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d&d: i fantasmi del passato, presente e futuro (intervista a Mearls)
Arioch:
The Escapist ha pubblicato una serie di articoli/intervista sullo stato di d&d e dello hobby in generale. L'articolo sul futuro di d&d contiene degli stralci piuttosto lunghi di un'intervista a Mearls. Contrariamente alle idiozie che Cook viene pagato per scrivere su LL, Mearls sembra per lo meno essere cosciente di quello che accade intorno a lui nel mondo dei gdr e, tutto sommato, dice cose abbastanza interessanti.
L'articolo lo trovate qui: http://www.escapistmagazine.com/articles/view/features/9294-The-State-of-Dungeons-Dragons-Future
Lascio a voi la prima parola :D
Serenello:
non capisco cosa intenda con questo passaggio :o
--- Citazione --- Mearls admits 4th edition might have gone too far in creating a perfectly balanced game. "We've lost faith of what makes an RPG an RPG," he said, admitting that in trying to please gamers with a limited imagination, 4th edition might have punished those with an active one. "There's this fear of the bad gaming group, where the game is so good that even playing with a bad gaming group, you'll still have fun."
--- Termina citazione ---
Arioch:
Sì, quel pezzo è abbastanza confuso, probabilmente perché l'autore ha preso dei pezzi di quanto detto dall'intervistato e li ha ricuciti insieme a caso...
Moreno Roncucci:
Trivia bit: lo sapete che Mike Mearls doveva essere un co-fondatore di The Forge? Ai tempi in cui c'era ancora il Sorcerer subforum su The Gaming Outpost si erano trovati in tre a discutere di un sito (e forum) dedicato ai gdr autoprodotti: Mike Mearls, Ron Edwards e un altro (il proprietario del dominio). Ma Mearls abbandonò il progetto prima ancora che il nuovo sito fosse lanciato...
E' comunque da sempre uno dei designers legati a D&D più attenti al mondo dei gdr indie (non tanto quanto Jonathan Tweet, il capo designer della 3.0, che oggi gioca praticamente solo giochi indie, comunque...)
IKl set di tre articoli è un po' superficiale in molti punti, ma dà una buona visione d'insieme e qualche interessante dietro le quinte. Il fatto che sostenga che le vendite iniziali di D&D4 abbiano superato quelle di D&D3 ne scatenerà parecchie di polemiche (c'è una buona fetta di fans della 3.5 che ha una fede assoluta nel fatto che la 4.0 sia stata un flop). E finalmente vedo qualche ammissione sul fatto che AD&D2 abbia fatto praticamente solo danni.
L'articolo fa anche capire la fonte principale dei problemi di D&D: la Hasbro non ha interessa a mantenerlo in vita se non genera abbastanza soldi. Ma si tratta di cifre che D&D, e tutto il mercato dei gdr, non hanno più generato dal 1983, sono ormai trent'anni che il boom è passato. E se non ci arrivano a quelle cifre, ogni anno a Natale licenziano qualcuno. Quindi su D&D ci lavora sempre meno gente, sempre con il rischio del licenziamento, e il fare un buon sistema passa decisamente in secondo piano rispetto al far comprare ai fans più supplementi e manuali possibili nei sei mesi successivi...
Dairon:
Non so se è più intelligente di Cook (che per fare l'avvocato del diavolo, GDesigner inutile che sia, negli articoli si sforza evidentemente di scrivere banalità), ma Mearls se anche è più sveglio -lo sembrerebbe- non mi sembra qui faccia altro che autoreferenzialismo a DND.
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