Sì, preferisco che teniate questo thread "pulito" per la conversazione fra me e Roberto. Rispondo qui adesso per semplicità e perchè ritengo che la mia risposta chiuda il discorso, ma è l'ultima volta, anche se vuoi rispondermi fallo in un altro thread.
(lol al tag)
Prima che andiate avanti, una domanda. Ma si era detto che tale metodo doveva funzionare bene, o qualcosa del genere? Io mi ricordo semplicemente l'idea che potesse esistere.
Infatti non sto "sabotandolo" apposta (altrimenti descriverei una lite, o io che semplicemente dico "no, non ho voglia di giocare" e me ne vado.
Sto semplicemente giocando usando le regole e le convenzioni di una normale e comune conversazione, senza aggiungere e togliere niente.
Quindi, secondo queste "regole normali di conversazione"
- non sono tenuto ad accettare quello che dice come vero, e nemmeno a seguire il filo del suo discorso
- posso benissimo dirgli "no, per me non è successo così".
- posso cambiare discorso
- posso cambiare discorso dopo aver cambiato discorso
- parlo di quello che interessa a me
- le conversazioni VERE vanno secondo flussi di coscienza, e le frasi sono spesso interrotte e gli argomenti lasciati a metà. Quelle che si usano nei gdr sono ritualistiche e artificiali, perchè seguono precise procedure e rituali, o vogliono mimare la forma di un tipo di narrativa. Ma qui possiamo farne a meno.
etc etc.
Se bastasse dimostrare che, se io dico proprio proprio certe cose, non cambio mai discorso, smetto di parlare normalmente, mi attengo a cosa a cui normalmente non mi atterrei, e facessi "per pura caso e combinazione" ESATTAMENTE le cose che farei se seguissi delle regole... bweh, allora tutto l'argomento di Roberto sarebbe una trollata e una presa per il culo: Visto che TUTTO il roleplaying è una forma di conversazione, che viene semplicemente "delimitato" in un ambito molto più ristretto dall'uso di regole (per esempio, se il GM ti dice che vedi un goblin, non puoi dirgli "non è vero", la tua comunicazione è limitata da regole) dire "può funzionare benissimo senza regole, BASTA CHE FAI SOLO QUELLO CHE FARESTI SE LE REGOLE CI FOSSERO" è davvero solo una patetica e stupida presa per il culo.
Ma non credo (o almeno spero) che Roberto intendesse un idiozia simile. Visto che ha detto "normale conversazione", penso intendesse che posso fare davvero tutte le cose che io personalmente farei in una normale conversazione (e io mi sono attenuto a questo, usando per esempio argomenti, tipo i fumetti, di cui parlo normalmente con i miei amici)