a chi spetta rispondere?
non è un po' poco "sveglia e caffè" per un intervento esterno?
rgrassi può continuare la narrazione?
il protagonista si è appena svegliato, in un letto non suo... una voce sconosciuta (femminile? maschile?) gli offre un caffè.
Per quello che sappiamo l'ultimo ricordo autentico del Protagoniosta potrebbe essere un lancio con paracadute; un incursione
in un covo di spacciatori messicani.
Non credo che il protagonosta sia ancotra in grado di fare domande al Dozer, in quanto non sa ancora dell'esistenza del Dozer.
A mio parere la narrazione dovrebbe andare avanti fino ad un punto di "rottura" nel quale è plausibile che il Dozer intervenga.
In termini di ambientazione... il Protagonista è fiondato in una "realtà" che non conosce; guardandosi attorno, indagando fornisce dati al Dozer e i Priogrammatori, che non hanno altra maniera per capire dove si trova esattamente il Protagonista.
Il dozer quindi per stabilire dovè il protagonista dovrà attendere un flusso sufficiente di dati, a mio parere, non bastano "sveglia e caffè" per determinare le coordinate del protagonista e un intervento esterno da parte del Dozer.
in termini di gioco... il natrratore ha la possibilità di descrivere meglio la prima scena, inserendo particolari che gli interessano
mentre Dozer e Programmatori devono attendere ed individuare un ponto di "rottura" nel quale intervenire.
Non credo basti "sveglia e caffè" e la relativa domanda del Protagonista: "dove cacchi° mi trovo???" per giustificare l'intervento degli altri giocatori.