Autore Topic: [Monsterhearts] Sessualità e "turn someone on" [slipt da: Kickstart su Indiegogo]  (Letto 1187 volte)

Mr. Mario

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Già che ci sono vi segnalo anche quest'altro thread su come il gioco tratta la sessualità e l'identità sessuale: http://story-games.com/forums/comments.php?DiscussionID=15739
Sognatore incorreggibile. Segretario dell'Agenzia degli Incantesimi. Seguace di Taku. L'uomo che sussurrava ai mirtilli.

vonpaulus

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vi è un capitolo specifico che tratta delle tematiche queer nel manuale. l'ho solo sfogliato ma mi sembra che il giocatore non abbia il pieno controllo delle pulsioni del PG.


Il gioco sembra molto bello, ma considerando la mia età e l'atteggiamento di condiscendenza che ho sempre avuto verso i film di teenage monster (o verso le minchiate tipo true blood) credo che sarà molto facile, e peraltro divertente farne una parodia. Secondo voi è possibile o si snatura il gioco?





« Ultima modifica: 2012-02-14 21:34:50 da Paolo Castelli »

Mr. Mario

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Una delle mosse base è "Turn someone on". Se si ha successo, si sa di fare effetto su qualcuno e di aver qualcosa per far leva su di lui.
Quindi se la cosa viene fatta al mio PG e ha successo, l'altro sa di avere una certa leva da usare su di me. Il mio PG è eccitato, o intrigato. Cosa poi questo significa per lui, e come reagirà, è comunque una decisione mia. Per dirla con Joe "it means what you want it to mean".
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vonpaulus

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ok. nella rapida lettura (di ieri sera" a turn someone on, avevo percepito un chiaro elemento sexual. Invece è ragionevole che l'eccitamento possa derivare da molte cose.




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