Re:Le vostre apocalissi

[Giulia Cursi]

Dammi tempo Simone ci devo pensare!

Dunque prendo la sfera di cristallo, infilo gli occhiali da Prof.Cooman e apro la mente.

Vedo grattacieli collegati da ponti, e se guardo giù vedo solo nebbia. Il cielo è multicolore e sempre in movimento, come se ci fosse una perenne aurora boreale. I colori del cielo si uniscono alle insegne al neon dei locali, ma è pericoloso aprire le finestre perché tra i palazzi il vento è molto forte, per questo i tecnici che riparano i ponti sono coraggiosi e richiesti. I piani in basso sono inabitati e pericolosi, chi c'è stato non è tornato.

Vedo montagne impervie innevate, con piccoli centri abitati scavati dentro la roccia rivestiti di metallo. Yak ed altri animali da traino sono indispensabili per viaggiare, ormai ci sono solo due stagioni, il gelido inverno e la caldissima estate. Purtroppo a basse altitudini l'acqua ha invaso tutto, forse c'è chi vive laggiù, ma in pochi hanno cercato di scoprirlo.

Vedo tante piccole isole, su cui cresce una folta giungla. Ci sono animali di dimensioni maggiori rispetto a quelli raffigurati in manifesti e libri antichi, alcuni hanno colori diversi, altri hanno pezzi del corpo diversi, come se qualcuno avesse mischiato le specie. Certi animali sono talmente intelligenti da comprendere il linguaggio umano, per questo non si può dire che siano bestie addestrate ma amici dell'uomo.
Ci si sposta con barche tra un'isola e l'altra, ma è pericoloso perché non tutti gli animali sono pacifici, alcuni sono tremendamente pericolosi e famelici.

Vedo tornado che spazzano città a intervalli frequenti, città che hanno palazzi tondeggianti e perfettamente levigati dal vento e dai detriti. Le case sono piccole all'esterno, ma in realtà la città si sviluppa sottoterra sfruttando tunnel e caverne naturali. Il cielo è sempre nuvoloso e carico di fulmini, una tempesta perenne, per ottenere elettricità le città utilizzano macchinari che attirano i fulmini e distribuiscono l'energia raccolta.


Per ora ho pensato a questo.