Gente Che Gioca > Sotto il cofano

mi fate un esempio di story after?

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Mr. Mario:
No, Antonio, non ci siamo. Non c'entra l'indole del personaggio. In ogni momento in Trollbabe stai prendendo decisioni per la tua Trollbabe che dipendono dalla storia finora.

In D&D4 (parlo di quello che ho giocato) c'è molta tattica, e molta sinergia di gruppo. Se io giocatore del guerriero, e il mio amico giocatore del bardo ci mettiamo d'accordo che lui userà una mossa che ridirige un attacco del nemico dal suo bardo al mio guerriero perché io posso contrattaccare favorevolmente prendiamo una decisione tattica che ci piace un sacco.
Dopo di che, ci piace un sacco anche raccontare che il bardo ha fatto lo sbruffone davanti all'orco, attirandosi un colpo di ascia in mezzo alla fronte, ma si è scansato all'ultimo, così l'orco ha colpito la schiena ben protetta dal guerriero dell'armatura. A quel punto il guerriero si gira con gli occhi fiammeggianti e il bardo, con l'aria più innocente del mondo, punta il dito contro l'orco e dice "E' stato lui."

Allora, ci sono state delle decisioni, dei tiri di dado, l'attivazione di diversi poteri. Poi c'è stata la storia, che dipendeva da tutto da questo, ma non è saltata fuori se non dopo che tutta la parte decisionale e risolutiva era finita.

Antonio Caciolli:
si ma avresti potuto raccontarla anche dicendo che il tuo bardo cerca di attirare il colpo del mostro per scansarsi all'ultimo e poi tirare (facciamo che ci voglia un tiro) e poi raccontare gli outcome del tiro


cioè in quasi tutti i giochi con poteri c'è una fase di attivazione del potere in cui il giocatore deve dire "attivo il potere che fa questo" e poi racconta cosa succede. Ma è un discorso che non puoi dire tutto nello stesso momento


anche il discorso degli occhi dell'orco incazzoso mi pare forzato dire che è after ... è una razione logica ad una azione e quindi una scena che avviene dopo il tiro e quindi anche scorrelata dall'azione ... non ci vedo il concetto di after tranne che per il fatto che non la puoi descrivere prima di torare perché nn è successo nulla prima di tirare i dadi

Mr. Mario:

--- Citazione da: Antonio - 2012-02-10 00:08:59 ---si ma avresti potuto raccontarla anche dicendo che il tuo bardo cerca di attirare il colpo del mostro per scansarsi all'ultimo e poi tirare (facciamo che ci voglia un tiro) e poi raccontare gli outcome del tiro


cioè in quasi tutti i giochi con poteri c'è una fase di attivazione del potere in cui il giocatore deve dire "attivo il potere che fa questo" e poi racconta cosa succede. Ma è un discorso che non puoi dire tutto nello stesso momento
--- Termina citazione ---

Già. Avrei potuto. Ma siccome questa cosa non serve assolutamente a niente in D&D, la mia esperienza personale è che prima non la fai, e dopo lo fai solo quando si riesce a raccontare in un modo divertente.



--- Citazione ---anche il discorso degli occhi dell'orco incazzoso mi pare forzato dire che è after ... è una razione logica ad una azione e quindi una scena che avviene dopo il tiro e quindi anche scorrelata dall'azione ... non ci vedo il concetto di after tranne che per il fatto che non la puoi descrivere prima di torare perché nn è successo nulla prima di tirare i dadi
--- Termina citazione ---

Ehm, è quello il punto? I dadi non mi danno una storia. Se io prendo i risultati di decisioni tattiche non legate alla storia, e i risultati di tiri di dado non vincolati alla storia, ed estraggo (astraggo) una storia da queste cose, faccio story after.
La stessa storia l'avrei potuta ottenere in altro modo? Probabilissimo. Ma il termine deriva dalle cose che succedono effettivamente, non da quelle che potrebbero succedere. In questo caso, la storia viene solo dopo che tutta l'azione di gioco è finita. Tant'è che di solito comincia con "Ecco cosa è successo..."

Mattia Bulgarelli:

--- Citazione da: Antonio - 2012-02-09 23:11:06 ---quindi è proprio una cosa sul singolo tiro?
o su decisioni non prese ... cioè nell'esempio l'unica cosa story after è il raccordo tra la scelta del giocatore e il perché lo ha fatto il pg. Però in questo assumi che il giocatore non prenda decisioni seguendo l'indole del PG e quindi debba ricostruirla a posteriori

--- Termina citazione ---

No, non è "sul singolo tiro" (anche perché già nel mio esempio c'erano una decisione del giocatore, uno scambio di pareri, l'esecuzione della mossa i due tiri di dado conseguenti ed il conteggio dell'effetto in fiction).

E non è questione di motivazioni.

È una faccenda, per come l'ho capita io, più generale, riguardo alla fiction risultante.

Se per avere una fiction che abbia "un senso" devi intepretare (nel senso di "cavare fuori un senso da dei dati") a posteriori il "cos'è successo", è Story After.

Moreno Roncucci:
Antonio, sai qual è il problema? Che per rispondere a questo thread in maniera che serva A TE, c'è una SOLA E UNICA VIA:  lavorare su un TUO actual play.

Perchè se è tuo, c'è un sacco di altra roba che ti ricordi oltre a quello che scrivi, e possiamo lavorare su QUELLA roba, scavando, facendo dpmande, finchè non vedi il concetto in pratica nella tua esperienza.

Ieri ti ho chiesto un esempio concreto, me ne hai fatti due praticamente inutilizzabili cosi come sono. Allora ti ho fatto una serie di domande per cercare di renderli utili.

Fino a qui ho seguito una procedura "pedagogicamente corretta". E avrei dovuto attendere la tua risposta. No risposta? Topic abbandonato.

Però poi ho perso la pazienza, e ho cercato di fare l'actual play io, per farti vedere. E OVVIAMENTE (ormai dovrei saperle queste cose, anche se ci fossero trenta persone a chiedermelo, che fare io l'esempio è una pessima idea...) ha fatto solo danno. Perchè senza tutta quella massa di roba e di esperienze dietro l'actual play, per te è una storiellina di poche righe in forum. E allora inizi a scambiare l'esempio per la regola.  Nell'esempio c'erano tiri da giustificare e hai capito che è una cosa che riguarda tiri da giustificare. Se facevo un esempio con magie magari capivi che era una cosa che riguardava solo cose magiche.

Insomma, a cercare le cose in fretta per dar retta alle richieste di chi non posta actual play, si perde solamente tempo e si fa del danno, mettendoli in confusione più di prima.

Non importa se loro non se ne rendono conto e pensano che io sia "cattivo" perchè "non gli voglio spiegare le cose". IO LO SO CHE E' INUTILE e quindi non dovrei farlo nemmeno se me lo chiedono.

IL THREAD E' CHIUSO FINCHE' ANTONIO NON POSTA UN ESEMPIO DI GIOCO CONCRETO UTILIZZABILE O, MEGLIO ANCORA, FINCHE'' NON RISPONDE ALLE DOMANDE CHE GLI HO FATTO IERI

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