Va beh, ci ho messo una vita a postare, lo metto in un messaggio separato per chiarezza cronologica... tanto non penso l'altro post (di segnalazione SLOW DOWN) conti ai fini del limite giornaliero, no? ^_^
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Mi pare di notare che da ambo le parti della questione non si colga bene il punto fondamentale.
O per lo meno, lo si vada ad argomentare sconfinando in altre aree concettuali che poi, ovviamente e giustamente, è facile "attaccare" con argomenti che non stanno affatto nel merito della questione

Provo dunque a ri-focalizzare la discussione sul singolo punto che (
per me) è rilevante:
Analizzando D&D3.xfinder (prendiamo un famoso Tradizionale così li includiamo tutti) possiamo estrapolare la seguente procedura:
la "fisica" che governa l'interazione fra una porta di legno rinforzato e il mio piede è regolata attraverso una serie di
valori (numerici) (totalmente astratti e arbitrari ma va beh) che generano una serie di
rapporti che alla mia mente umana appaiono come più o meno
verosimili rispetto alla mia idea (del tutto soggettiva ma va beh) di come dovrebbe funzionare la fisica del mondo immaginario in cui gioco.
In D&D
mettendo in rapporto i valori (numerici) che descrivono quanto resistente è la porta, quanto forte è la mia pedata, quanto io sia proficiente nell'ineffabile abilità di sfondare oggetti materiali, e considerando la forza del vento, la puzza del mio piede e l'inclinazione dell'asse terrestre ... può succedere che:
1) la cosa non è possibile
2) la cosa è possibile
In AiPS (per avere un singolo esempio concreto in mano) funziona tutto nella medesima maniera, solo che i valori da mettere in rapporto non sono "
numerici" ma piuttosto "
concettuali" (o spannometrici, se vogliamo).
In ambo i casi il ritultato è il medesimo: in base a com'è fatta la "
realtà materiale" descritta dalla fiction, il regolamento mi dice come stabilire se qualcosa è possibile o impossibile.
Per fare un esempio sull'argomentazioni di Zachiel e Luca Bonisoli... in Trollbabe DEVI sapere quanto pesa il masso, altrimenti come fai a sapere se sarebbe sollevabile da un uomo molto forte, e quindi da una Trollbale?
Certo, al systema è sufficiente una misurazione spannometrica ... ma essa è comunque necessaria!
QUESTO è il motore fisico.
QUESTO è il cosiddetto PE.
E l'unica differenza fra un D&D3.xfinder e un AiPS sta nella quantità di dettagli (arbitrariamente stabiliti) che informano la valutazione dei rapporti.
Ma la struttura (e i rapporti) rimangono i medesimi.
A parere di alcuni la discriminante starebbe però nell'
origine di questi dettagli.
Perchè i supposti PE basano questi dettagli sulle intrinseche "
proprietà fisiche" degli elementi considerati ... piuttosto che sulla drammaticità della scena ... piuttosto che su altro.
E si portano da esempio dettagli come D&D3.xfinder o GURPS.
Io anche qui dico no... e se andiamo ad analizzare in concreto l'origine di questi dettagli e vediamo che:
In D&D3.xfinder la "porta" è definita solo in funzione del dover resistere ad un attacco fisico da parte di qualcosa... il tutto espresso da una CD che va applicata a un ipotetico un tiro di dado che sarà supportato dalla FORza del mio PG aggressore.
Ma non ci sono info riguardo a un attacco fisico da parte di qualsiasi altra cosa (la famosa fireball) ... o l'uso di un calcio invece che una spallata... o l'evenienza che la malta della parete su cui è montata la porta regga in realtà meno della solida e massiccia porta di legno in sè ... o l'uso di forza applicata ad un punto focale ... o la galleggiabilità di quel legno, dovessi voler usare la porta come zattera ... o il peso di quella porta, dovessi volerla portare in giro ... o il bonus all'armatura che avrei se la usassi come scudo ... etc.
Così come il fatto che la "fisica" di un PE sia ricca di dettagli e settordicimila opzioni quando un PG mena le mani, ma utilizzi MOLTI meno dettagli quando fa altre azioni atletiche, e spesso non contempli affatto azioni assolutamente fisiche ma non "avventurose" (quanto tempo ci mette il mio PG ad arare questo campo di tot metri quadrati, con terra di tot durezza, e questo aratro di tot qualità?)
Così come il fatto che il medesimo modello di risoluzione usato per la "fisica" sia poi usato paro-paro per cose che "fisiche" (in senso misurabile e meccanicistico) non sono: come sedurre la barista, creare un poema, capire se al mio PG potrebbe essere venuta una buona idea, etc.
Queste sono specifiche scelte
estetiche che non si basano su una ideale fisica oggettiva del TOT mondo immaginario.
SI basano sulla chiara scelta estetica secondo cui la cosa importante è "
i PG in combattimento fisico" ... e tutta l'impalcatura del regolamento è asservita a tale criterio!
Se statistiche e dettagli vengono dati, vengono dati esclusivamente per quanto pertiene l'uso in combattimento.
Fuori da tale arena la supposta "fisica" viene del tutto a mancare... e infatti è il DM a doversi inventare qualsiasi cosa, o a doversi accontentare di roba astratta come tiri secchi su una STAT per decidere il corso di un'intero dibattito (per fare un esempio fra mille).
Di contro posso citare un Tactical Ops che presenta un gameplay strettamente basato sulla "fisica" della realtà immaginaria di gioco, dove il gioco si basa proprio sullo sfruttamento intensivo delle specifiche caratteristiche della realtà materiale ... essere più alto, fatto di metallo invece che di plastica, avere tanta pelliccia, stare in un ambiente particolarmente umido, etc... eppure ci metto la mano sul fuoco che non verrebbe identificato come PE

Quindi no... non esiste un Physical Engine come lo intende chi parla di PE.
E i giochi in cui
sembra prevalere un'ottica "materialista" non sono altro che giochi in cui l'
estetica delle regole è focalizzata sul
combattimento e su un tipo di crunch più pesante (minuziosi dettagli, misurazioni granulari, etc).
Possiamo certo individuare un trend estetico che predilige l'uso di un crunch minuzioso e un focus orientato al combattimento fisico.
Questo si.
Ma chiamare tale corrente estetica "
giochi che hanno un Motore Fisico" è scorretto e produce
idee dannatamente fallaci.
Non fosse altro per il fatto che TUTTI i gdr hanno un "motore fisico" ... e che in genere sono proprio i giochi considerati PE ad essere quelli che più palesemente
falliscono nel produrre una realtà immaginaria concreta e coerente (coerente in senso colloquiale, non scientifico).
Basta pensare a cose come la famosissima Sindrome Del Nano Nudo di Warhammer (1a e 2a edizione).
Che piacciano è più che lecito.
E' estetica.
E' sacrosanto gusto personale.
Ma il nome che gli si affibbia sottintende (volenti o nolenti) che i giochi diversi da tale modello NON producano una realtà fisica solida e soddisfacente, il ché è una mistificazione colossale.
E' come dire che la Torta-alle-Mele ha il "Cake Engine" (e per la magia della grammatica e della logia si deve per forza desumere che le altre Torte, essendo prive di quel mistico Cake Engine, sono meno cake

)
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Che poi a voler polemizzare...
Prendendo sempre D&D3.xfinder (cioè qualsiasi Tradizionale) come esempio base...
Da manuale tutte le regole individuate come tipiche di un PE non possono essere usate, nemmeno col manuale alla mano e il dito puntato sulla specifica tabella, se
PRIMA (e spesso al posto) non c'è il molto poco "fisico" avvallo del DM che potrebbe farti tirare i dadi oppure no a seconda di cose come:
- me ne frega qualcosa di far tiare i dadi adesso?
- me ne frega qualcosa di far (forse) fallire il PG adesso?
- mi ricordo qual'era la tot regoletta per sfondare le porte?
- ho voglia di andare a cercare la tot regoletta per sfondare le porte?
- etc
...e
SOLO SE si arriva effettivamente a tirare i dadi, anche qui entrano in gioco considerazioni molto poco "fisiche"... perchè laddove la regola è "
1d20 + modificatori vs CD" NON DIMENTICHIAMO che sia la parte "
modificatori" che la parte "
CD" sono in realtà fortemente influenzate dal già citato giudizio (soggettivo, spannometrico e del tutto arbitrario) del DM!
Che tabelle o non tabelle spesso e volentieri (e a volte sta scritto pure nei manuali) interviene in base a cose come:
- quanto è figa l'azione del PG?
- quanto mi convince, al di là di qualsiasi misurazione scritta nel manuale, l'azione del PG?
- quanto è utile l'azione del PG a spingere gli eventi verso il PLOT pianificato dal DM?
- quanto ha senso, per me DM, l'idea che un "eroe" fallisca un'azione come questa (qualsiasi essa sia) solo perchè lo dice una tabellina?
- etc
Per cui, dicendola alla francese, "Physical Engine" un par di ciufoli
