Non so, tutto questo odo verso il "gruppo" mi pare mal riposto.
Certo, se ti trovi in una situazione in cui non ti diverti ma rimani "per il bene del gruppo", il mio suggerimento e sempre di mollare e giocare con altri. E l'occasione di giocare con altre persone è sempre una cosa positiva, sia per conoscerle che per non atrofizzarsi.
Però io dopo diversi anni a provare giochi nuovi dietro giochi nuovi, un sacco di convention, etc, mi sono reso conto che alla fine tutto questo invece di migliorare il mio gioco lo stava peggiorando. Era fast food, giocare un gioco dietro l'altro facendo un sacco di errori e poi passare al successivo dopo aver visto "ok funziona" o "ok non funziona", come abbuffarsi dopo un digiuno di anni. Alla fine non senti più il sapore del cibo.
Attualmente sto spingendo nel gruppo "regolare" per tornare a giocare alcuni giochi (attualmente Avventure in Prima Serata), a lungo, e sempre con le stesse persone. Perchè solo così, secondo me, impari davvero a giocarli bene (e in generale, a giocare bene). Altrimenti è come ripartire sempre dalla prima elementare, ogni anno.
Il cambiare sempre giocatori migliora altre cose (la socialità soprattutto), dà magari più varietà, ma in questi giochi non si nasce imparati, ed è una pia illusione che con un regolamento coerente "tutti giocano bene". Anzi, tornando a giocare ad Avventure in Prima Serata mi sono reso conto di quante cose mi ero dimenticato o non ero più capace di fare, perchè mi mancava proprio il ritmo del giocare episodi di un serie lunga.
Non vorrei che questo scritto fosse equivocato: non sto dicendo che non bisogna giocare con altri ogni volta che se ne ha l'occasione. Sto dicendo che ad un certo punto ti devi mettere lì con un gruppo di persone interessate come te ad imparare davvero a giocare ad un certo gioco, e insistere a giocarlo, una serie di volte, finchè non diventate bravi davvero. Con il "mordi e fuggi" si fa "collezionismo di giochi nel proprio carnet", ma dopo averlo giocato una volta non puoi dire di averlo giocato davvero un gdr.