 5 anni sotto lsd (nessun composto chimico è stato maltrattato per fare questo thread)]
Il mio personaggio cammina fischiettando per la città. In realtà sta indagando sull'omicidio del suo capo ma non trova una pista neanche a pagarla. Il master descrive che mi sento qualcosa toccare la tasca e vedo un bambino che fugge nella folla. "Lo inseguo! Ladro!" tuono io. "Gira un angolo e scompare". Ok, dico io. Vediamo che mi ha rubato. "Niente, hai un biglietto in tasca, c'è disegnato sopra il simbolo del sole". "Oooh, un indizio! Dove ho già visto questo simbolo?" "Sembra il simbolo di una biblioteca perduta dall'altra parte del mare". "Perfetto, ci andremo".
[La visione torna velocemente a triex vicino al camino, sta sorseggiando the]
Oh, mi son dimenticato di dirvi questa cosa: a giocare eravamo io e A1, master entrambi di lunga data, e A2 e A3, giocatrici l'una abbastanza esperta e l'altra no, ma entrambe con esperienza bassa di fare il master. Lo so, A2 e A3 non sono nomi facili da ricordare. Sigh. Facciamo che chiameremo triex col suo nome, A1 lo chiameremo A, e le altre due le chiameremo B e C. Ora non ci si può confondere!
Comunque... [Di nuovo al cartone disegnato dalle scimmie epilettiche]
B e C: ma sei scemo? Per una cosa così vai fino a una biblioteca dall'altra parte del mare?
Io ci penso un momento, e in effetti ha senso come obiezione. Voglio dire, un bambino ti infila un biglietto in tasca e tu parti per un viaggio che neanche sai se abbia senso? Chi lo ha mandato? E se cercassero di allontanarci/farci smettere di indagare?
Sento il master in difficoltà, probabilmente non aveva pensato a queste cose. Mi interpello con A, e lui è d'accordo: partiamo per la biblioteca. Riusciamo a convincere B e C, partiamo e torniamo. Ricordo vagamente cosa successe, forse abbiam trovato un libro.
Altro esempio! Questo con ancora meno fiction!
Eravamo in qualche luogo che non ricordo [attivato generatore automatico di punti interrogativi], a parlare con una persona. Ricordo vagamente che forse era una donna, probabilmente con poteri magici, e forse ne ha dati anche a noi. Doveva tipo unirsi a noi per una qualche ragione che non ricordo. Ricordo però che B e C han sollevato l'interrogativo "Possiamo fidarci di lei?" Al che io privatamente dico ad A:
"Ascolta, questo è il PG del master, vero?"
"Mi sa proprio di sì"
"Allora ci dobbiamo fidare... Lo sai che io non ho idea di cosa stia succedendo davvero?"
"Neanche io, ma riconosco quando il master presenta png di cui dobbiamo fidarci"
Insomma, è così che giocavo: basandomi sulla mia esperienza decennale da master per capire cosa fare disinteressandomi della fiction.
--- Termina citazione ---
il problema secondo me non deriva dal sistema di gioco ma da errori del DM e/o triex (quali? questi, ma te li ricordi, vero?). Certo, cambiando sistema potresti non aver quei problemi... ma anche cambiando modo di giocare.
Matteo Suppo:
Hai ragione
thondar:
Cosa te lo fa pensare? Giusto per capire
Matteo Suppo:
Beh, hai detto che cambiando sistema o cambiando modo di giocare (cioè cambiando sistema) potrei non avere problemi.
Non ci vedo nulla di non condivisibile.
thondar:
Quale è il modo di giocare D&D? A me risulta che ne abbia più di uno. Mica sosterrai la One True Way? Non mi pare che dare motivazioni deboli sia un obbligo per giocare D&D e qualora uno dovesse dare una motivazione forte non starebbe più giocando a D&D?
Navigazione
[0] Indice dei post
Vai alla versione completa