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d&d: i fantasmi del passato, presente e futuro (intervista a Mearls)

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Serenello:
per la cronaca, rileggevo alcuni articoli di Cook (e le risposte di LaTorra) e


--- Citazione ---I was chatting with Mike Mearls about thermostats. Mike said that he wanted a book describing a thermostat to state, "The temperature is set at 70 degrees. If you want it warmer or cooler, here's how you adjust the temperature." I said that I would want the book to state, "You can set the temperature to anything you want, and here's how. If you do nothing, the default setting is 70 degrees."

--- Termina citazione ---

che è fondamentalmente la stessa cosa solo che Cook usa quel fastidiosissimo gergo da pubblicitario che io trovo insopportabile :|

Arioch:

--- Citazione da: Dairon - 2012-01-02 20:42:36 ---Non so se è più intelligente di Cook (che per fare l'avvocato del diavolo, GDesigner inutile che sia, negli articoli si sforza evidentemente di scrivere banalità), ma Mearls se anche è più sveglio -lo sembrerebbe- non mi sembra qui faccia altro che autoreferenzialismo a DND.

--- Termina citazione ---


Non sono sicuro di seguirti, è un articolo su d&d, con interviste ad alcuni autori delle recenti edizioni di d&d, come potrebbe non riferirsi a d&d?  :o

Dairon:
Non è quello, è che non capisco da dove evinci che Mearls sembra per lo meno essere cosciente di quello che accade intorno a lui nel mondo dei gdr se semplicemente parla solo di cantine e lucertole.

Arioch:
Ah! Bhé semplicemente Cook non fa altro che sparare banalità del tipo "si stava meglio quando si stava peggio", mentre lui per lo meno da uno sguardo un po' più obiettivo sul passato. Si rende conto che la fanbase è estremamente frammentata (vabbè, non ci vuole sherlock...) e sembra propendere per l'idea che no, con un solo gioco non fai contenti tutti.

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