Gli uomini sono in 5, Isaac incluso. Tre di loro sono spariti mentre entravate in casa. Probabilmente andati verso Thomas e Jake. E non hanno cattive intenzioni, non nell'immediato almeno. Più che altro sono andati ad accertarsi che Thomas non ci lasci le penne (sono usciti da poco, se volete fate in tempo a raggiungerli).
Isaac si siede intanto Mary vi serve il tè e un frugale pasto (un pò di pane raffermo e del formaggio stagionato. Roba vecchia. Sembra imbarazzata per non avere altro, fa solo qualche commento "ecco, spero sia sufficiente." poi appena possibile si dilegua a prepararvi la stanza).
Isaac si siede, con quattro dei suoi per la stanza (un paio seduti, uno appoggiato contro il muro e il quarto guarda di tanto in tanto fuori dalla finestra, probabilmente nervoso per gli altri).
"Non vi daremo carne" dice in modo abbastanza neutro "non è buona. Fa stare male. Le bestie sono malate. E qualunque cosa sia prende anche le coltivazioni"
Sono informazioni date in tono neutro ma si vede chiaramente che dentro di se sa già chi è il colpevole.
"Sono quelli delle montagne. Gli Utè, come si fanno chiamare. Adoratori dei demoni, blasfemi peccatori senza legge. Vivono come le bestie. E se date retta a me hanno il diritto di farlo"
quello di prima fa una battutina «Già, crepassero come gli pare...»
Isaac gli lancia una brutta occhiata poi continua guardando voi "Ma non si devono intromettere nel mio ramo. Con le loro bestemmie al signore. Vanno in giro mezzi nudi, ululano la notte, non lavorano, parlano con le bestie. Fatelo, ma per l'amore del cielo che sia lontano da noi!!"
si tira su stizzito
"Ne abbiamo anche accolto uno quando ce lo ha chiesto. Josiah"
«Serpe che Parla...» bisbiglia l'uomo in piedi, suscitando un mezzo sorriso in uno di quelli seduti (sono uomini, non ragazzi. Un paio di loro sono giovani, sui venti anni, ma pur sempre uomini).
"Josiah" lo corregge Isaac.
"E Josiah si è messo a proferir bestemmie a Fort Mask. Jake è stato a sentirlo e il peccato è entrato. Cyrus, il padre, mi aveva detto di quella morbosa attenzione di Jake per le parole di Josiah. E io che dovevo fare? Ho parlato con Josiah dicendogli di lasciar stare Jake. Basta così, gli ho detto! Sei un fedele. Sei un convertito. Scorda le tue blasfeme usanze. Prega. Ma chi glielo ha fatto fare? Poteva vivere come le bestie con i suoi consanguinei invece di insudiciare Fort Mask di menzogne!"
Il ragazzo in piedi (quello delle battute) continua per un attimo: «E invece Jake se ne è andato di casa! Invece di ascoltare scappava la notte per andare da quelle serpi! E alla fine ha detto che se ne andava ed è scappato come un ladro!»
Isaac lo interrompe "Con Jake ci parleremo. Con Cyrus non c'è stato modo. È distrutto. Tutta la sua famiglia è distrutta. Fa fatica a lavorare e non prega. Dice che è inutile. E per me ha ragione. Non siamo stati in grado di servire il Signore adeguatamente, ed egli ci ha abbandonati. Non ci parla e non ci protegge. E i demoni hanno corrotto prima le nostre bestie e poi i nostri campi, mentre i loro blasfemi adoratori ingrassano e mangiano la carne schifosa delle bestie morte di malattia."
mette mano alla pistola la estrae e la batte sul tavolo
"Ma io so cosa c'è da fare! Se il Signore ci ha abbandonati è stato per colpa della nostra pigrizia! Dovevamo scacciare da soli il peccato da Fort Mask! Compito di noi uomini è di difendere le nostre famiglie. Era una prova dura, perché Josiah sembrava un uomo. Ma è una prova che abbiamo accettato e superato!! E appena Josiah ha finito di rantolare tra le fiamme voi siete arrivati! Questo è un segno del Signore! Forse ora è tornato a guardarci!"