E' da un po' che mi frulla in testa questo pensiero.
In Cani, taglia e numero dei dadi rappresentano quanto forte/problematica sia una certa "condizione" (tratto o relazione) per il Cane.
Per fare un esempio da manuale, avere come tratto "sono un dio con la pistola 1d4" significa che, sì, quel Cane è un dio con la pistola, ma che quando le armi entrano in scena per quel Cane le cose si complicano. Se stessimo vedendo un film con questo Cane come protagonista, probabilmente lo vedremo messo alle strette, con l'inquadratura che va dalla fondina al viso sudato,indeciso se estrarre e no perchè sa -magari- che la sua bravura con le armi potrebbe costare la vita a qualcuno.
Bene, dopo questo preambolo il cruccio che ho riguarda le Proprietà: generalmente mi pare che il manuale indichi un metro per assegnare dadi agli oggetti esclusivamente basato sulla loro "sostanza" e non su quello che rappresentano. Così, ad esempio, un Cappotto bucherellato, strappato, rattoppato, fatiscente, dovrebbe essere robaccia, anche se il suo pessimo stato potrebbe essere dato dal fatto di tramandarsi di generazione in generazione in una famiglia, per essere poi affidato a chi sarà benedetto dalla sacra missione di fare il Cane. Ed ovviamente l'oggetto, per il Cane in questione, potrebbe essere molto più che robaccia.
Forse in questo può venirci in soccorso l' "eccellente", in quanto chiunque potrebbe dire "per quel Cane quel Cappotto è sicuramente eccellente".
E fin qui ci si può anche stare.
Teoricamente, però, non esistono meccaniche per far salire o scendere l'importanza delle Proprietà, come avviene invece per tratti e relazioni.
Durante una storia, però, il Libro della Vita 1d4 a cui comincio ad affezionarmi e che diventa sempre più presente in scena non può diventare 2d8. I d10 non sono neppure contemplati.
Mi chiedo se questa sia una scelta di design ponderata, per puntare più su altre cose, ma mi chiedo se queste altre cose non possano essere espresse anche dalle Proprietà ed in sostanza mi chiedo quale scelta possa esserci nel dare meno importanza alle Proprietà rispetto a Tratti e Relazioni.