Davvero non si capisce? Non sono ironico: da giocatore da tavolo le recensioni che fanno sono chiaramente a presa di culo.
Ed effettivamente dicono cose sull'ambiente ludico che nessuno (me incluso) si sognerebbe di dire altrove, e che sarebbe davvero difficile bollare come "false".
Vivere i giochi e parlarne con spietata ironia, sezionandoli e dissezionandoli senza riguardo alcuno, questa è la nostra attività.
Se si decontestualizza questa invece dell'altra frase, il senso di quello che fanno cambia
Secondo me prendendo quella presentazione
nella sua interezza è abbastanza chiaro che l'intento è quello di un hate site a metà fra lo sfottò gratuito e "ogni tanto ci infiliamo qualche cattiveria vera".
Riguardo a
accalorarsi e sbranarsi, saltarsi alla gola e darsi gran calci nelle palle sproloquiando idiozie relative a un settore che, all'interno del mondo ludico, altro non è che una nicchia della nerchia del cane nella vigna del signore della vita, davvero non ha nessun senso.
Io l'avevo intesa in un altro modo, ma forse sbaglio. IMHO il senso è proprio: "quello che fate non ha senso perché litigate in modo sproporzionato all'oggetto del contendere", non ci vedo sottintesi tipo "volemose bene". Anche perché credo che Black Pawn abbia scritto cavalcando l'onda del post precedente ("ehi, questi sono davvero scemi, guarda là che casino che fanno, picchia picchia che ci si diverte") e che in realtà se ne sbatta allegramente dell'ambiente giochi di ruolo.
Perché in effetti se si pensa ai numeri del settore GDR, mettendosi nei panni di un esterno, la sua posizione non è tanto una cazzata: può offendere\ci, ma è comprensibile.
Immagino come verrebbero viste le discussioni di teoria del board game designers forum (che si occupano in larga parte di giochi "da gamers") se le leggesse, chessò, un
salesman della Hasbro. Penserebbe: "chiacchierano un po' troppo di roba che non venderà mai un cazzo". Punto.
Ma non sarà rimasto nulla su cui festeggiare.
Qua secondo me dà semplicemente il mercato per morto.
Probabilmente, essendo "esterno", pensa con la logica del mercato "tradizionale", non percepisce l'evoluzione verso il digitale, l'on demand e simili, o non la vede come un'evoluzione. Quasi quasi se lo becco su facebook glielo chiedo.
Comunque, boh, a me è piaciuto abbastanza. Qualche sorriso me l'ha strappato, si vede che ho un senso dell'umorismo meno fine di quello di altri