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[IMdA]Alcune informazioni sulla sapientesta
Mr. Mario:
Per me quella frase non apre alla possibilità di dire no in quel senso. Per me ti ricorda che devi dire ciò che la correttezza richiede, quindi sarebbe sleale accumulare richieste impossibili perché davvero non vuoi che il sapientesta riesca in quel progetto. Tant'è che due paragrafi più avanti ribadisce che il tuo compito non è negare ai giocatori quello che vogliono o che gli può servire.
Per di più, è comunque un mondo dove si possono curare le persone imponendo le mani, e succedono altre cose decisamente soprannaturali, come ad esempio il fatto che le cose parlino.
Non vedo perché in un mondo che ha perso la sua tecnologia, il sapientesta non possa, ad esempio, manipolare il sangue di una creatura mutata per ottenere un'applicazione biologica che induca una rigenerazione, lenta e dolorosissima, dell'arto perduto.
O perché non possa costruire un antenna psichica che gli consenta di accedere alla conoscenza del passato.
O perché non possa farlo con mezzi rudimentali semplicemente perché è figo, come la mano di ferro di Ash nell'armata delle tenebre.
Non riesco al momento a pensare ad un'apocalisse in cui un sapientesta con un minimo di inventiva non possa aggirare il problema. E' chiaro che se non c'è più il metallo e lui vuole creare robocop c'è qualcosa che strusa, ma non credo che la cosa non possa essere risolta scambiandosi due parole veloci.
Il supporto vitale consente di lavorare sulle persone come quando si lavora sulla tecnologia. Perfetto, tratto il moncherino come una cosa, e gli chiedo "Cos'hai che non va? Come posso aggiustarti?"
Ezio:
Io concordo con Mario.
Soprattutto inizia a essermi chiaro perché alcuni, tra cui, almeno in parte tu se non sbaglio, trovano "sbilanciata" l'autorità dell'MC.
Certo, lo diventa se si dice no ai personaggi e se si chiede a loro di conformarsi alla propria visione dell'Apocalisse piuttosto che aiutarsi a vicenda a crearla.
Il Sapientesta ti ha appena chiesto gli arti bionici, ti viene in mente una concatenazione di richieste non-noiosa (Certo, ma ti serviranno delle cavie e l'aiuto del tuo nemico Harridan). Ecco, non c'è nessuna ragione, da Principi, per dirgli di "no", neppure se tu non ci avevi pensato o, all'inizio, escludevi gli arti bionici.
Mauro:
--- Citazione da: Mr. Mario - 2012-03-19 17:03:02 ---Non vedo perché in un mondo che ha perso la sua tecnologia, il sapientesta non possa, ad esempio, manipolare il sangue di una creatura mutata per ottenere un'applicazione biologica che induca una rigenerazione, lenta e dolorosissima, dell'arto perduto
--- Termina citazione ---
--- Citazione da: Mauro - 2012-03-19 13:55:32 ---Se nel mondo la tecnologia è assolutamente insufficiente per un braccio robotico e non c'è magia o similari per sostituire, si potrebbe dire di no
--- Termina citazione ---
Enfasi aggiunta. Se in quella specifica apocalisse è possile una cosa simile (e non lo è in tutte, per esempio ci sono apocalissi senza mutanti), non rientra nel mio discorso.
--- Citazione da: Ezio - 2012-03-19 17:16:18 ---inizia a essermi chiaro perché alcuni, tra cui, almeno in parte tu se non sbaglio, trovano "sbilanciata" l'autorità dell'MC
--- Termina citazione ---
Trovo che ne abbia tanta, non trovo che sia sbilanciata.
--- Citazione ---Il Sapientesta ti ha appena chiesto gli arti bionici, ti viene in mente una concatenazione di richieste non-noiosa (Certo, ma ti serviranno delle cavie e l'aiuto del tuo nemico Harridan). Ecco, non c'è nessuna ragione, da Principi, per dirgli di "no", neppure se tu non ci avevi pensato o, all'inizio, escludevi gli arti bionici
--- Termina citazione ---
Certo, del resto non ho mai parlato di idee iniziali o di non averci mai pensato. Se però il mondo uscito fino a quel momento esclude la cosa, gli stessi principi (rendi il mondo reale) dicono di no.
Non ho detto che l'MC decide a caso/arbitrariamente se è possibile o no; ho detto che se quanto uscito fino a quel momento dal gioco nega quella possibilità allora ha senso dire di no.
Vi sentite sicuri a dire che in ogni singola apocalisse/partita possibile sarebbe sempre e comunque fattibile? Ottimo; io no, non riesco a immaginare ogni singola partita possibile. Da cui la mia risposta: guarda alla singola partita.
Ezio:
--- Citazione da: Mauro - 2012-03-19 17:55:58 ---Certo, del resto non ho mai parlato di idee iniziali o di non averci mai pensato. Se però il mondo uscito fino a quel momento esclude la cosa, gli stessi principi (rendi il mondo reale) dicono di no.
--- Termina citazione ---
Domanda provocatoria (nel senso che vorrebbe provocare una riflessione): se il mondo uscito fino a quel momento esclude la cosa... perché un giocatore l'ha chiesto?
Pensando in maniera concreta ad una situazione di gioco reale e immersa nella fiction (cioò: parlando di AW in maniera corretta) mi viene da pensare che se un giocatore chiede di fare qualcosa è perché si aspetta, basandosi sulla fiction emersa fino a quel momento, che sia possibile.
Perché mai dovrebbe chiedere qualcosa che sa non essere possibile?
Se lo chiede vuol dire che ritiene che ci sia almeno una piccola possibilità per ottenerlo senza violare la fiction. Se l'MC pensa che non sia così allora il problema è probabilmente più a monte: la fiction non è chiara. Il gioco ti offre la possibilità di dire "no" per permettervi di ritornare allineati, ma credo che questa sia una procedura di emergenza, una rete di sicurezza, più che la norma.
Mauro:
--- Citazione da: Ezio - 2012-03-19 19:45:14 ---Pensando in maniera concreta ad una situazione di gioco reale e immersa nella fiction (cioò: parlando di AW in maniera corretta) mi viene da pensare che se un giocatore chiede di fare qualcosa è perché si aspetta, basandosi sulla fiction emersa fino a quel momento, che sia possibile.
Perché mai dovrebbe chiedere qualcosa che sa non essere possibile?
--- Termina citazione ---
Magari perché non lo sa: l'MC ha accesso a più informazioni dei giocatori. Per esempio, il maelstrom della mia campagna non può dare informazioni sul passato: io lo so, i giocatori no. Quindi un giocatore potrebbe pensare: "Figo, ottengo dal maelstrom informazioni su come lo facevano in passato e lo replico", senza sapere che non può.
--- Citazione ---Il gioco ti offre la possibilità di dire "no" per permettervi di ritornare allineati, ma credo che questa sia una procedura di emergenza, una rete di sicurezza, più che la norma
--- Termina citazione ---
Sì, sicuramente: se ho dato l'impressione di dire che è la norma, mi sono espresso male. È l'eccezione, il caso particolare.
Sono d'accordissimo col fatto che la prima cosa che l'MC deve chiedersi è come permetterglielo; se non è possibile, è cosa può fare di alternativo ("Un braccio robotico no, non c'è più metallo; biologico va bene lo stesso?"); se non gli vengono idee, può chiedere al gruppo.
Quello che dico è semplicemente che, se dopo tutto questo sinceramente non sa come permettere una simile cosa all'interno della coerenza del mondo, allora può dire di no (cosa che sicuramente dev'essere un'eccezione, come detto); non lo consiglierei, anzi consiglierei di fare tutto il possibile per dire di sì, ma se sinceramente non gli viene in mente un modo direi di sì forzerebbe il realismo del mondo.
Poi magari davvero si potrebbe trovare un modo in ogni apocalisse; non so.
Se invece semplicemente non vuole che il PG faccia una simile cosa, allora sta abusando dei suoi poteri.
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