[OT: in "oriente", ovvero nell'area culturale sinica, è praticamente ovvio che ci fossero i cantori e vari genere di
performers come e più che nella cristianità medievale. In generale inoltre l'esistenza di sottoculture ad alto grado di sofisticazione specializzate nella cosa secondo me suggerisce molto di più l'esistenza di classi che i meri scaldi norreni...]
Ecco, Giulia. Precisamente l'actual play di esempio del chierico che urla o meno il nome del suo dio è un esempio di quanto dico - perché di questo mood non se ne parla nel manuale base.
Al contempo, quanto dice Marco sull'applicazione del mood di vampiri in DND conferma la genericità del mood di DND, a mio avviso. No perché anche Vampiri c'ha un mood già poco determinato, no?
Simone: certamente è la definizione il problema

Sì, dovrebbe essere come dici. Nemmeno tanto per la mancanza delle fonti, ma per la mancanza di come posso dire? Ispirazione alla fiction.
(nota che in sé non penso questo sia vero solo dei giochi universali. Cioè, in Solar System è ovvio, ma secondo me è un po' così anche in un ben più focalizzato Covenant)
Ivano: credo ci siamo, anche se stai facendo un confronto che a sentirlo così è difficile, perché né a) né b) del tuo esempio mi sembrano molto pieni di mood.