anf! sto cercando di recuperare i (troppi!!) post perduti....vediamo....se ho capito bene per quanto riguarda Gretchen, dopo l'arresto della sorella, Olaf si scopre un "collega anche nello spionaggio"...accidenti che situazione....mumble....mumble.....proviamo a rientrare. Confermo d'ora in poi la mia presenza attiva!:)
Quei grandi occhi di Gretchen forse ne avevano viste troppe...aveva perduto il suo unico amore, tutto ciò che restava della sua famiglia ed ora era sola..
Aveva sofferto, sperato, pregato, creduto, voluto...ora non riusciva più a pensare. Era sola e basta. Sola, impaurita, stremata e ben lontano dal rendersene conto.
Non riusciva nemmeno a sentirsi in colpa tanto il suo animo si era inaridito.
Quella mattina era già in ufficio quando entrò Olaf. Il sole non era ancora sorto e il chiarore della stanza era pallido e pieno di ombre.
"Una sola cosa so con certezza, Olaf: io non mi fido più di nessuno e non ho più niente da perdere. Non posso uscirne, ma non ti voglio attorno e poi la mia vita non è affar tuo, come, del resto, a me non frega niente della tua.
Se hai qualcosa da dirmi dilla. Se hai qualche ordine impartiscilo. Se devi spiarmi fallo, ma non aspettarti collaborazione, aiuto, simpatia.
E non aspettarti neppure resistenza, aggressività o intralcio. Ho vissuto abbastanza a lungo una vita non mia da poter ignorare la tua presenza, quella dei microfoni, delle microspie, degli sguardi.... Mi rimane solo un brandello d'anima e il ricordo di qualche emozione da custodire, di tutto il resto potete farne ciò che volete.
Olga non mi pare sia mai stata citata se non come barista del Kabarett;
Ora con calma mi rileggo tuuuuuutto quello che è accaduto all'altro personaggio....mi sono persa "qualcosina" e la mia memoria limitata non aiuta.....°___°