Autore Topic: Dnd (3.X) ha un tono?  (Letto 7989 volte)

Simone Micucci

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Dnd (3.X) ha un tono?
« il: 2011-12-14 00:30:32 »
Originariamente questo thread era una domanda di Dairon.
Ci sono state un pò di incomprensioni che lo hanno portato su Sotto il Cofano.
Ora riporto la discussione qua senza termini tecnici.

Dairon è a tutti gli effetti da considerarsi come il Thread Opener


Questo è il post originale
(volendo si può parlare di altre edizioni, ma in caso specificate)

Questa è una domanda volante saltata fuori. Una curiosità più che altro.

Voi direste che DND 3.X, com'è dai manuali base (quindi non andando a selezionare il supplemento X), abbia un color specifico? Intendo, oltre al "piccolo gruppo che combatte tatticamente nei dungeon", che non mi sembra color.
E' vero che ti dice "bla bla eroi generalmente buoni bla bla elfi così cosà". Tuttavia a me pare che nonostante questi elementi di ambientazione, come colore delle storie che si vanno a creare non vi sia specificato quasi niente.

Voi che dite?
(penso che già andando sulla IV, coi points of light, il discorso si faccia diverso, per non dire precedentemente dove le fonti di ispirazione erano messe nero su bianco)

Discutendo un pò con Dairon viene fuori che non intendeva il Color (non fate riferimento al Big Model in questa sezione), ma al tono. Per sapere cosa si intende per tono ecco la risposta:

Presente quando ti riferisci al tono, al tenore di un libro? Se vuoi, alla sua atmosfera? Ecco. E così si dovrebbe leggere la mia domanda iniziale.
Per dire, NCAS ha un tono piuttosto esplicito. Ma anche le linee della WW ce l'avevano - che non avessero procedure granché utili a renderlo in gioco, ma l'idea della tipologia di storia e che "sensazioni" dovesse dare c'era (erano comunque più d'una, ma vabbè).
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Dairon

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Re:Dnd (3.X) ha un tono?
« Risposta #1 il: 2011-12-14 00:47:12 »
Ne approfitto per scusarmi.

(non so se serve, ma: ovviamente il tono di un NCAS lo leggi da cose come i Talenti di Follia in NPiS. Lì probabilmente è massimamente esplicitato)

Simone Micucci

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Re:Dnd (3.X) ha un tono?
« Risposta #2 il: 2011-12-14 00:51:40 »
Rispondo alla domanda:

non riesco ad afferrare bene cosa intendi per tono, ma mi sembra in qualche modo di intuirlo.

Io ho giocato a d&d 3.x per circa quattro anni ed effettivamente tutte le partite a cui ho giocato tendevano ad avere lo stesso "tono". I giocatori erano sempre squadre di persone che agivano insieme per un fine comune, in genere schierati verso "il bene" verso "il male" o verso "il guadagno" (ragionandoci ora questi sono gli schieramenti che ho sempre visto, la cosa non era voluta).
Questa squadra affrontava minacce in genere crescenti come pericolo e scala d'azione.

Se all'inizio i problemi delle avventure potevano riguardare piccoli pericoli, come bande di umanoidi o mostri solitari che creavano disagi in piccole comunità (o in porzioni minori di grandi comunità...ad esempio quando i PG hanno giocato un piccolo gruppo di guardie che si occupava dei casini in alcuni quartieri di una Xenopoli) salendo di livello, di scala di potere e di complessità delle avventure i problemi affrontati dal gruppo diventavano molto sistematicamente più grossi (Draghi, Esterni potenti) e influenti a livello di fiction.

Allo stesso modo io da master mi trovavo spesso nelle condizioni di dover svelare durante il susseguirsi dei livelli dettagli sul passato dell'ambientazione o sulla natura del macrocosmo per giustificare l'entrare in gioco di oggetti più potenti con i quali i PG interagivano. In questo modo le campagne si arricchivano di dettagli sui Piani di Esistenza, ciò che c'era prima, quello che ci sarà dopo, oppure sul semplice passato del Piano Materiale (grandi maghi ed eroi del passato, o altra gente rilevante, o eventi che hanno influenzato luoghi o oggetti).

Ma effettivamente non so bene cos'altro dire in proposito, se ho intuito bene quello che vuoi dire questo è il tono che vedo in D&D. Ma anche in altri gruppi che ho conosciuto la struttura delle giocate e il tono non differiva di molto da questo (con l'eccezione dello svelare dettagli sempre più profondi e rilevanti. Quello non l'ho visto spesso, ma credo fosse anche perché sono particolari che tendono ad affiorare nel lungo periodo), quindi posso immaginare che il "tono" percepito da chi si approcciava al gioco non fosse poi così inesistente.
Anzi a mio avviso era così forte che persino altri giochi, come Vampiri, ne hanno risentito, venendo contaminati dalla struttura a Party&Quest&Escalation tipica di D&D.

Tu hai esempi di giocate con tono diverso?


edit per crosspost
Ne approfitto per scusarmi.

Scusarsi non fa mai male, ma non ne hai bisogno. Non hai mica delle colpe. ^_^
« Ultima modifica: 2011-12-14 00:59:51 da Simone Micucci »
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Ivano P.

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Re:Dnd (3.X) ha un tono?
« Risposta #3 il: 2011-12-14 10:30:09 »
 ;D Actual play (sui generis), non so se starebbe meglio su colore o tono, posto su entrambi

Faccio un live fantasy come sapete, ovviamente ha regole diverse da D&D, come tono è più simile a Warhammer o stormbringher.
C'è in zona un' associazione, che come regole è sempre diversa da D&D, e come ambientazione in se pure (dei diversi, luoghi diversi ecc.) ma ha:

-Classi di D&D
-Tanti Pf che crescono esponenzialmente
-Magia da librone o da fede o da bardo molto stile D&D (con varie magie prese proprio da D&D)
-Ogni classe ha capacità connesse a essere utile in picchio anche indirettamente (es. buffer)

Varie persone hanno palesemente apprezzato/preferito quest' altra associazione perché volevano fare D&D live.

Quindi per me D&D in se ha un Tono e un Color, anzi in se fino alla 4ed. è tutto cià che si è trasmesso da edizione a edizione, ho sempre pensato che il grave errore della 4a sia stato fare modifiche che hanno cambiato grosse parti dello "sfondo" di D&D.

Edit: alla fine ho postato solo su tono
« Ultima modifica: 2011-12-14 10:32:40 da Ivano P. »

Lollo

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Re:Dnd (3.X) ha un tono?
« Risposta #4 il: 2011-12-14 11:40:24 »
;D Actual play (sui generis), non so se starebbe meglio su colore o tono, posto su entrambi

Faccio un live fantasy come sapete, ovviamente ha regole diverse da D&D, come tono è più simile a Warhammer o stormbringher.
C'è in zona un' associazione, che come regole è sempre diversa da D&D, e come ambientazione in se pure (dei diversi, luoghi diversi ecc.) ma ha:

-Classi di D&D
-Tanti Pf che crescono esponenzialmente
-Magia da librone o da fede o da bardo molto stile D&D (con varie magie prese proprio da D&D)
-Ogni classe ha capacità connesse a essere utile in picchio anche indirettamente (es. buffer)

Varie persone hanno palesemente apprezzato/preferito quest' altra associazione perché volevano fare D&D live.

Quindi per me D&D in se ha un Tono e un Color, anzi in se fino alla 4ed. è tutto cià che si è trasmesso da edizione a edizione, ho sempre pensato che il grave errore della 4a sia stato fare modifiche che hanno cambiato grosse parti dello "sfondo" di D&D.

Edit: alla fine ho postato solo su tono

Non mi sembra un actual play.  ;D
Siamo qui per giocare, mica per divertirci.

Zachiel

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Re:Dnd (3.X) ha un tono?
« Risposta #5 il: 2011-12-14 12:01:49 »
Io credo di intendere che per tono si voglia indicare quello che in inglese è il mood. Cioé l'atmosfera, che ha molto a che fare con il setting e poco con la struttura di gioco.

Ad esempio, una campagna di Dark Sun dovrebbe avere un tono molto diverso da una di Forgotten Realms o da una di Eberron. Perché le aspettativa sono diverse, il tipo di personaggi che ci si possono fare sono diversi (un personaggio "cool" in Forgotten Realms potrebbe essere un tizio strambo e ridicolo in Dark Sun).

Ho inteso bene?

Dairon

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Re:Dnd (3.X) ha un tono?
« Risposta #6 il: 2011-12-14 17:05:47 »
Io credo di intendere che per tono si voglia indicare quello che in inglese è il mood. Cioé l'atmosfera, che ha molto a che fare con il setting e poco con la struttura di gioco.

Ad esempio, una campagna di Dark Sun dovrebbe avere un tono molto diverso da una di Forgotten Realms o da una di Eberron. Perché le aspettativa sono diverse, il tipo di personaggi che ci si possono fare sono diversi (un personaggio "cool" in Forgotten Realms potrebbe essere un tizio strambo e ridicolo in Dark Sun).

Ho inteso bene?

Sì. Ti lovvo.  :-*

In specifico mood dei manuali base.

Zachiel

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Re:Dnd (3.X) ha un tono?
« Risposta #7 il: 2011-12-14 17:53:06 »
Io credo di intendere che per tono si voglia indicare quello che in inglese è il mood. Cioé l'atmosfera, che ha molto a che fare con il setting e poco con la struttura di gioco.

Ad esempio, una campagna di Dark Sun dovrebbe avere un tono molto diverso da una di Forgotten Realms o da una di Eberron. Perché le aspettativa sono diverse, il tipo di personaggi che ci si possono fare sono diversi (un personaggio "cool" in Forgotten Realms potrebbe essere un tizio strambo e ridicolo in Dark Sun).

Ho inteso bene?

Sì. Ti lovvo.  :-*

In specifico mood dei manuali base.

Come sospettavo. I manuali base hanno un mood nel momento in cui esistono classi come il paladino, la guardia nera, il discepolo dei draghi o incantesimi come fermare i non morti o meccaniche come scacciare e comandare i non morti. Ci si aspetta un fantasy "di un certo tipo", imho. E la selezione di mostri presente nei manuali rinforza ancora di più il concetto, e pure lo stile delle illustrazioni.

Il mood non è ben definito come nelle ambientazioni, ma c'è. Basti pensare che il manuale base fa riferimento ad una specifica ambientazione, greyhawk, a partire dalla lista delle divinità.

Mattia Bulgarelli

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Re:Dnd (3.X) ha un tono?
« Risposta #8 il: 2011-12-14 18:51:12 »
Non mi sembra un actual play.  ;D
Come no? Parla di un'esperienza specifica di persone reali, che altro dovrebbe essere? ?__?

Vorrei scrivere la mia sull'argomento, ma sono giorni di fuoco per lavoro, e non ho tempo né "brain power" da dedicarci. >_<
Co-creatore di Dilemma! - Ninja tra i pirati a INC 2010 - Padre del motto "Basta Chiedere™!"

Dairon

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Re:Dnd (3.X) ha un tono?
« Risposta #9 il: 2011-12-14 19:18:50 »
Tendo a pensare il contrario, Zachiel!

C'è molto più mood in alcune ambientazioni* che nei manuali base. Apro Eberron, ci stanno i grattacieli, l'intrigo internazionale, gli elfi distanti, le nuove razze, ci stanno i film di ispirazione. Gli dei sono molto meno "generici" del base, se non altro perché più dettagliati.
Apro DND base: bene, c'è il paladino, ottimo. Ma è Batman, Superman, San Giorgio o Light Yagami**? Secondo me dal manuale base può essere indifferente simile ad uno dei tre. In Eberron San Giorgio non ci sta molto (se non altro per assenza dei draghi...), Batman parecchio.

Secondo me non è che l'idea che il personaggio X scacci i non morti faccia molto mood. Al massimo lo fa l'esistenza dei non morti, ma non mi sembrano comunque in sé granché "caratterizzante".

*= non in quelle più generiche e giocate, credo, il che è interessante. Il mood di Faerun è qualunque cosa, anche se devi selezionare l'area X per renderlo sensato.
**= ok, magari Light non è considerabile LB. Ma penso il paragone sia comprensibile.

Zachiel

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Re:Dnd (3.X) ha un tono?
« Risposta #10 il: 2011-12-14 23:40:30 »
Tendo a pensare il contrario, Zachiel!

C'è molto più mood in alcune ambientazioni* che nei manuali base. Apro Eberron, ci stanno i grattacieli, l'intrigo internazionale, gli elfi distanti, le nuove razze, ci stanno i film di ispirazione. Gli dei sono molto meno "generici" del base, se non altro perché più dettagliati.
Apro DND base: bene, c'è il paladino, ottimo. Ma è Batman, Superman, San Giorgio o Light Yagami**? Secondo me dal manuale base può essere indifferente simile ad uno dei tre. In Eberron San Giorgio non ci sta molto (se non altro per assenza dei draghi...), Batman parecchio.

Secondo me non è che l'idea che il personaggio X scacci i non morti faccia molto mood. Al massimo lo fa l'esistenza dei non morti, ma non mi sembrano comunque in sé granché "caratterizzante".

*= non in quelle più generiche e giocate, credo, il che è interessante. Il mood di Faerun è qualunque cosa, anche se devi selezionare l'area X per renderlo sensato.
**= ok, magari Light non è considerabile LB. Ma penso il paragone sia comprensibile.

In Eberron non hanno i draghi? O_o E a che cavolo giocano, a Dungeons&Changelings?
Comunque sì sono d'accordo che le ambientazioni hanno un mood più definito. Però già il fatto che ci siano i necromanti (e i non morti non rinascano solo autonomamente) è caratteristico.
Come l'idea che in un'ambientazione orientale non ci dovrebbero essere bardi mi porta a pensare che la presenza di un bardo implichi quella delle taverne e quindi tante altre cose, a me viene molto in mente la città di the Witcher quando penso ai bardi, per contro non mi viene in mente la Gerusalemme de Le Crociate.

Dairon

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Re:Dnd (3.X) ha un tono?
« Risposta #11 il: 2011-12-15 01:41:44 »
Mah , sì ce li hanno i draghi, ma sono nell'altro continente e nel passato...  :P

Citazione
Come l'idea che in un'ambientazione orientale non ci dovrebbero essere bardi

La singola idea più cretina di Oriental Adventures, e ho detto tutto. Oh beh.

Giulia Cursi

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Re:Dnd (3.X) ha un tono?
« Risposta #12 il: 2011-12-15 09:24:29 »
Come l'idea che in un'ambientazione orientale non ci dovrebbero essere bardi mi porta a pensare che la presenza di un bardo implichi quella delle taverne e quindi tante altre cose, a me viene molto in mente la città di the Witcher quando penso ai bardi, per contro non mi viene in mente la Gerusalemme de Le Crociate.

In un'ambientazione orientale per me i bardi potrebbero esserci, gente in battaglia con i tamburi, oppure per esempio credo che anche una gheisha potrebbe essere una barda. Poi sinceramente non ho mai giocato con una simile ambientazione...

Secondo me non è che l'idea che il personaggio X scacci i non morti faccia molto mood. Al massimo lo fa l'esistenza dei non morti, ma non mi sembrano comunque in sé granché "caratterizzante".

Dipende se giocando un chierico nel momento in cui scacci urli qualche frase epica tipo: "Nel nome di ........ io ti ordino di lasciare questo luogo creatura immonda!" allora io il mood lo vedo bene. Il guerriero che stava per essere fatto a pezzi dallo scheletro di turno, vede il chierico che con luce e parole sconfigge il suo nemico, questo di sicuro solleva il morale.
Raramente però ho visto chierici che tentassero di portare avanti la loro fede, di solito combattevano e curavano. Se interpreti il lato del sacerdote come un vero sacerdote, vedrai che il tuo chierico darà tutta un'altra vita alla compagnia, e noterai le mille sfaccettature della classe. Essere medico e prete porta spesso a dei conflitti personali, tra etica e dovere, ecco perché spesso Mishakal (Dragonlance) viene evitata dai pg chierici... ::)
Da ambientazione a ambientazione D&D offre molti ambienti diversi, in alcune i maghi fanno paura a tutti e sono odiati, in altre sono considerati importanti.
« Ultima modifica: 2011-12-17 18:58:58 da Nenhiril »
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Zachiel

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Re:Dnd (3.X) ha un tono?
« Risposta #13 il: 2011-12-15 11:29:48 »
Da ambientazione a ambientazione D&D offre molti ambienti diversi, in alcune i maghi fanno paura a tutti e sono odiati, in altre sono considerati importanti.

Ed in Forgotten Realms, come al solito, dipende da stato a stato.

Tra l'altro il tuo discorso sul giocarsi la religione del chierico o di qualsiasi PG è il motivo per cui gioco nelle land, dove si gioca un sacco di tempo fuori missione o in incontri non di combattimento. Peccato che siano posti in cui i giocatori si possono avvantaggiare sugli altri portandosi avanti con le giocate mentre gli altri non ne hanno possibilità, quindi funzioni addirittura peggio di cartaceo.

Ma tornando "a bomba" sul mood dei manuali base: c'è, ma è parecchio generico. E' la mia risposta definitiva, la accendiamo.
Prova tu a giocare D&D base con il mood di Vampiri e vediamo che viene fuori. Secondo me stona un sacco.
Certo il base dev'essere abbastanza neutro perché le ambientazioni ci si possano appigliare e trarne dei mood più specifici, ciò non toglie che avendo le ambientazioni varianti alle regole (ad esempio 'sta cosa che mancano i draghi) il mood può andare a toccare stili che nel base non erano possibili (se prendiamo il base come canone, cioè se intendiamo che, essendoci i draghi nel manuale dei mostri, nel mondo in cui si gioca a D&D core i draghi ci siano per forza).

Giulia Cursi

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Re:Dnd (3.X) ha un tono?
« Risposta #14 il: 2011-12-15 12:29:50 »
Nel manuale dei mostri base nano, elfo e gnomo compaiono come mostri... E metà dei mostri del manuale vive sottoterra.

Anche l'ambientazione base per quanto sia scarna ha degli spunti, certo è stata creata per dare modo al DM di aggiungere quello che vuole, da ordini cavallereschi a culti di divinità inferiori. Dragonlance e Forgotten invece sono ambientazioni complete, con talmente tanti particolari che volendo non hai necessità di modificare o aggiungere qualcosa.

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