Uff... ci ho messo una vita a trovare quell'accenno a Lena Klein, la funzione di ricerca del nuovo forum pare che non funzioni su quei post (non so se perché postati nel vecchio forum) (sperando che funzioni il link, il post è
QUESTO)
Comunque, Lena Klein è la segretaria della delegazione BRD alla Nato, ben difficilmente può essere la Robertson che ha avuto una storia con Miller, persona "scomoda" politicamente e che, se fa poltica in America, vive in America...
Alternative:
1) Correggere il nome, è Vera Klein. E inventarsi una ragione per cui sia stato possibile il loro incontro in passato.
2) E' entrambe. Vera Klein è una spia sotto falsa identità, l'americana Robertson.
3) E' la Robertson, il nome Vera Klein viene eliminato e non considerato in gioco.
4) Stanno semplicemente parlando di cose diverse, il profilo cercato da Thomas era di Vera Klein e non ha niente a che vedere con Miller.
5) altro a cui non ho pensato?
@Marco: Miller e Baum hanno lavorato insieme nello stesso ufficio, durante l'occupazione della Germania da parte delle truppe americane nel primo dopoguerra. Baum faceva da interprete/factotum a Miller, che intanto approfittava della sua posizione per rivendere aiuti umanitari al mercato nero.
L'idea mi è venuta dal fatto che nel Dossier di Baum è detto espressamente che quello che ha visto del comportamento degli americani nel primo dopoguerra l'ha spinto ad aderire alla HVA, e dato che hai detto che il politico nel Dossier era un americano, c'era il problema di cosa fargli fare a Berlino. Un politico americano non può vivere a Berlino, al massimo la visita ogni tanto. E perchè era tanto importante per Baum? Così li ho fatti conoscere prima, quando Miller era soldato (un ufficiale) a Berlino.
Un vantaggio è che in questa maniera Miller conosce anche Schneider
Tutta la storia della doppia identità (che non mi piace molto...) si è resa necessaria perché avevi detto che Miller era molto più giovane di Baum (rendendo ancora più complicato spiegare perché si conoscevano), e ho dovuto trasformarla in semplice apparenza e trucco. Però poi è utile per spiegare perchè Miller dopo anni si interessa di Baum.
Miller stava antipatico a Baum per due possibili motivi: o per le sue idee politiche, anche senza ricordarsi di lui (che aveva un altro nome all'epoca), cosa perfettamente possibile in un epoca ancora di rare TV e foto in b/n sgranate nei giornali, o perchè l'aveva riconosciuto ma l'HVA gli aveva ordinato di stare zitto (in questo secondo caso Miller potrebbe essere stato l'oggetto di qualcuna delle lettere inviate...)