Trovo la prima persona decisamente più divertente, e quindi la uso più spesso possibile.
Però, avendo giocato per anni in un gruppo che faceva lo stesso, mi sono reso conto che ad abusarne (e noi ne abusavamo, eravamo convinti che quello fosse "il vero role-playing") rallenti il gioco, confondi gli altri, provochi equivoci e quelle che a te paiono pause drammatiche dense di significato per gli altri sono momenti in cui fai la faccia da sfinge.
Anzi, uno dei motivi per cui il manuale di Cani della Vigna mi colpì tanto era che quando parlava del GM che faceva "la faccia da sfinge" o interpretava il personaggio in maniera misteriosa non facendo capire niente, colpiva in pieno problemi che avevo già iniziato a notare.
Oggi valuto la chiarezza molto più importante di una acritica aderenza al "culto della recitazione". Se il personaggio che gioco in quel momento è nervoso, non sto a cercare di interpretarne il nervosismo con le mie scarse doti da attore, ma dico direttamente "ti dice questo e quello, ma il suo tono di voce denota un certo nervosismo". E se un discorso è lungo non lo faccio in prima persona, lo riassumo, lasciando la prima persona soprattutto agli intermezzi fra i character e a scene drammatiche ma limitate e brevi (ho visto che funziona molto meglio se usato per brevi periodi, a sottolineare le parti più drammatiche, in mezzo a parti descritte in terza persona.
Insomma, vedo di più l'uso de linguaggio come uno strumento per spiegarsi e rendere le situazioni chiare a tutti, piuttosto che per far sfoggio di bravura. E se è vero che in prima persona continua ad essere più divertente, ho visto la terza spesso è molto più rapida ed efficace.
Riguardo alle persone che si trovano male ad usare la prima persona, ne ho viste, ma ho visto anche che dipende davvero moltissimo dall'ambiente. Ma proprio tanto. Al punto che vedi lo stesso giocatore cambiare completamente i tipo di interpretazione in base a chi è presente a giocare quella sera (purtroppo ci sono giocatori che pare trovino divertimento a prendere in giro gli altri, ed eliminarli dal gruppo spesso non è facile...), o al tipo di storia che si sta profilando. (io per esempio, se mi mettete il personaggio in situazioni sessuali-sentimentali, passo dritto alla terza persona in automatico, senza manco accorgermene)
Ma persone proprio incapaci di "uscire dal guscio"? No, mai, non ne ho mai incontrate. Ne ho viste di molto timide, o di quelle che preferiscono non interpretare perchè si vergognano, e tempo fa ti avrei detto che qualcuno proprio era incapace di farlo. Ma anche questi poi mi hanno stupito e stupito, in certe occasioni. La gente vuole interpretare un personaggio, è l'appeal principale del gioco, il tutto sta a metterla nelle condizioni in cui non si senta imbarazzata a farlo.
(I MMORP non smentiscono questa affermazione, perchè sono credo il posto più ostile all'interpretazione che esista al mondo)