Mi sbaglierò, Moreno... ma non credo che tale situazione, nel giro di scene giocate descritte, si sia mai realmente verificata.
Inizio ad avere il sospetto che il Miet (scusate se non uso il nome vero... ma siamo emiliani e per noi il soprannome ha valore legale. Chiamarlo Alex mi fa strano) si sia fatto spaventare più dal concetto di fondo, dall'idea che qualcuno, prendendo in mano il suo PG nel narrare la risoluzione di un conflitto, lo gestisse in maniera diversa da quello che lui immagina, in un modo o nell'altro. O anche soltanto che io, produttore, lo inquadri nel framing in maniera non proprio "giusta"...
Bada a una cosa, Miet, però.
Non so se ci hai fatto caso, ma anche nel framing non ho mai "preso in mano" il tuo pg (o quello di altri) più che per dire: "La telecamera ti inquadra mentre sei in questa posizione/fai questo movimento iniziale", poi i vostri PG sono stati solo vostri. O almeno credo. Se ho esagerato in questo senso basta dirmelo, portami un esempio concreto di quando è successo e correggo il tiro. Del resto anch'io ho tantissimo da impara su AiPS e su questi strani, magnifici, nuovi giochi. Almeno quannto te.
La paura di perdere il controllo del PG in Narrazione... be', innanzitutto come hanno detto i bigs qui sopra, le poste, una volta abituato a gestire, ti consentiranno un controllo enorme sul tuo PG, sulle sue azioni, su quello che riuslterà. Pensa anche all'enorme potere che ti da la checklist iniziale...
In mancanza di esempi migliori tratti dalla nostra partita... se tu mi dici "Gli do un pugno", ti assicuro che il conflitto lo chiamo. E se non lo chiamo io, tirami una scarpa e dimmi: "Ezio, dov'è il mio conflitto! Voglio il mio conflitto! Stai applicando la Regola Zero, brutto bastardo Vampirofilo!!!".
Citando il manule "E' dovere del produttore chiamare il conflitto se nessun altro lo sta facendo". Questo significa tra l'altro che ci sono altre 4 persone, prima di me, a poter evidenziare un conflitto. Non è mio esclusivo privelegio, è piuttosto mio dovere fare da ultimo appiglio per i conflitti che scivolano via. Ti ricordi come ero contento quando Erik ha fatto esattamente questo? Ti rendi conto, vero, che questo puoi farlo anche tu?
Ultima cosa. Al tavolo avete, purtroppo, parlato poco tra di voi. Si, è vero, mi avete dato un sacco di idee, suggerimenti e commenti, ma era più che altro comunicazioni fra i giocatori e il master. Prova, lunedì prossimo, a parlare anche con gli altri giocatori. Ti assicuro che non ti farò imporre agli altri, ma cercherò in tutti i modi di creare un dialogo costruttivo già da ora. Se l'Alice si trova a narrare la risoluzione di un conflitto che coinvolge Sarah, assicurati di parlare con lei per indicarle come Sarah E'. E contemporaneamenta non chiuderti e accetta i suoi "suggerimenti".
Ricorda che una delle regole che vi ho citato come vostra responsabilità è: "Costruire sui presupposti". Se tu hai descritto Sarah come schiva e asociale, chiunque la descriva intenta a ballare con cinque maschioni in una disco sta sbagliando qualcosa... e tu hai tutto il DOVERE di farglielo notare.
Comunque rinnovo anch'io l'invito a dirci quando hai avuto queste impressioni, il caso concreto in cui ti è sembrato che tu (o uno degli altri) non aveste il controllo sul vostro Protagonista. L'AP è lì per rinfrescarti la memoria.
Comunque ti anticipo che dopo il pilot ci prendiamo almeno mezza sessione per discutere sia di quali cambiamenti portare alla serie, sia delle impressioni, dei dubbi e del gioco in sé. E lo si fa seduti, insieme, senza che dopo la sessione vi alziate scomparendo. Cos'è, avete paura? Guardate che non mordo, neanche se mi dite che masterizzo da schifo... :angel: